Trend in crescita per lInterporto Sud Europa

L’Interporto Sud Europa, struttura intermodale casertana e nodo strategico per il collegamento tra il Mediterraneo e le regioni del Nord Europa, conferma una decisa crescita operativa anche per l’anno in corso.
A pochi giorni dalla presentazione ufficiale del bilancio di attività di fine anno, la stima di servizi e funzioni strettamente inerenti il settore dell’intermodalità fa infatti segnare generalmente, un +15%.
Dato reso ancor più significativo in considerazione del venir meno, nel periodo in oggetto, del determinante apporto fornito dall’ormai soppresso servizio treno espresso di Omnialogistica.
I risultati confermano dunque, ancora per questi ultimi 12 mesi, il trend positivo di sviluppo dell’ ISE già registrato negli ultimi anni.
In particolare il 2007 è stato particolarmente significativo per le attività terminalistiche che consolidano l’interporto casertano quale struttura d’eccellenza del sistema-Italia.
Traguardo reso possibile anche dall’ampliamento del proprio parco clienti.
“L’analisi del trend economico del 2007 è in generale assolutamente positivo con un generico +15% di fatturato. Dato relativo alle sole attività intermodali- conferma Fabio Giannone, Responsabile dell’Area Intermodale dell’Interporto Sud Europa.- Nel dettaglio, il trend economico evidenzia un inizio di anno in lieve crescita rispetto alla media mensile dell’anno precedente.
Tuttavia la seconda metà del 2007 ha visto un aumento molto più forte delle attività terminalistiche tale da consentirci di fatturare mediamente il 15% in più rispetto all’anno precedente”.
Quanto alle prospettive per il prossimo anno, Fabio Giannone anticipa: “Ci sono ulteriori segnali positivi anche perchè, oltre a contratti consolidati che hanno durata triennale, l’intero staff dell’ISE sta lavorando in sinergia con i nostri partner per imbastire traffici nuovi che dovrebbero spingere i valori relativi al 2008 fino ad un + 20% rispetto al 2007. Si tratta comunque, per ora, solo di progetti che dovrebbero vedere la luce non prima della prossima primavera in quanto direttamente collegati e dipendenti dalla realizzazione di ulteriori due binari intermodali e di relativi 25.000 mq. di piazzale”.