Torna l’appuntamento con la UEFA Champions League, che quest’anno vedrà il proprio atto finale svolgersi proprio in Italia, allo stadio Meazza di Milano. Purtroppo per i tifosi italiani, nessuna delle squadre provenienti dalla Serie A è riuscita a strappare il pass per i quarti di finale, nonostante la Juventus ci fosse andata davvero vicina nella sfortunata serata di Monaco.

In ogni caso la manifestazione prosegue con alcuni incontri di altissimo profilo, che faranno felici tutti gli amanti del bel calcio e dello spettacolo: il 5 e il 6 aprile scenderanno in campo squadra del calibro di Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester City e Paris Saint-Germain, accompagnate da outsider di tutto rispetto come Wolfsburg e Benfica.

In particolare gli scontri da tenere più in considerazione saranno quelli che vedono protagoniste le squadre spagnole, in un derby infinito tra le due anime iberiche: da un lato il gioco spettacolare dei catalani del Barcellona, dall’altro il pragmatismo e l’intensità dei colchoneros dell’Atletico. Una sfida che ha già visto trionfare i blaugrana a gennaio, ma che con le notti europee potrebbe prendere una piega diversa.

Cammino più semplice, almeno sulla carta, per l’altra squadra di Madrid che mercoledì sarà impegnata sul campo dei tedeschi del Wolfsburg. Ronaldo e compagni si presentano alla Volkswagen-Arena senza problemi di formazione e con una supremazia tecnica indiscutibile. Se si guarda la lista dei giocatori infortunati della Champions League si scopre invece che i padroni di casa dovranno fare a meno di alcuni tasselli importanti come il bomber Bas Dost e il centrocampista di origini italiane Daniel Caligiuri, oltre che ai lungodegenti Naldo e Jung.

Il quarto più atteso però sarà quello tra due superpotenze del calcio europeo come Manchester City e Paris Saint-Germain, che grazie ai loro budget praticamente illimitati sono riuscite a inserirsi nell’élite dei rispettivi paesi. I parigini puntano tutto sulle doti di Zlatan Ibrahimovic, che in scadenza di contratto, potrebbe anche fare un ultimo regalo ai francesi, anche per dimostrare a tutti che a 34 anni può essere ancora decisivo. Sponda City invece tutti aspettano con ansia l’arrivo di Pep Guardiola sulla panchina ma anche in questo caso bisogna stare attenti alla voglia di Pellegrini di dimostrare che il suo lavoro non vale meno di quello del più quotato allenatore spagnolo.

Chiudiamo parlando della sfida tra Bayern Monaco e Benfica, uno scontro tra Davide e Golia che sembra non lasciare scampo ai lusitani, vittima predestinata sul cammino tra la corazzata tedesca e la finale di Milano. Il Bayern può contare sullo straordinario momento di forma di Coman (in rete anche con la Nazionale), sulla forza di giocatori come Lewandoski, Ribery, Costa e sulla solidità di Neur in porta. All’arco del Benfica ci sono frecce come Gaitàn, Mitroglu e del bomber Jonas, autore di 29 reti in campionato. Basteranno per abbattere il gigante teutonico?