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Giovedì, 25 Aprile 2024
Sport Viale Medaglie D'Oro

Ancora Turchetta e la Casertana espugna il De Simone

I falchetti soffrono il Siracusa ma portano a casa i tre punti

La Casertana torna in Sicilia per far visita al Siracusa, intenta a proseguire la striscia positiva che vede i falchetti imbattuti da cinque giornate e ormai stabilmente fuori da quella zona rossa che tanto ha fatto preoccupare i tifosi nel girone di andata. E proprio la gara col Siracusa al Pinto fa gridare ancora vendetta, dal momento che fu una sconfitta rimediata immeritatamente. Oggi è tutta un’altra musica, la squadra di Bianco ha totalmente cambiato volto rispetto a quel 21 ottobre quando la porta di Cardelli fu Scardina…ta dal bomber passato alla Pro Vercelli. Tra i falchetti allora anche Mario Marotta che subentrò nell’intervallo a Lorenzini e che oggi Bianco lancia per la prima volta nella mischia sin dal primo minuto. 

LE SCELTE. D’Angelo è privo di Rainone e Rajcic, entrambi assenti anche a Monopoli e pertanto le sue scelte ricalcano quelle adottate al Veneziani con la variante di Finizio in difesa e Meola dirottato sulla linea di centrocampo dove il sacrificato è Carriero, cui il tecnico fa tirare un po’ il fiato: per il neo parmense l’unica gara finora saltata è lo 0-0 col Rende della 16esima giornata per squalifica . Bianco non lamenta assenze di rilievo potendo contare anche su un discreto numero: da Mangiacasale a Mancino, all’ultimo arrivato in biancazzurro Mario Marotta, ma solo quest’ultimo trova spazio nell’undici titolare, per gli altri due c’è la panchina. Come pure si accomoda tra i rincalzi anche Caetano Calil, il bombere prelevato una decina di giorni fa. L’attacco siculo è tutto sulle spalle di Vittorio Bernardo. I risultati maturati nel pomeriggio hanno visto le vittorie di qualche concorrente diretta (Fondi, Paganese) ma la posizione in classifica dei falchetti è sempre confortante ed un ulteriore risultato positivo potrebbe corroborarla ancora più.

PRIMO TEMPO. Si parte al piccolo trotto con le due squadre che si affrontano prevalentemente a centrocampo. La diga predisposta da D’Angelo sulla mediana impedisce ai biancazzurri locali di fare gioco ed il lavorio invece di De Rose e Romano imbecca più volte gli avanti ospiti che creano diverse opportunità per entrare in area ma senza valide conclusioni. Il Siracusa comincia ad affidarsi ai lanci lunghi di Giordano, un centrocampista prestato alla retroguardia nelle ultime partite, ma la difesa rossoblù è sempre in anticipo su Bernardo e compagni. I due portieri entrano in scena al 19’. Una combinazione veloce Alfageme-Turchetta porta alla conclusione quest’ultimo, senza però grossi assilli per Tomei; su capovolgimento di fronte Forte di pugno respinge un pericoloso cross di De Silvestro impedendo a Madonia di intervenire sottomisura. Al 31’ la gara si sblocca. Un innocuo rilancio in avanti manda in confusione Daffara e Giordano, tra i due si infila Turchetta che con un guizzo si presenta davanti a Tomei e lo trafigge con un diagonale di pregevole freddezza. Il Siracusa si riversa in avanti cercando di impossessarsi delle metà campo della Casertana, ma il filtro rossoblù regge bene e Forte non è chiamato ad interventi di spessore, anche se al 39’ i padroni di casa protestano per due occasioni nella stessa azione, reclamando prima una spinta in area e subito dopo per un tocco di braccio ma il signor Fiorini di Frosinone, in entrambi i casi ben appostato, lascia proseguire. Il finale di tempo è tutto rossoblù. Prima al 45’ Alfageme si invola in contropiede, lasciando sul posto i centrali di Bianco, si presenta davanti a Tomei e lo supera, ma la sfera sbatte contro il palo alla sinistra del portiere. Subito dopo è D’Anna che chiama all’intervento in angolo dell’estremo portiere di casa, infuriato come non mai coi suoi compagni di reparto che lasciano troppo spazio agli avversari. Dopo 2’ di recupero causati da un infortunio ad Alfageme ad inizio partita, l’arbitro spedisce tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO. Il Siracusa presenta Parisi al posto di Marotta e la verve del siracusano doc si nota subito a differenza dell’evanescenza dell’ex falchetto. I locali fanno partire l’assedio alla porta di Forte che però continua a non subire particolari pericoli. Poco prima dell’ora di gioco Bianco stravolge la sua squadra con tre cambi, di cui due portano i nomi di Mangiacasale e Mancino, altri ex di turno. NM 10 sale subito in cattedra, facendosi consegnare in pratica tutti i palloni dai compagni e cercando di innescare le bocche da fuoco aretusee. Ma la musica non cambia, i biancazzurri si affidano a cross dalle fasce sempre prede delle lunghe leve di Forte. Al 15’ una lunga interruzione per un infortunio all’arbitro che riprende la partita con una vistosa fasciatura alla caviglia sinistra. Due calci di punizione di Liotti e Mancini non trovano compagni pronti a raccogliere l’invito e Forte detta legge nell’area piccola. Al 23’ buona occasione per Mancino che batte quasi a botta sicura, ma sulla traiettoria trova Lorenzini che allontana. La pressione locale è appena smorzata da un tentativo dalla distanza di D’Anna che però finisce altissimo. La partita prosegue con il Siracusa all’arrembaggio e la Casertana che rintuzza qualsiasi tentativo. Bianco tenta anche la carta Calil ma gli effetti non sono quelli sperati. Al 40’ il miracolo di turno di Forte che respinge d’istinto un colpo di testa di Liotti da distanza ravvicinata. I 7’ di recupero concessi dall’arbitro non provocano ulteriori scosse, la Casertana espugna il De Simone e compie un triplice balzo in avanti. Ed ora, a dispetto degli scaramantici diremo che i play off distano ‘solo’ due punti

SIRACUSA-CASERTANA  0-1

Siracusa (4-2-3-1): Tomei; Daffara (57’ Mancino), Altobelli,  Giordano, Liotti; Palermo, Toscano (79’ Calil); Marotta (46’ Parisi), Catania, De Silvestro (57’ Mangiacasale), Bernardo (57’ Mazzocchi). A disp.: D'Alessandro, Bruno, Di Grazia, Turati, Spinelli, Vicaroni, Mazzocchi, Punzi, Calil. All.: Bianco.

Casertana: Forte I; Meola, Lorenzini, Polak; D'Anna (89’ Carriero), Romano, De Rose, Finizio, Pinna; Alfageme (74’ Padovan), Turchetta (81’ De Vena). A disp.: Cardelli, Forte II, Cigliano, Santoro, Minale, Tripicchio. All.: D'Angelo.

Arbitro: Vincenzo Fiorini di Frosinone (Gamal Mokhtar di Lecco e Fernando Cantafilo di Lamezia Terme)

Reti: 31’ Turchetta

Note: serata mite, terreno in buone condizioni; spettatori 1750 circa, di cui una ventina provenienti da Caserta; osservato un minuto di silenzio per ricordare il capitano della Fiorentina Davide Astori; angoli 5-1 per il Siracusa; ammoniti Giordano, De Rose, Lorenzini, Catania; recupero 2’ e 7’

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