rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024

Duemila euro per il diploma, nell'inchiesta coinvolto l'ex provveditore ed il figlio | VIDEO

Costava duemila euro ogni diploma falso emesso dal sistema illecito di istituti paritari scoperto in Calabria dai carabinieri di Vibo. Figura cardine nell’inchiesta ‘Diacono’ della procura un ispettore del ministero dell’Istruzione, Maurizio Piscitelli, arrestato a Casalnuovo di Napoli con 165mila euro in contanti a casa. I soldi gli venivano corrisposti, secondo gli inquirenti, in confezioni di liquori o di telefonini. La corruttela si sarebbe compiuta per la consegna di circa 500 fra diplomi e attestati. Lui, ex provveditore a Caserta, e il figlio Christian, residente a Chiaia, avrebbero appoggiato l’attività illegale dell’accademia Fidia di Stefanaconi, da cui è partita l’indagine. Qui nel luglio 2020 gli investigatori avevano trovato, oltre a ingenti somme e armi, anche oggetti massonici alla base dei legami fra alcune persone coinvolte oggi nell’inchiesta. Una rete di istituti formativi in cambio di denaro e/o altre utilità producevano titoli di studio e attestati per favorire la partecipazione dei beneficiari a pubblici concorsi, grazie alla corruzione di un alto funzionario del M.I.U.R. Il Nucleo Investigativo di Vibo Valentia e i reparti Arma territorialmente competenti, con l’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri, hanno eseguito una ordinanza di misura cautelare nei confronti di 10 soggetti, operanti nel settore dell’Istruzione, circuito A.F.A.M. e istituti paritari, ritenuti responsabili in concorso, a vario titolo, di associazione a delinquere, corruzione, falso in atti destinati all’A.G., falso in atto pubblico, abuso d’ufficio e autoriciclaggio. Poste sotto sequestro 19 società per un valore stimato in circa 7 milioni di euro.

Copyright 2021 Citynews

Video popolari

Duemila euro per il diploma, nell'inchiesta coinvolto l'ex provveditore ed il figlio | VIDEO

CasertaNews è in caricamento