Vertenza Whirlpool, Fib chiede altri 8 milioni. Invitalia stoppa la proroga e avvia accertamenti

Invitalia avvia accertamenti sul programma "Litio" presentato dalla Fib e che avrebbe previsto l'assorbimento di almeno 75 esuberi dall'ex Whirlpool di Teverola. Emerge dalla risposta del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso ad un'interrogazione presentata dai parlamentari Stefano Graziano e Vinicio Peluffo. 

I due parlamentari del Pd, a settembre dell'anno scorso, avevano chiesto se l'accordo di sviluppo sottoscritto tra il Mise, la Regione Campania ed Invitalia - finanziato con circa 36,6 milioni di euro - sia stato rispettato, compreso l'avvio della produzione, il mantenimento dei livelli occupazionali e gli impegni finanziari previsti. 

Secondo quanto riferito dal Ministro, Invitalia ha reso noto che il progetto di investimento produttivo si è concluso nel 2019 e che le agevolazioni siano state interamente erogate. Il progetto si è concluso, però, limitatamente alla parte di Ricerca Industriale mentre è ancora in corso la parte di Sviluppo Sperimentale per la quale Fib ha chiesto una proroga fino al 31 dicembre 2023.

Per completare le attività relative all'installazione e messa in funzione di un macchinario (mixer) necessario per il completamento di uno dei due impianti pilota la società avrebbe chiesto di valutare una rimodulazione del progetto con ulteriori 8 milioni. Una proroga che non è stata perfezionata - riferisce Urso - alla luce di alcuni accertamenti avviati da parte di Invitalia.