Vertenza Ixfin: via al ricorso alla Corte dAppello

Il Ministero dello Sviluppo Economico, su sollecitazione dell’Assessorato all’agricoltura e alle attività produttive della Regione Campania, farà ricorso alla Corte d’appello avverso la decisione del giudice fallimentare che ha respinto la richiesta di gestione commissariale della ex-Ixfin applicando la “Prodi-bis”, impedendo di fatto ai lavoratori il godimento di due anni ulteriori di cassa integrazione speciale.
La decisione è frutto della riunione del tavolo istituzionale sulla vertenza Ixfin che si è tenuta nel pomeriggio di oggi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza delle organizzazioni sindacali e dei rappresentanti degli assessorati regionali campani all’agricoltura e alle attività produttive e al Lavoro.
“Salutiamo con soddisfazione la decisione di avviare il ricorso, così come avevamo già informalmente richiesto al Ministero – commenta l’assessore regionale campano all’agricoltura e alle attività produttive, Andrea Cozzolino –A nostro parere, e come sottolineato dalla relazione del Ministro Bersani inviata al Tribunale di Napoli, ci sono tutte le condizioni e i criteri normativi per poter concedere l’utilizzo della Prodi-bis per la Ixfin. In particolare – spiega Cozzolino – per quanto riguarda le risorse disponibili e le manifestazioni di interesse da parte di imprese che vogliono insediarsi sull’area, secondo quanto previsto dal protocollo di intesa firmato a Palazzo Chigi per la reindustrializzazione dei punti di crisi del casertano”.
Intanto è fissato per domani in Regione Campania un incontro con organizzazioni sindacali per definire un pre-accordo per utilizzare lo strumento della cassa integrazione in deroga.
“Le due novità, – continua Cozzolino – ossia il ricorso alla Corte da parte del Ministero per ribaltare la decisione del giudice fallimentare e il percorso avviato per applicare la cassa integrazione in deroga, sono il segnale dell’impegno che insieme al Ministero stiamo profondendo in questa delicata vertenza, in cui sono in gioco il futuro occupazionale di oltre 700 lavoratori e lo sviluppo dell’area industriale di Caserta. Proprio oggi, a Roma, abbiamo definito tutti i passaggi del lavoro fin qui svolto per pianificare i prossimi passi e accompagnare questo momento di transizione dalla ex-Ixfin al rilancio del polo industriale ICT. Ora – conclude l’assessore campano – c’è solo bisogno di accelerare sui nuovi insediamenti e continuare lungo la strada già tracciata”.