"Il Governo in questi primi cento giorni ha penalizzato fortemente il Mezzogiorno". Lo ha affermato il deputato del Pd Piero De Luca che ha esposto nel corso di una conferenza stampa i temi dell'attività parlamentare che sta svolgendo in questi mesi. ''Non è stato adottato nessun provvedimento volto a sostenere il lavoro e gli investimenti in Italia ma soprattutto al Sud-ha proseguito Piero De Luca-. Penso ad un ordine del giorno che avevo presentato in occasione del Milleproroghe volto ad estendere anche all'anno prossimo gli sgravi contributivi per le assunzioni degli under 35 nel Mezzogiorno. Una misura estremamente importante che consentiva sgravi fino ad 8000 euro annui per i datori di lavoro che assumevano a tempo indeterminato giovani fino ai 35 anni. Ebbene, il Governo ha deciso di non prorogare questa misura e allo stesso tempo sta ponendo in essere una serie di ritardi che interessano vari settori. Sulle ZES, ad esempio, le zone economiche speciali, uno strumento voluto dai governi di centro sinistra e sostenuto dalla Regione Campania, che consentirà di creare tanti nuovi posti di lavoro per i nostri giovani, viviamo una situazione di stallo perchè non sono stati ancora nominati i due membri del comitato di indirizzo senza i quali è impossibile partire con l'attuazione delle stesse. Ho sollecitato, con un'interrogazione parlamentare, il provvedimento di nomina che spero e mi auguro arrivi in tempi brevi. Ma non è tutto-ha proseguito De Luca- sul bando delle periferie, in Parlamento, abbiamo fatto un'opposizione forte e decisa. Riteniamo inaccettabile che un cambio di casacca di Governo, possa consentire di sottrarre a 96 comuni, amministrazioni locali e città metroplitane, risorse già stanziate e validate dalla Corte dei Conti. E' il caso del comune di Caserta, spogliato di 18 milioni di euro con un provvedimento inammissibile che non possiamo non contrastare con veemenza".