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Cronaca Aversa

Cocaina nella sala giochi, scatta la chiusura

I carabinieri ottengono il provvedimento dopo il blitz nel mese di agosto

Prosegue senza sosta l’azione di contrasto messa in campo dai carabinieri di Aversa contro l’illegalità diffusa sul territorio normanno. Una battaglia che vede coinvolte tutte le forze disponibili, tant’è che nell’ultimo anno, proprio nel corso dei servizi coordinati di controllo del territorio svolti congiuntamente dai carabinieri e dalle unità cinofile della Guardia di Finanza del gruppo di Aversa, con il concorso della polizia municipale, si è giunti ad eseguire numerosi accessi all’interno degli esercizi pubblici abitualmente frequentati da soggetti controindicati.

E’ questo il caso del bar/sala giochi “Play Room”, locale costantemente frequentato da un cospicuo numero di avventori di ogni età, compresi giovani, anche minorenni, che si servono dello stesso quale luogo di aggregazione per l’approvvigionamento ed il consumo di sostanze stupefacenti. I risultati dei controlli eseguiti hanno dato la stura ad un mirato servizio di polizia giudiziaria eseguito dai carabinieri della sezione operativa di Aversa il 28 agosto 2019, all’esito del quale il titolare del bar e della licenza per la raccolta scommesse, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di cocaina.

Proprio le evidenze raccolte, ritenute gravemente pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica, hanno spinto i carabinieri di Aversa ad avanzare al questore di Caserta la proposta di sospensione di ogni licenza. Il contenuto della proposta è stato accettato, ed è stata dunque disposta non solo la chiusura per 20 giorni dell’esercizio commerciale, ma altresì la revoca delle licenze rilasciate per l’esercizio della raccolta delle scommesse e per la raccolta del gioco attraverso apparecchi video-terminali. Il provvedimento è stato affidato ai carabinieri di Aversa che in queste ore ne stanno curando l’esecuzione.

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