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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Capodrise

Il nuovo polo commerciale diventa un caso politico: "Tavolo per verifiche su convenzione"

Il gruppo Siamo Capodrise assente all'inaugurazione della Tecnomat: "Mancato coinvolgimento sulle scelte"

A seguito delle dichiarazioni critiche palesate dalla Presidente Luisa Palazzo, gli altri 4 consiglieri di "SiAmo Capodrise" esprimono vicinanza alla Presidente e profondo rammarico per l'ennesima occasione persa di un vero e sano coinvolgimento nelle fasi realizzative del progetto di riqualificazione dell'area "Ex giardini del sole".

In tal senso, i consiglieri Cecere, Nero, Di Paolo e Russo Raucci, unitamente alla stessa Presidente Palazzo, osservano che la loro mancata presenza all'inaugurazione dell'attività Tecnomat debba essere intesa quale atto di dissenso circa le modalità e le scelte operative messe in atto, senza il coinvolgimento dell'intera maggioranza. Proprio su tale questione si lamenta uno scarso, se non inesistente, coinvolgimento sulle scelte di politica di sviluppo economico adottate a livello locale: una gestione fatta a poche mani senza il coinvolgimento alcuno della maggioranza consiliare.

"Da ciò nasce l'esigenza, non più rinviabile, di attivare un tavolo anche tecnico di confronto per affrontare alcune tematiche, prima fra tutte: la verifica del rispetto di tutti gli obblighi statuiti nella convenzione stipulata tra Azienda e Comune di Capodrise - si legge in una nota - Ci duole sottolineare, - osserva il gruppo consiliare di Siamo Capodrise - di come, dopo quasi due anni, il Sindaco e l'assessore alle attività produttive non siano stati in grado di attivare un percorso volto alla condivisione degli indirizzi di sviluppo economico, all'insegna della effettiva collegialità nelle decisioni, in attuazione della convenzione approvata in Consiglio Comunale dall'unanimità dei consiglieri di maggioranza".

Tali criticità si aggiungono a quelle già note e relative alle inefficienze nella gestione finanziaria dell'Ente, culminate con la bocciatura del rendiconto 2021 da parte del TAR, nonché con la mancata approvazione di quello per il 2022, seguita dalla nomina del commissario ad acta da parte della Prefettura. Dunque, già all'esito di queste poche considerazioni, riteniamo sia il caso di aprire un confronto serio tra le forze di maggioranza, al fine di ristabilire una gestione equilibrata della macchina amministrativa e soprattutto rispettosa di tutti i componenti chiamati ad esercitare pubbliche funzioni.

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