È un piatto tipico della tradizione ma anche un piatto povero. E c'è chi ha deciso di puntare tutto su di esso, tanto da aprire un ristorante apposito in pieno centro a Caserta. Di cosa si tratta? Delle polpette. A pochi passi dalla Reggia ha infatti aperto pochi mesi fa Miss Purpe'. Un progetto nato dall'idea di due fratelli, Antimo e Claudio De Angelis. Tradizione in tavola sì ma anche rivisitazione, innovazione e studio, tanto da trasformare delle polpette in un piatto gourmet. Il locale ha aperto in occasione della Notte Rosa e l'idea si è dimostrata subito vincente, come racconta il titolare Antimo: "Fin dai primi giorni abbiamo ricevuto l'apprezzamento della gente. Nelle prime settimane sempre tutto esaurito. Al momento sono dieci le nostre proposte di polpette ma presto aumenteremo a 15, anche per andare incontro alla stagione estiva. Inoltre il nostro 'All you can eat' permette di assaggiare diverse tipologie di preparazione e quindi è molto apprezzato". Una polpetteria 2.0 che fa dell'innovazione e della rivisitazione la sua forza: "Tutto è fatto con le polpette o comunque richiama al nostro prodotto", dice. Un prodotto che richiama la storia visto che come racconta il titolare il primo a portare le polpette in zona pare sia stato proprio Re Carlo III. Ma ovviamente alla tradizione e alla storia hanno poi aggiunto l'arte contemporanea dietro ai fornelli. "Abbiamo il nostro polpettone cotto in pasta sfoglia e poi la zingara ischitana con polpette di scotto a e parmigiana di melanzane", ha aggiunto. Le ricette sono tutte del titolare Antimo: "Ho iniziato a lavorare in un panificio, dove facevamo tortani e casatielli. Quindi sono diventato rosticciere e adesso anche imprenditore. Le ricette sono mie e ne sono molto orgoglioso. Sono un amante delle polpette e ammetto che ogni sera le mangio".

Vediamo quindi come si fanno le polpette di Miss Purpe'. La ricetta prevede l'utilizzo, per una polpetta del peso di 100 grammi, di 70 grammi di carne di manzo e maiale, con preferenza per una carne di maiale con la giusta quantità di grasso come la pancetta. La restante parte è formata da pane cafone privato della parte più dura, provola, parmigiano reggiano, pecorino romano, aromi e uova. Dopo aver amalgamato il tutto e dato la forma classica alle polpette si inforna a 200 gradi per 40 minuti.

Una volta pronte non resta che provare queste squisite polpette anche perché ce ne sono davvero per tutti i gusti e si può decidere quale assaggiare sfogliando il menù o facendosi consigliare da Antimo o dal personale per un viaggio nel mondo delle polpette e tenendo presente che il motto "la felicità in un morso" si registra ad ogni boccone.

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