Terminata la 'settimana dello studente' al liceo Siani

Terminata la Settimana dello Studente al Liceo “Siani” di Aversa, guidato dalla dirigente scolastica Rosaria Barone. I giovani rappresentanti d’istituto e di consulta (Antonio Erario, Giuseppe Conte, Armando D’Agostino, Paolo Sagliano, Elisa Zuppa e Marcello Datoaddio) sono stati in prima linea, in perfetta sinergia con i docenti.

Oltre alla presenza di Don Maurizio Patriciello, parroco anticamorra di Caivano, ha destato particolare attenzione la visita di Massimo Vassallo, fratello del defunto sindaco di Acciaroli, Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore”. Racconto particolareggiato dell’evento e desiderio imprescindibile di veicolare nei giovani un desiderio di giustizia e di trasparenza: “Non smettete mai di combattere per la legalità”.

Presenti al convegno, tra gli altri, il sindaco Alfonso Golia, la giornalista de “Il Mattino” Alessandra Tommasino, Fabio De Gemmis, referente di Libera Caserta, il Gruppo Stampa I.R.Motti (composto da Andrea Magliulo, Gemma Di Martino, Menapia Noviello Martello, Gianluca Pagano, Armando D’Agostino, Katia Assoul, Francesca Laiso, Antonio Losapio e Mattia Menale) che ha raccolto foto, video e interviste.

Emozionante l’esibizione, nell’aula magna, della Fanfara dei Carabinieri, diretta dal maresciallo Luca Bernardi, con un omaggio al giornalista e vittima innocente di camorra Giancarlo Siani, da cui prende il nome il liceo aversano dove gli allievi, coordinati dalle professoresse Sonia Ebraico e Stefania Febbraro, hanno intrapreso negli anni un percorso che li ha portati ad affrontare le tematiche politico-sociali del territorio aversano.

I rappresentanti d’istituto Antonio Erario e Armando D’Agostino hanno ringraziato tutti coloro che hanno contribuito all’evento e consegnato attestati di merito alla dirigente Barone, all’assessore alla Cultura, Anna Sgueglia, al presidente della Caritas Diocesana, don Carmine Schiavone, al consigliere Mariano Scuotri, al dsga Salvatore Tettone, ai collaboratori della ds Roberto Maria Caputo e Stefania Febbraro; alle figure strumentali Maria Consiglia Trasacco, Stefania Lucariello, Ettore Cantile e Elena Turco; ai professori Motti, Eufemia Comparone, Giorgio Migliore e Sergio Panico.