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Una brutta Casertana perde a Trapani

Taugourdeau ed Evacuo firmano la vittoria

Si scende a Trapani per la 30^ giornata di campionato e la Casertana è chiamato all’ultimo impegno tra quelli più proibitivi del suo cammino. Non che gli altri fossero semplici, ma la trasferta siciliana è l’ultima che in rapida successione hanno visto le quattro grandi del torneo avversarie dei falchetti. Il bilancio parziale è stato finora misero, con le due sconfitte a Catanzaro e Catania e il pari interno con la capolista Juve Stabia. Dopo lo scoglio odierno la truppa di Esposito è attesa da gare abbordabili – eccezion fatta per lo spareggio a Monopoli – per puntare al quinto posto che è diventato il vero (e unico) obiettivo della regular season. Ma anche qui la Casertana si presenta a ranghi ridotti con tanti, troppi assenti a causa di squalifiche ed infortuni. Al Provinciale si reitera una sfida che affonda le sue radici sin dagli anni cinquanta e dopo alterne fortune le due squade si ritrovano faccia a faccia per il secondo campionato consecutivo in cui la Casertana non ha subito la superiorità avversaria se non per un gol per un rimballo sotto la suola di Reginaldo, allo scadere, dopo aver tenuto testa ai granata nello scontro diretto dello scorso anno. Assolutamente impressionante il percorso interno dei granata con 12 vittorie, un solo pari ed una sola sconfitta nelle 14 partite disputate al Provinciale, ma anche la striscia ancora aperta parla di 14 risultati utili consecutivi; la Casertana invece ha un percorso più equamente distribuito in trasferta con tre vittorie, cinque pareggi e cinque sconfitte lontano dal Pinto

LE SCELTE. Problemi di abbondanza per Vincenzo Italiano. Il tecnico trapanese deve rinunciare solo a Tulli e a Girasole, recupera dopo due turni di squalifica Nzola che però non figura neanche in panchina mentre Dambros vince il ballottaggio con Fedato e completa il tridente offensivo con Ferretti ed Evacuo. Rispetto alle previsioni Lomolino dà il cambio a Franco e al quasi inamovibile Aloi viene concesso un turno di respiro a vantaggio di Toscano. La Casertana dal canto suo si presenta con una distinta ridotta al lumicino: fuori per squalifica capitan Rainone, D’Angelo e Zito; a casa oltre a Russo, Pasqualoni e Pinna, degenti di lunga data, anche Mancino, mentre Floro Flores è partito per la Sicilia in condizioni precarie e pressoché impossibilitato a dare il proprio contributo mentre rientra Vacca dopo il turno di stop appioppatogli dal giudice sportivo. A sorpresa in panchina figura un nome nuovo: l’esterno sinistro irpino Luigi Genovese, cinque gare da titolare e due da subentrato a Matera, svincolatosi dai lucani è stato tesserato dai falchetti e va a completare l’esiguo elenco dei rincalzi per poi fare il suo esordio coi falchetti negli ultimi 10’.

PRIMO TEMPO. Il Trapani prende immediatamente il pallino del gioco in mano ed imprime alla gara un ritmo abbastanza sostenuto mentre la Casertana cerca di rallentare il gioco e Vacca è sin da subito protagonista sia come interdittore delle manovre avversarie, sia come ragionatore della propria. Su di lui Italiano ha piazzato Corapi che fa fatica a reggerne il passo. All’8’ buona chance per Padovan lanciato da Lorenzini ma l’ex Juve non trova il tempo né per concludere, né per servire adeguatamente Castaldo. Altra verticalizzazione poco dopo sempre per Padovan che viene strattonato da Scognamillo che poteva procurare anche l’ammonizione per il difensore ma l’arbitro sanziona solo la punizione a favore degli ospiti che però non sortisce effetti. Al 13’ Ferretti si produce in una veloce serpentina fermata appena fuori dalla linea da Romano e a sua volta il Trapani usufruisce di un calcio franco da posizione pericolosa: Taugourdeau è micidiale col suo destro che spedisce la palla all’incrocio dei pali alla sinistra di Adamonis. Al 23’ Corapi pesca Ferretti lasciato solo dalla difesa ospite, ma la girata dell’attaccante finisce col sorvolare la traversa. Passa un minuto e corre un altro rischio la Caserana, ma Adamonis riesce a recuperare da una pericolosa incertezza toccando la palla con le mani all’interno dell’area e poi libera definitivamente. La reazione ospite è impercettibile anche se il Trapani lasciano Trapani lascia giocare ed i falchetti esercitano una certa pressione anche se non riesce a costruire azioni da gol. I due esterni De Marco e Meola restano quasi sempre bassi e non danno l’adeguata assistenza ai due attaccanti. Il Trapani preferisce agire di rimessa e crea qualche problema alla difesa rossoblù con Evacuo e Ferretti. Al 42’ altro tiro verso Adamonis da parte di Corapi ma la conclusione è centrale e facile preda del portiere lituano. Gli ultimi minuti della frazione il Trapani bada solo a gestire la situazione e tenere i rossoblù lontano dai paraggi di Dini e dopo 1’ di recupero si torna tutti negli spogliatoi. Sugli altri quattro campi dove si gioca in contemporanea si registrano le vittorie esterne della Leonzio a Rende (0-2) e del Francavilla a Siracusa (0-1). In parità (0-0) il match tra Paganese e Reggina e (1-1) lo spareggio per il terzo posto tra Catanzaro e Catania. SECONDO TEMPO. Si riprende col cambio tra i granata locali tra l’ex piacentino Fedato e un opaco Dambros. La Casertana sembra aver beneficiato dell’intervallo e torna in campo un po’ più propositiva anche se però non riesce a portare insidie a Dini. Al 15’ invece con le attenzioni tutte protese verso le tre sostituzioni operate su ambo i lati, Evacuo se ne va sulla destra ed è raggiunto, fallosamente da Pascali, calcio di rigore che lo stesso Evacuo trasforma. Passa 1’ e Pascali si riscatta sventando una pericolosa azione granata salvando in angolo. Sulle ali dell’entusiasmo il Trapani prova a mettere in frigo la vittoria ma Ferretto è troppo egoista al 25’ quando conclude direttamente quando aveva diversi compagni liberi in posizione più vantaggiosa. Al 28’ Adamonis rinvia in maniera scomposta un retro passaggio, la palla giunge sui piedi di Corapi che fa partire un fendente che sfiora il palo alla sinistra del portiere. Il primo pericolo per Dini arriva alla mezz’ora con un cross di Meola che De Marco devia solo leggermente e la palla finisce sul fondo. Al 38’ ancora una bella apertura sulla sinistra di Corapi ma approssimativa è la conclusione di Fedato che tutto solo spedisce la palla lontanissimo dai pali di Adamonis. Qualche secondo dopo Corapi ci prova direttamente da lontano ma Adamonis respinge a pugni chiusi. Negli ultimi minuti il Trapani si concede l’accademia con la Casertana incapace di portarsi dalle parti di Dini. Pochissimi gli spunti offensivi da parte dei rossoblù, ed ora il quinto posto – già virtualmente del Monopoli è sempre più a rischio.

TRAPANI-CASERTANA 2-0

TRAPANI (4-3-3): Dini; Costa Ferreira, Pagliarulo (79’ Da Silva), Scognamillo (60‘Mulé), Lomolino (60’Franco); Toscano (77’ Aloi), Taugourdeau, Corapi; Ferretti, Evacuo, Dambros (46’ Fedato). A disp: Cavalli, Ferrara, D’Angelo, Scrugli, Garufo, Mastaj. All. Vincenzo Italiano

CASERTANA (3-5-2): Adamonis; Blondett, Pascali, Lorenzini; De Marco, Romano (60’ Cigliano), Vacca, Santoro, Meola; Padovan (79’ Genovese), Castaldo. A disp. Zivkovic, Ciriello, Floro Flores, Gonzales. All. Raffaele Esposito-Nello Di Costanzo

ARBITRO: Andrea Zingarelli di Siena (Alessandro Rotondale di L’Aquila e Michele Pizzi di Termoli RETI: 14’ Taugourdeau; 61’ Evacuo (rig.)

NOTE: pomeriggio caldo e luminoso, terreno in buone condizioni; spettatori 3000 circa di cui una trentina provenienti da Caserta; angoli 4-4; ammoniti Scognamillo, De Marco, Pascali; recupero 1’ e 4’

30^ GIORNATA – I RISULTATI Catanzaro-Catania 1-2 Juve Stabia-Cavese ore 18,30 Monopoli-Bisceglie ore 16,30 Paganese-Reggina 0-0 Potenza-Rieti ore 16,30 Rende-Sicula Leonzio 0-2 Siracusa-V. Francavilla 0-1 Trapani-Casertana 2-0 Viterbese-Matera 3-0 a tavolino riposa Vibonese

LA CLASSIFICA Juve Stabia 62 Trapani 61 Catania 54 Catanzaro 51 Casertana 40 Monopoli 39 V. Francavilla 37 Vibonese 37 Potenza 36 Rende 36 Cavese 35 Viterbese 33 Sicula Leonzio 35 Reggina 32 Bisceglie 26 Siracusa 25 Rieti 25 Paganese 11 Matera esclusa

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