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Rissa in campo e insulti all'arbitro: sconfitta a tavolino per entrambe le squadre

Mano pesante del Giudice sportivo: inflitta anche una multa di 150 euro

Non ci saranno vincitori, sconfitta a tavolino sia per la Rinascita Pianese che per il Mithraeum 2018. La rissa scatenatasi a fine primo tempo costa carissimo ad entrambe le società che devono anche fare i conti con pesanti multe e squalifiche. A fare chiarezza su quanto accaduto il Giudice sportivo territoriale che "letto il referto arbitrale ed il supplemento di rapporto" dopo aver rilevato che la gara è stata sospesa definitivamente alla fine del primo tempo di gioco, allorquando, secondo quanto relazionato dal direttore di gara "all'improvviso si scatenava una violenta colluttazione tra i componenti di entrambe le squadre", ha deciso di 'condannare' entrambe le società.

"Talmente è stato repentino il fatto (tutto sembrava tranquillo) che non ho avuto la possibilità di rilevare l'elemento scatenante della rissa - ha riferito l'arbitro -, alla quale hanno partecipato tutti i calciatori e i dirigenti delle due società. Vista l'assenza di forza pubblica e il perdurare della rissa, ho ritenuto opportuno sospendere definitivamente la gara. La forza pubblica è arrivata su mia richiesta ad uno dei dirigenti presenti. Ho potuto soltanto rilevare che il Falconetti Pasquale, da me espulso, entrava abusivamente nello spazio antistante lo spogliatoio, alimentando la rissa ed accusandomi di essere la causa della stessa".

Per quanto riferito dall'arbitro quindi "considerato che non risulta che le Società si siano adoperate per sedare la rissa ritenuta la responsabilità oggettiva di entrambe" è stato deciso di infliggere la punizione sportiva della perdita della gara ad entrambe le società e 150 euro di multa per entrambe. Al calciatore Falconetti Pasquale la squalifica per 3 giornate effettive.

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