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Domenica, 28 Aprile 2024
Economia Marcianise

Ecosystem: Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti respingono accuse di scioperi illegali

Marcianise - "Le scriventi federazioni provinciali di Caserta FP-CGIL, FIT-CISL eUILTRASPORTI, in riferimento alla nota in oggetto, che allegano allapresente, contestano ed impugnano nella forma e nella sostanza le accusefalse mosse dalla società...

"Le scriventi federazioni provinciali di Caserta FP-CGIL, FIT-CISL eUILTRASPORTI, in riferimento alla nota in oggetto, che allegano allapresente, contestano ed impugnano nella forma e nella sostanza le accusefalse mosse dalla società Ecosystem 2000 srl nei confronti delle stesseOO.SS. e dei lavoratori addetti alla raccolta RSU del comune di Marcianise.
La società Ecosystem 2000, in modo del tutto ingiurioso, tenta di nasconderele sue inottemperanze contrattuali e di legge con false accuse di presuntiscioperi illegittimi e di occupazione del cantiere mai avvenuti e maiproclamati dalle scriventi che, rispettosi delle leggi, hanno proceduto adavviare in data 15.02.2011 lo stato di agitazione e l'attivazione dellaprocedura di raffreddamento, ai sensi delle leggi 146/90, 83 /2000 e ss.mm.Verificato che con nota 3327 del 21.02.2011, a firma del Dirigente del V°settore del comune di Marcianise, è stata avviato nei confronti dell'ATIEcosystem - Jacta il procedimento di revoca della proroga dell'appalto diraccolta rifiuti, appare chiara l'intenzione della società Ecosystem discaricare le proprie responsabilità sui lavoratori, realizzando una serie diinfondate scusanti per nascondere la propria inadeguatezza e creare unsistema di discolpa per evitare le sanzioni previste dalle leggi. Infatti,Ecosystem 2000, dimenticando la propria incapacità di pagare gli stipendi ailavoratori, dimenticando l'inadeguatezza del cantiere, dimenticando l'utilizzoimproprio di personale extra, dimenticando che non ha mai notificato lalettera di assunzione ai lavoratori, dimenticando le visite mediche e laprofilassi sanitaria, dimenticando di fornire e dotare i lavoratori delle diviseda lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, dimenticando i pattisottoscritti alla Dpl di Caserta, dimenticando la propria recidività qualeappaltatore despota che assoggetta i lavoratori, ecc. ecc., riduce tutto asupposti scioperi mai avvenuti come facilmente dimostrabile dalle bolle discarico rifiuti. In realtà, in questi giorni di agitazione sindacale, è solamente egiustamente venuta meno la collaborazione dei lavoratori per il lavoro extraordinario sempre assicurato in precedenza. Voler addossare la colpa ailavoratori dei disservizi correnti, discendenti da carenze strutturali, soloperché le maestranze, in tempi normali, tappano ogni buco al sistemaoperativo con propri sacrifici è davvero paradossale.Le scriventi invece segnalano che nonostante gli sforzi che stanno facendoper ripristinare il clima di serenità e di collaborazione tra le parti, la societàEcosystem 2000 in modo del tutto arbitrario e provocatorio, contrariamentea quanto sottoscritto in sede DPL di Caserta, ha comunicato con sua notaunilaterale del 23.02.2011, che decurterà gran parte del superminimoindividuale, ormai da anni acquisito quale elemento della retribuzione, e che,incurante delle normative previste dal CCNL di settore, procederà ad attivarein modo unilaterale una nuova organizzazione del lavoro e delle funzioni,senza alcun confronto sindacale.
Con la presente è opportuno condividere la conoscenza degli ultimi fatti chehanno visto protagonista la società Ecosystem. In data 16.12. 2010 pereffetto di una nota della Jacta, in qualità di capofila della cessante Ati Jacta-Impresud, si comunicava il passaggio dei lavoratori alla Ecosystem 2000 allestesse condizioni economiche e giuridiche all'epoca vigenti. In seguito, negliincontri del 28.12 2010 e del 10.01.2011, Ecosystem 2000 sconfessava tuttomanifestando gli intenti di violare l'art. 6 del CCNL. e di non riconoscere idiritti contrattuali ed economici maturati da anni dai lavoratori.
Successivamente, per effetto della procedura di raffreddamento, dello stato diagitazione e della proclamazione di uno sciopero, Ecosystem 2000, primanella casa Comunale di Marcianise e poi alla DPL di Caserta, riconosceva esottoscriveva di accettare e riconoscere ai lavoratori le condizioninormo/economiche già precedentemente in vigore.Purtroppo, onorare gli impegni assunti in sede istituzionale non fa parte dellacultura della Ecosystem 2000 che, con una struttura di comodo, direttadietro le quinte da capaci burattinai, sa bene ciò che può usare, memore deilegami concepiti, sebbene le ingenue sembianze di inconsapevolezza. Infatti,Ecosystem, alla prima occasione ha eluso il rispetto degli accordi, delle leggie del capitolato, ed ha sospeso il più semplice dei propri doveri. Oggi, 25febbraio 2011, le maestranze del cantiere di Marcianise, dopo essere stateoffese in ogni modo, denunciati, demansionati, provocati, diffidati eminacciati non hanno ancora percepito lo stipendio di Gennaio, il cui terminecontrattuale è scaduto da oltre 10 giorni.Ogni possibile soluzione faticosamente concertata con l'indeciso ausiliodell'Amministrazione di Marcianise è stata puntualmente sabotata daEcosystem che ha lo scopo di abbattere il costo del lavoro per mantenere vivol'elevato ribasso già collaudato in nelle gare di appalto. Questo è un ignobilemodo di dissolvere il concorso a danno dei lavoratori.Nel tempo sono state diverse le note sindacali per segnalare e denunciare icomportamenti vessatori, antisindacali e di inosservanza della normativa,tanto da diventare un caso mediatico di clamore nazionale. Tuttavia, èallarmante l'incurante ed arrogante marcia, forte delle complicità di potere,che Ecosystem porta avanti senza curarsi dell'apparente distacco affermatodalle autorità".

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