I “furbetti del cartellino” si allontanavano indebitamente e ingiustificatamente dal posto di lavoro durante l'orario di servizio, omettendo di far risultare, mediante timbratura della scheda magnetica nell'apposito orologio segnatempo, il periodo di assenza. Il tutto con un metodo semplice: gli indagati, in concorso tra loro, provvedevano ad operare la timbratura della scheda magnetica per conto del dipendente assente sia per l'orario d'ingresso, sia per quello d'uscita.

È quanto emerge dalle indagini che hanno portato questa mattina i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta a dare esecuzione a 7 ordinane nei confronti di altrettanti dipendenti del Reparto Ufficio Servizi di Pubblicità Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate di Caserta. Per i dipendenti “fannulloni” è stata applicata la misura dell'obbligo di presentarsi alla polizia per tre volte a settimana. In totale sono 16 i dipendenti pubblici infedeli finiti al centro delle indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere.