Il grande cuore della Tre Torri San Marcellino: scuola calcio gratis ai profughi ucraini

La Tre Torri San Marcellino ripudia la guerra. Nell’ultimo weekend di gare tutte le formazioni, comprese quelle del settore giovanile, hanno manifestato la loro vicinanza alle famiglie ucraine che stanno vivendo l’incubo della guerra per i bombardamenti della Russia. In un momento delicato anche per l’accoglienza la società guidata dal presidente Mario Coronella e dall’assessore Eugenio Maisto hanno deciso di promuovere un’iniziativa a favore dei bambini che stanno scappando dalle zone di guerra.

Tantissimi bambini stanno arrivando nell’agro aversano e anche a San Marcellino per provare a vivere una ‘normalità’ che sarà difficile da ritrovare dopo aver lasciato familiari in Ucraina o comunque dopo aver vissuto il lungo viaggio verso la vita partito dall’Ucraina e conclusosi in Italia. Su imput anche del direttore generale del club Giuseppe Della Volpe si è deciso di promuovere la scuola gratis gratuitamente a tutti i bambini ucraini che vorranno vivere dei momenti di spensieratezza coi propri coetanei. Coloro che vorranno potranno presentarsi direttamente in segreteria allo Yoko Village di San Marcellino, quartier generale della Tre Torri San Marcellino, e basterà certificare che il bambino è scappato dalla guerra con la propria famiglia ed avrà diritto, fino a quando vorrà, di partecipare gratuitamente a tutte le attività della propria squadra.

“E’ un piccolo gesto da parte nostra - dicono Coronella, Maisto e Della Volpe - perché vediamo quanta tristezza c’è negli occhi di questi poveri bambini che magari hanno anche perso dei propri familiari. Il calcio di certo non cancellerà questa immane tragedia ma probabilmente permetterà al bambino e ai propri genitori di pensare per qualche ora a qualche cosa che non sia la guerra. Lo sport è aggregazione, i nostri istruttori non faranno mai mancare nulla ai nostri ragazzi. Solamente insieme possiamo vincere questa tragedia che sta scuotendo il mondo intero”.