Odissea pendolari, il viaggio tra autobus fantasma e pulmini abusivi | VIDEO
Ogni mattina esce di casa per recarsi a lavoro, scende per strada, attende alla fermata a Castel Volturno un autobus della Compagnia Trasporti Pubblici di Napoli (CTP) e non lo vede arrivare. Né qualche minuto dopo l'arrivo programmato né qualche ora dopo.
Un'attesa inutile quella di Loredana Vitolo e di tanti suoi 'compagni di viaggio sventurati' che ogni mattina sperano che la tratta Castel Volturno-Campi Flegrei (M1B) sia attiva con l'amara scoperta che invece è stata sospesa. Pendolari che, nonostante siano in possesso di un regolare abbonamento, sono quindi costretti a misure alternative: auto private per i più fortunati e pulmini di serie B per gli altri.
Infatti al modico costo di 1 euro attenti autisti figli dell'immigrazione caricano a bordo di autobus fatiscenti loro connazionali ed italiani nella tratta Domiziana-Licola. Scontento generale, disagi, corse in nero oramai sono la regola. Oltre la tratta M1B la sospensione o il disservizio si estende anche alla tratta M1RB (Mondragone - Scampia), M2B (Mondragone - Aversa), T51 (Aversa-Pinetamare), C13T (Caserta-Napoli), M13 (Teverola-Napoli) linea questa filoviaria.
Ben 28 autobus ogni mattina non lasciano il proprio deposito e molti autisti si ritrovano al loro interno ad inventarsi un modo per 'occupare il tempo' della mancata corsa. Un servizio trasporti che però la Regione Campania mette a disposizione dei viaggiatori. Il motivo dell’attuale situazione di caos riguarderebbe il mancato rinnovo del contratto a due ditte manutentrici degli autobus di linea: Impromat Snc addetta alla manutenzione dei bus del gruppo Manna, e Eurobus Srl, manutentrice dei bus del gruppo Mercedes.
Entrambe le società sono aggiudicatarie di un regolare affido del servizio gestione e manutenzione dei mezzi di trasporto pubblico mediante gara d'appalto indetta dalla Regione Campania: Impromat Snc aggiudicataria definitiva, Eurobus Srl con affido temporaneo. La CTP, nonostante le denunce presentate dagli esasperati pendolari, non si pronuncia. Il caos dei trasporti pubblici continua.