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Giovedì, 30 Novembre 2023
Video Castel Volturno

Operazione antidroga a Pescopagano, 13 indagati. Colloqui coi microcellulari | VIDEO

Ascoltati durante le indagini anche gli acquirenti: coinvolti anche 2 italiani

Un procedimento frutto di indagini svolte dai carabinieri del reparto territoriale di Mondragone a seguito dell'omicidio di Anthony Amadi avvenuto a Castel Volturno il 27 febbraio 2020 che ha portato il giudice per le indagini preliminare, Emilio Minio, ad emettere una misura cautelare della custodia in carcere per Osaimodiue Divine, Alasa Shedrack, Omane Francis, Molah Habib Husein, Ampaabeng Yeboah e Nnabuihe Lucky. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria invece per Odo Augustine Nwebila, Hamidou Boureima e Benson Alex. Sono complessivamente 13 gli indagati e ci sono anche due italiani, una donna di 27 anni residente nel Lazio (precisamente a Santi Cosma e Damiano) e un 45enne residente a Boville Ernica, in provincia di Frosinone.

Gli investigatori hanno scoperto una fiorente attività di spaccio a Castel Volturno, una località diventata col trascorrere degli anni un punto di riferimento per gli acquirenti di sostanze stupefacenti provenienti anche da regioni limitrofe, per la facilità con cui si può acquistare droga a prezzi molto competitivi.

In particolare l'attività veniva svolta a Pescopagano e c'era la vendita di crack, cocaina ed eroina. Durante le indagini sono stati ascoltati anche 13 abituali acquirenti di stupefacenti ai quali i carabinieri hanno mostrato i volti degli indagati, riconosciuti proprio da coloro che acquistavno la droga. 

Durante la conferenza stampa è stato riferito inoltre che gli indagati comunicavano tra di loro tramite dei microcellulari, che sarebbero serviti anche ad 'eludere' i controlli delle forze dell'ordine. 

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