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Torneo di scacchi nel museo archeologico di Teano

Ritorna dopo lo stop forzato dovuto al Covid-19

In una piccola radura vicino al Ponticello di San Cataldo, sul lato sinistro della Strada Provinciale Caianello-Teano, il 26 ottobre 1860, si svolse il famoso incontro tra il Generale Giuseppe Garibaldi e il Re Vittorio Emanuele II. A suggellare l’accordo, una stretta di mano, come quella che i due avversari si danno all’inizio e alla fine di una partita a scacchi. Per celebrare quell’evento, si svolge da alcuni anni al Museo Archeologico di Teanum Sidicinum un torneo di scacchi a cadenza “semilampo”, che quest’anno ritorna dopo due anni di sospensione dovuta alla pandemia.

A organizzare la manifestazione scacchistica, giunta al quarto appuntamento, l’Associazione “Matidia” di Sessa Aurunca, presieduta da Arturo Matano con la collaborazione dell’istruttore divulgativo Pietro De Biasio. La data prescelta è il 4 settembre, il luogo la Sala Conferenze del Museo Archeologico Teanum Sidicinum. I turni di gioco sono 6, con inizio alle ore 15. A Teano, dunque, ritorna il torneo di scacchi “Città di Teano” tra tattiche, mosse e strategie respirando la stessa aria che ispirò i due grandi protagonisti del Risorgimento.

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