Consorzio Velia apre le porte di Pian della Rocca

Diga Alento, località Piano della Rocca - Prignano Cilento (Salerno) - Nel quadro della Settimana della Bonifica indetta dall’Anbi dal tema Terra ed Acqua: Difesa Legittima, anche il Consorzio per la Bonifica dell’Alento - Velia, ha voluto dare il suo contributo. Oggi a Prignano Cilento si è tenuta la manifestazione “ Oltre l’acqua e la mitigazione del rischio idraulico: Parco fluviale dell’Alento e della Fiumarella”.Una visita guidata alla diga di ritenuta sul fiume Alento, che ha favorito lo svilupparsi di un’ampia area umida che è meta e rifugio per molti uccelli acquatici, che sovente incrociano nei cieli del Parco del Cilento.Ma il Consorzio Velia ha fatto di più in questi anni: operativo solo dagli anni settanta, ha assoggetta a bonifica integrale oltre 44.432 ettari su 36 comuni del Cilento e del Vallo di Diano, irriga con un impianto completamente tubato, 5.069 ettari di terreno che fanno capo a 1748 aziende agricole. L’acqua è derivata dal bacino idrografico del fiume Alento a mezzo di 6 dighe di ritenuta, per una capacità di massimo invaso per oltre 31 milioni di metri cubi. Il volume d’acqua regolabile attraverso questo complesso sistema è di oltre 60 milioni di metri cubi d’acqua l’anno.Il Consorzio Velia ha realizzato in questi anni una forte interconnessione tra i vari schemi idrici, anche non agricoli, così da fornire acqua ad uso civile non potabile ad impianti industriali ed artigianali del comprensorio, anticipando i più moderni orientamenti in fatto di usi plurimi delle acque, previsti con la legge Galli e poi con il Testo unico sull’Ambiente.Non solo: la diga e altre sue pertinenze sono utilizzate per la produzione di energie rinnovabili, con un impianto mini idroelettrico ad Omignano della potenza di 1800 kw ed un impianto fotovoltaico proprio a Pian della Rocca da 20kw.