Ex 3M, si prevede un 2008 carico di speranze

Il 2007 è stato per i lavoratori della ex 3M l’anno peggiore che sperano di non dover più ripetere. Neppure il proverbio “Anno bisesto (come sarà il 2008), anno funesto potrà mai eguagliare le tribolazioni, le angosce, le paure per la perdita del lavoro e il non poter garantire un futuro alle proprie famiglie, che hanno subito nel corso dell’anno appena trascorso. Anzi, da piccoli segnali, sembra che stia prendendo forma e sostanza il piano di reindustrializzazione dell’area della ex 3M, dopo le ipotesi prospettate dal protocollo d’intesa del 22 ottobre. A breve, nell’area che la ITP ha scorporato dal proprio ramo d’azienda, dovrebbero trovare presto posto due nuove realtà imprenditoriali: la Basic Essence Italia e Bioplastiche. Insieme, le due nuove realtà industriali dovrebbero garantire il rientro di circa 160 maestranze, quasi l’intero organico una volta impegnato dalla ex 3M. La prima a partire sarà la Basic Essence Italia, controllata dalla finanziaria londinese B.E limited, fra i cui soci ci sono De Benedetti e Mondadori. La Basic Essence Italia, tramite una ventina dei settanta addetti che dovrebbe assorbire, ha iniziato una ricognizione dell’area per verificare lo stato degli impianti. L’obiettivo è quello di poter far partire due linee per la lavorazione di “Rescue da film”, cioè i nastri multicolori per la sicurezza dei cantieri. Prima delle ferie ferragostane l’attività dovrebbe riprendere a pieno regime con tutti i 70 dipendenti. Bioplastiche industrie, la newcompany costituita dalla marchigiana Fb holding della famiglia Boschi e che dovrà realizzare una nuova sede per la trasformazione di materie plastiche, in particolare sacchetti biocompatibili, dovrebbe riprendere l’attività e consentire di assorbire una settantina di maestranze, mentre altri venti lavoratori saranno utilizzati per servizi interni all’area da parte della ITP società titolare dei suoli (circa 360mila metri quadrati complessivi). Dopo la BEI, la Fb, sarà la volta della ITP. Al termine dei lavori di ristrutturazione, che vedranno le due società richiedere al Ministero una cassa integrazione per i propri dipendenti, saranno costruiti tre ingressi indipendenti, al fine di consentire alle tre aziende di essere autonome. L’impegno assunto alcuni mesi orsono da parte del sindaco del comune di San Marco Evangelista e del Consorzio ASI per il rilascio in tempi brevissimi di tutte le relative autorizzazioni, è stato mantenuto. D’altra parte il sindaco Vincenzo Zitiello è stato l’unico politico a seguire sempre e sino in fondo,le vicende legate ai circa 200 lavoratori delle ex 3M e di questo gliene danno atto le stesse maestranze.