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Taekwondo, il team Renga conquista altre 12 medaglie

Tre ori e tre argenti a Monte di Procida

Ancora una pioggia di medaglie per la squadra di Renga nella spettacolare cornice di Monte di Procida. Dopo le 12 medaglie su 16 partecipanti del mese scorso (in gara erano i Cadetti B e Cadetti A), domenica 25 marzo 2018 è stata la volta dei piccolissimi Esordienti (nati dal 2009 al 2012), nonché di Junior e Senior: 3 ori, 3 argenti e 6 bronzi su 18 partecipanti alla Coppa Mediterranea, gara di combattimento di Taekwondo.

Bellissimo l’esordio dei piccolissimi in gara, ovvero i nati tra il 2011 e il 2012 (Esordienti B), tutti alla loro primissima esperienza di gara: al bronzo di Paolo Daddio nella -26 kg cinture gialle si sono subito aggiungi l’oro della giovanissima Anna Esposito nella -23 kg cinture gialle e della mascotte del gruppo Francesco d’Itollo nella -20kg cinture gialle, autore quest’ultimo di una prova magistrale vincendo di gran lunga tutti e tre i suoi combattimenti. Salendo con l’età ma restando sempre nell’ambito degli esordi assoluti, passiamo agli esordienti A, ovvero i nati tra il 2009 e il 2010. 3 medaglie su 7 partecipanti: all’argento di Christian Petrillo Ferraro, nella – 49 kg cinture gialle, si aggiungono i bronzi di Giuseppe Russo nella -45 kg gialle e Pasquale Tirino nella -30kg gialle, anche quest’utlimo autore di una prova magistrale, vinto più dalla stanchezza che dall’avversario, fermandosi in semifinale dopo due ottimi incontri vinti. Una menzione speciale va anche agli atleti che non hanno raggiunto il podio, ma che comunque si sono distinti per determinazione e bravura: Umberto Punzo, Karim El Basyouny, Emanuele Carfora, Francesco Borzacchiello.

Nella seconda parte di giornata i riflettori si sono spostati sui juniores, tutti a medaglia: Angelo Merola, medaglia di bronzo nella +78 kg cinture rosse, per lui un ritorno dopo più di un anno e mezzo di stop; Tommaso Crisci, medaglia di bronzo nella -63 kg cinture gialle; Marianna De Lucia, medaglia di bronzo all’esordio assoluto nella -55 kg cinture gialle, dove nell’altra parte del tabellone Alina Cimmino superava con grande determinazione la semifinale fermandosi in finale e conquistando un ottimo argento, contro un’avversaria molto più alta di lei. L’ultimo oro arriva in conclusione di giornata, con Michele Crisci Piscitelli, non nuovo sia a podi che ori, nella -74 kg cinture rosse.

Un plauso particolare merita questo giovane atleta, per l’impegno e la determinazione che ha profuso in questi mesi di allenamento che lo avvicinano al più importante appuntamento dei campionati Italiani: a partire dalla rigida dieta, fino al combattimento della finale dove ha vinto senza difficoltà particolari un avversario che gli dava almeno 20 cm di altezza. Buono anche l’argento di Aniello Rea, nella -68 kg cinture rosse. Sfortunati, invece, nel sorteggio le due cinture nere che si fermano al primo turno, affrontando fin da subito colori i quali hanno poi vinto il loro girone: Federico Sgambato e Raffaele Grieco, quest’ultimo fermato da un atleta pluticampione italiano e da anni nel giro della nazionale italiana.

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