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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Aversa torna in A2 di volley: "Adesso amministrazione ci aiuti"

Il presidente Di Meo si appella a senso di identità per palazzetto e spettatori

"Altre realtà in A2 hanno palazzetto gratis e amministrazione dalla loro parte. Ma questo è il passato. Ci auguriamo che adesso l'amministrazione di Aversa ci stia accanto". Lo ha evidenziato il presidente della Wow Green House di Aversa nel corso della conferenza stampa durante la quale è stato annunciato il passaggio in serie A2 della squadra normanna di volley dopo aver acquisito il titolo da Bergamo (mentre quello di A3 di Aversa è passato a Mirandola).

Nel corso dell'incontro, da Dodici, alla presenza dei tre presidenti dei sodalizi pallavolistici (Sergio Di Meo per Aversa in presenza, Angelo Agnelli di Bergamo e Fabrizio Silvestri per Mirandola in videocollegamento) è stato annunciato il salto di categoria che porta Aversa nel secondo campionato più importante d’Italia. Angelo Agnelli nel commentare la sua decisione di cedere il titolo di Serie A2 alla Normanna Aversa Academy si è rivolto al presidente Di Meo e alla tifoseria aversana sottolineando che “questo titolo rappresenta una storia d’amore profonda e intrinseca, e sono certo che saprete dare continuità a questa storia, condendola di soddisfazioni, vittorie e grandi battaglie in campo. Spero che, al di là dei successi sportivi, riusciate a portare avanti il nostro concetto di sport, che non è legato solamente all’ambito agonistico, ma anche alla creazione di una grande famiglia e di un grande movimento. Un movimento che unisca persone e valori, che cresca e si consolidi nel tempo, e che possa essere motivo d’orgoglio per tutti coloro che ne faranno parte. I miei più sinceri auguri per questo importante traguardo, e che possiate scrivere insieme una nuova, entusiasmante pagina nella storia della pallavolo”.

Il presidente Di Meo, in conferenza stampa, ha ringraziato per le belle parole il patron di Bergamo, Agnelli, ribadendo la volontà della società di “onorare al meglio la storia di una realtà importante come quella bergamasca, provando a fare grandi cose nella città del volley, Aversa. Mi lega al presidente Agnelli una profonda amicizia, insieme – come componenti del Consiglio di Amministrazione della Lega – abbiamo lavorato fianco a fianco per dare sempre maggiore linfa allo splendido mondo della pallavolo. E’ per noi motivo di orgoglio riportare la Serie A2 al PalaJacazzi, ci abbiamo lavorato nelle ultime settimane e appena è emersa questa possibilità non ce la siamo fatti scappare. Un ringraziamento sentito va al presidente Agnelli che ha voluto fortemente che questo titolo approdasse in Campania, e precisamente nella nostra città. E’ bastato in alcuni casi semplicemente una chiacchierata, la nostra stretta di mano è stata valida ai fini dell’accordo. Siamo pronti ad essere protagonisti in una Serie A2 competitiva e difficilissima. Non vogliamo essere comparsa, abbiamo già una nostra idea di roster e di staff tecnico. Presto annunceremo tutte le novità. Adesso però è il momento di gioire: siamo nuovamente nella grande pallavolo”. Ma proprio sulla questione palazzetto che Di Meo ha evidenziato: "Realizzeremo lavori per rendere il palazzetto moderno e corrispondente alle esigenze attuali. Vogliamo che le persone tornino al palazzetto a divertirsi e godere dello spettacolo dell'A2 per spirito di identità ed appartenenza". E sull'assenza dell'amministrazione ha poi chiarito: "Oggi si festeggia solo un risultato sportivo. Siamo sicuri che l'amministrazione ci sarà vicina come lo è per il calcio". 

Vicina ma mica tanto. L'Aversa Volley, infatti, paga un canone da 35mila euro l'anno al gestore del PalaJacazzi che "non è un'ente di beneficenza". E sul futuro del canone "c'è un accordo", come ribadito dal vicepresidente Francesco De Paola. Ma "altre realtà del nostro stesso campionato hanno impianti gratis ed amministrazioni vicine. Ci auguriamo che questo accada anche ad Aversa", ha chiosato Di Meo. 

Fabrizio Silvestri, presidente di Mirandola, ha regalato invece nuovamente l’A3 al proprio popolo: “L’esito finale della scorsa stagione non ha rispecchiato i veri valori espressi in campo. Una serie incredibile di infortuni e vicissitudini non prevedibili non ci ha permesso di esprimere il nostro reale potenziale per buona parte della stagione. Nonostante ciò, siamo arrivati ad un soffio dalla salvezza. Questa cosa non mi è andata giù e come a me, non è andata giù alle centinaia di tifosi che ogni domenica ci hanno supportato e incitato. Per questo motivo, abbiamo moltiplicato i nostri sforzi chiedendo ai nostri sponsor. La risposta è stata immediata e tutti hanno sposato le nostre intenzioni e il nostro programma. Ci siamo quindi attivati investigando su cosa stava succedendo alle altre società della nostra categoria e abbiamo trovato questa occasione offertaci da Aversa che nel frattempo stava acquisendo il titolo di A2 di Bergamo. Come detto, per noi è un grande sforzo economico ma per tutti gli investimenti fatti lo scorso anno e per il calore mostrato dai nostri supporter, non potevamo fare altrimenti. A questo punto possiamo finalmente dire che siamo ancora qua”.

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