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Scongiurato lo sciopero, la C pronta a tornare in campo

Il Trapani intenzionato a schierare la Primavera contro la Casertana, ma resta qualche dubbio. Antonio Zito messo fuori rosa

E' arrivata la fumata bianca: Lega Pro e calciatori trovano l’intesa dietro intermediazione del presidente federale Gravina e lo sciopero indetto per la prima giornata di campionato viene annullato. Sabato 26 settembre parte quindi, con un anticipo per girone, la stagione di Serie C 2020-21. Le residue incognite restano legate esclusivamente a chi attribuire la lettera X e la lettera Y, ma data la proroga concessa a Bisceglie e Foggia questa matassa verrà dipanata più in là. Nella giornata di giovedì infatti il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto i ricorsi di Pianese e Rende, per cui l’organico previsto dalla Figc resta immutato e va considerato definitivo.

Appianate le ultime asperità, è tutto pronto per la bandiera a scacchi. Vanno dipanandosi anche i dubbi legati al debutto della Casertana. I falchetti sono chiamati a scendere a Trapani e sono arcinote le vicende che hanno coinvolto i siciliani sin dalla scorsa stagione nel periodo antecedente la retrocessione dalla Serie B. Per la partita di domani si annuncia in campo la Primavera completata da qualche elemento tuttora in rosa granata, ma al di là della partita in sé resta ancora qualche dubbio circa il regolare svolgimento della stessa. Per esempio le pratiche di prevenzione anti Covid col relativo protocollo da rispettare. Dalla Sicilia sono rimbalzate le voci che la squadra non ha effettuato se non un allenamento proprio perché il responsabile della sicurezza e della incolumità degli atleti non ha consentito il lavoro proprio per carenza di contromisure idonee, c’è da capire se tali accorgimenti sono stati recuperati in modo tale da permettere alle due squadre di varcare i cancelli del Provinciale e di trovare un ambiente sanificato.

Per quanto riguarda la Casertana, infine, c’è da registrare la decisione di mettere fuori rosa Antonio Zito. Nessun comunicato ufficiale da parte della società, a svelare il retroscena è stato un post sui social da parte dello stesso calciatore che sembra aver accettato la decisione in maniera serena e senza alcuna polemica. C’è da verificare se l’estromissione sia dovuta alla famigerata riduzione degli organici, che potrebbe essere revocata con l’allargamento a 24 del numero di calciatori tesserabili.

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