La Madonna di Casaluce è tornata nella “casa aversana”. Giovedì sera c’è stata l’ultima peregrinatio della statua ed anche per l’ultima tappa non sono mancate tensioni e polemiche, soprattutto per la mancata autorizzazione ai fuochi d’artificio che è arrivata dalla Questura. Il corteo della processione è partito di nuovo in ritardo giovedì e la statua è arrivata in chiesa solo verso l’una di notte, accolta da un fragoroso applauso dei fedeli che attendevano da tre anni questo momento, bloccato a causa della pandemia Covid. Il corteo è stato presidiato (come non mai) dalle forze dell’ordine dopo le tensioni che hanno preceduto la partenza dell’ultima tappa della peregrinatio a causa delle polemiche per i fuochi d’artificio.

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