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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Certificazione energetica edifici, ecco perch conviene

Caserta - "Il Piano casa ha l'obiettivo di mettere in moto velocemente il comparto dell'edilizia, dando una risposta alle esigenze abitative in coerenza con gli standard urbanistici già previsti dal Piano regionale territoriale e dalla Conferenza...

"Il Piano casa ha l'obiettivo di mettere in moto velocemente il comparto dell'edilizia, dando una risposta alle esigenze abitative in coerenza con gli standard urbanistici già previsti dal Piano regionale territoriale e dalla Conferenza Stato-Regioni. In questo senso, la legge in discussione al Consiglio regionale vuole da una parte evitare pericolosi automatismi, per l'altra, stabilire regole certe e partecipate. E questo vale tanto più per l'articolo 5, vale a ire, per la parte dell'impianto normativo che prevede la riqualificazione delle aree urbane degradate, su cui siamo pronti al confronto".
Lo ha detto il presidente della quarta commissione (Urbanistica) del Cosniglio regionale della Campania, Pasquale Sommese, intervenendo al convegno sulla "Certificazione energetica degli edifici", organizzato dalla Sezione costruttori edili di Confindustria Caserta. Un incontro-seminario, che partendo dal risparmio energetico (particolarmente interessante, in questo senso, l'esperienza di Casaclima, l'agenzia pubblica della provincia autonoma di Bolzano che in materia ha accumulato un know-how avanzatissimo), ha focalizzato l'attenzione infine su un modo di abitare più semplicemente "sano", sotto tutti i punti di vista.
I lavori sono stati introdotti dal presidente dei costruttori casertani, Augusto Tedeschi, il quale ha anche ricordato che con la legge n. 77 del 24 giugno scorso, di conversione del D.L. 39/2009 per l'Abruzzo, il governo ha di fatto anticipato al 1° luglio 2009 la data di entrata in vigore delle "Nuove norme tecniche per le costruzioni" introdotte, come si sa, dal D.M. 14 gennaio 2008. "Provvedimento che inizialmente lasciava ai progettisti la facoltà di scegliere di applicare le nuove norme, oppure di seguire la normativa precedente, fino al 30/06/2010. Opzione – ha ricordato - che, con il terremoto dell'Abruzzo, è venuta meno, risultando automaticamente abrogate le precedenti disposizioni".
Quindi è stata la volta dell'architetto Enrico Negro, presidente di Sferagroup, che ha relazionato sui cambiamenti storici della società attraverso i vari cicli della conoscenza tecnologica, per giungere all'attuale epoca della "società dell'informazione". Mentre, a seguire, l'ingegnere Fausto Altavilla, rappresentante di Casaclima, ha approfondito le esigenze costruttive attuali partendo, appunto, dall'esperienza dell'Agenzia dell'Alto Adige.
L'edilizia, come tutti i settori d'impresa, sta attraversando un periodo di profonda evoluzione. In Italia, con ritardo rispetto gli altri paesi europei, si stanno muovendo solo ora i primi passi a causa sia di un troppo lento iter legislativo nazionale a riguardo dell'efficienza energetica e ambientale sia di un ritardo da parte dei costruttori nel comprendere la grossa opportunità che le nuove esigenze possono offrire.Tali esigenze, soprattutto nel residenziale, possono riassumersi in quelle che ormai sono le "moderne qualità" connotanti un'abitazione e capaci di influenzarne anche il valore: l'efficienza energetica, la bio-sostenibilità dei prodotti, il comfort abitativo in relazione ad esempio alla protezione dai rumori.
"Ma l'attuale società globalizzata – ha ricordato Altavilla – in cui siamo sempre più coinvolti, fa sì che le più avanzate esperienze di altri paesi ci coinvolgano sempre di più. Il coinvolgimento determinato dalla rete informatica è decisamente più veloce dell'intervento politico e sole poche regioni italiane si sono mosse in tempi accettabili contribuendo a diffondere l'importanza (dal punto di vista ambientale, commerciale ed economico) della certificazione energetica, recependo la direttiva europea 2002/91/CE".
Esperienze e tecnologia che possono farci arrivare ad un livello di efficienza capaci generare un risparmio di oltre il 50% sui consumi di energia, ha ricordato il rappresentante di Casaclima. E ha ricordando, tuttavia, che "per raggiungere l'efficienza energetica è necessaria la collaborazione di più soggetti: committenti edili, progettisti, costruttori, produttori di materiali, ricercatori, politici, amministratori, fornitori di servizi. Insomma, è un impegno di tutti. Peraltro, non più procrastinabile".

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