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Pizzo di Natale, il gruppo riorganizzato dopo la scarcerazioni. Reclutate anche nuove leve | VIDEO

Il più piccolo degli arrestati ha compiuto la prima estorsione una settimana prima del 18esimo compleanno

Diciassette anni appena, ma con la voglia di diventare subito “uno del gruppo”. E’ il profilo di E.O., arrestato nell’inchiesta del Nucleo Investigativo di Aversa sulle estorsioni ai danni dei commercianti di Aversa, Parete e Lusciano tentate e realizzate nell’ultimo anno.

Una decina le vittime accertate dagli investigatori guidati dal tenente colonnello D’Amato, che venivano avvicinate dagli otto membri del gruppo che si era riorganizzato dopo alcune scarcerazioni eccellenti.

Gaetano Buonpane, 70 anni, e Giacomo D’Aniello, 59 anni, avevano reclutato anche nuove leve per avvicinare i commercianti e chiedere soldi “per le persone detenute”. E tra le nuove leve c’è appunto il minorenne E.O., classe 2000, che ai tempi della prima estorsione tentata aveva appena 17 anni (sarebbe diventato maggiorenne dopo una settimana) e che, per questo motivo, è finito presso l’istituto penale per minorenni di Napoli.

Il nuovo gruppo è stato monitorato fin dai primi passi dagli inquirenti, ‘preoccupati’ che, dopo le scarcerazioni, qualcosa si potesse tornare a muovere. Mai dubbio fu più esatto, come hanno dimostrato le indagini e le successive intercettazioni che fanno parte degli atti di indagine alla base degli arresti effettuati oggi.

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