Il poliziotto casertano che ha identificato l'accoltellatore di Termini grazie al 'cervellone' | VIDEO
L'attentatore polacco della stazione Termini di Roma identificato grazie al "cervellone" elettronico che permette di permettere un volto tra dieci milioni inseriti nel database. A spiegarne il funzionamento è il direttore tecnico della polizia di Stato Giovanni Tessitore, originario di Francolise.
Intanto il fermo di Aleksander Mateusz Chomiak è stato convalidato: è accusato di aver accoltellato sabato 31 dicembre una turista israeliana all'interno della stazione di Termini. Il giovane è stato portato in carcere. Secondo il pm di Milano Enrico Pavone che ha chiesto la convalida al gip, Chomiak è "socialmente pericoloso e potrebbe colpire ancora". Chomiak, ascoltato, si è difeso dicendo di non essere lui l'uomo nel video.
"Il mio assistito ha risposto alle domande e si dichiara estraneo ai fatti, sostiene di non essere neanche transitato a Roma Termini il 31 dicembre perché non aveva nessuna necessità", ha spiegato Francesca Rena, avvocato d'ufficio di Chomiak. Il legale ha detto che per ora l'uomo "resta in carcere" e che il "fermo è stato convalidato". Il giovane ha riferito anche che era in Italia "da 7-8 mesi", confermando quanto emerso nelle scorse ore, e che ha vissuto "anche aiutato dalla Caritas tra Roma e Torino". Quando gli atti passeranno alla procura di Roma competente per le indagini, il giovane polacco accusato di tentato omicidio potrebbe essere trasferito, sempre a detta del legale, in un carcere più vicino alla Capitale.