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Dal Gps ai pedinamenti: così è stata fermata la coppia delle rapine alle Poste | VIDEO

Dal gps delle auto a noleggio all'individuazione della coppia delle rapine alle Poste entrata in azione due volte a Caserta, agli uffici di via Fabricat a Puccianiello e poi in via Ferrarecce, ed a Villa Literno.

Sono questi i retroscena dell'indagine svolta dai Carabinieri della Compagnia di Caserta e dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, che hanno sottoposto a fermo F.F., 45enne del napoletano, e A.T., 22enne di Castel Volturno incensurato. 

Da quanto raccolto dagli investigatori, la coppia sarebbe entrata in azione per la prima volta in via Fabricat, il 24 gennaio scorso. Vennero interrotti dal passaggio di una volante della polizia che transitava in zona e scapparono lasciando uno zaino con all'interno una pistola utilizzata per la rapina, risultata una scacciacani. Nella fuga lasciarono anche uno scooter risultato oggetto di furto.

Un paio di giorni dopo tornarono nel Capoluogo, stavolta in via Ferrarecce. Il colpo in questo caso riuscì: sotto la minaccia delle armi costrinsero i dipendenti dell'ufficio postale a consegnare loro contanti (poche centinaia di euro). Infine a febbraio, la coppia delle Poste tentò il colpo anche Villa Literno, anche in questo caso i loro piani andarono a monte.

Ma i due malfattori sarebbero stati ancora operativi. Per questo è stato spiccato nei loro confronti un provvedimento di fermo. Da quanto emerso la coppia avrebbe utilizzato per le rapine auto prese a noleggio che poi venivano riconsegnate dopo i raid. Dall'analisi delle scatole nere presenti nei veicoli è stato possibile ricostruire i tragitti ed attraverso servizi di osservazione individuare i due.

Le indagini non sono concluse. Sono in corso ulteriori verifiche per accertare l'eventuale presenza di complici della coppia.

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