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Rieti amara, due rigori affossano la Casertana allo Scopigno

I falchetti puniti da due ingenuità difensive, la ripresa giocata in inferiorità numerica

Al menomato ‘Centro d’Italia-Manlio Scopigno’ di Rieti va in scena la seconda giornata di campionato per la Casertana che sulla spinta dell’abbrivio di torneo cerca la seconda affermazione consecutiva per prendere da subito la testa della classifica, in attesa che entri in lizza il Catania, cui vuole infliggere la pressione di rincorsa. Nel pomeriggio c’è stata la vittoria del Trapani a Vibo Valentia, ma la notizia se non del giorno bensì della giornata è stato il capitombolo del Catanzaro a Rende, match che proietta la squadra di Modesto in vetta. Si gioca in un’atmosfera irreale dal momento che gli spalti sono vuoti a causa del divieto della Prefettura di chiudere i settori alle opposte tifoserie.

LE SCELTE. Per Chéu sono confermate le scelte della vigilia. Rispetto al ko di Matera il tecnico portoghese rinuncia ai due esterni difensivi per far largo a Dabò e Palma, retrocendendo Gallifuoco sulla linea difensiva. Importanti recuperi per Fontana che oltre a Vacca (rientrante dalla squalifica) può contare sull’esordio di Zito e concede ad Alfageme la partnership di Castaldo, il sacrificato è Padovan e Floro Flores si accomoda di nuovo in panchina, pronto a dare il suo contributo.

PRIMO TEMPO. I falchetti scendono sullo spelacchiato Scopigno col piglio giusto e fa capire sin da subito che intende imporre la legge del più forte. Il Rieti si adatta ai ritmi della corazzata e la partita si annuncia vibrante, anche se il primo quarto d’ora scorre senza troppi spunti, se non un timido tentativo di De Marco che finisce a lato. Al quarto d’ora si sblocca. Alfageme va in pressione sul portiere su una ripartenza locale, la palla è conquistata da D’Angelo che lancia proprio in direzione dell’italo-argentino che – in posizione assolutamente regolare – imprime alla sfera quel tocco impercettibile che mette fuori causa Chastre. La partita dovrebbe ulteriormente ravvivarsi pe la possibile reazione del Rieti, ma la multinazionale sabina non dispone del tasso tecnico per impensierire Russo e compagni. Anzi è sempre la Casertana a dettare i ritmi e fa intravedere una bella intesa tra Alfageme e Castaldo che al 28’ con una giocata da manuale procura ancora un brivido alla difesa reatina. L’ex irpino si fa apprezzare anche in versione copertura con delle giocate che lasciano di sasso gli stessi avversari. Attorno alla mezz’ora la pressione locale si fa più insistente ma solo fino all’ingresso dell’area di rigore non riuscendo mai a penetrare nella zona rossa. La premiata ditta Castaldo-Alfageme si mette anccora in mostra al 34’ e solo un intervento disperato di Pepe evita al numero 21 rossoblù di presentarsi da solo davanti a Chastre. La pressione degli ospiti è intensa ed ininterrotta e non consente mai agli avversari di ragionare nell’impostazione del gioco. Al 40’ una fiammata. Su un cross dalla destra di Cericola Todorov cerca una sforbiciata volante all’altezza del secondo palo ma la palla termina altissima. Su capovolgimento di fronte la lunga sgroppata di Zito con conseguente cross trova la testa di D’Angelo pronta all’appuntamento con la deviazione ma fuori dallo specchio. Ma il Rieti ci crede sempre più e punta tutto sulla verve di Todorov. L’attaccante bulgaro prima è protagonista di un colpo di testa che sorvola di poco la traversa e poi risulta determinante nel pareggio del Rieti. Ingaggia un duello con Blondett che già in precedenti occasione è andato in affanno con la sua velocità e rimedia dall’ex cosentino un uppercut che lo mette fuori uso. Il signor Santoro, a due passi ha visto tutto ed estrae il cartellino rosso per il difensore casertano ed indica il dischetto. Alla battuta si porta Maistro che spiazza Russo: sulla parità ristabilita scade la prima frazione di gioco.  

SECONDO TEMPO. Fontana corre ai ripari per l’espulsione di Blondett inserendo Pasqualoni e vira su una difesa a 4 scalando all’indietro De Marco. La gara si fa maschia ed più che alle giocate tecniche spesso si ricorre al corpo a corpo, dove gli aitanti reatini non regalano niente agli avversari. L’uscita di Zito non conforta i falchetti edopo qualche minuto Fontana decide di tornare sui suoi passi inserendo Cigliano e subito dopo Ferrara. La Casertana cerca il lancio lungo per sfruttare le folate di Alfageme ma per ben due volte l’attaccante viene pescato in fortemente dubbia posizione di fuorigioco. Al 17’ altra doccia fredda per gli ospiti. Pasqualoni in contrasto con Todorov riporta la peggio ed è costretto ad abbandonare la contesa.  Ci prova un paio di volte Pinna su punizione, ma la distanza è notevole per impensierire Chastre ed i compagni non trovano il guizzo giusto per intervenire. Ma la Casertana assume decisamente l’iniziativa. Da qui alla fine sarà un autentico assedio alla porta reatina ma troppo spesso i falchetti si lasciano andare a preziosismi e giocate di fine che i robusti difensori avversari sventano con decisione. Cigliano – ad eccezione di una ingenuità che gli costerà il giallo -  entra bene in partita e cerca di costruire fini trame di gioco non finalizzate dagli attaccanti. Anche Castaldo si danna l’anima ma la ottima performance di Pepe gli riduce il rendimento in ottica pericolosità. Entra anche Floro Flores ma il suo primo significativo intervento, una punizione dai 25 metri, è da dimenticare. Al 35’ nell’unica occasione in cui sfugge a Pepe, Castaldo conclude sul primo palo, anziché incrociare e Chastre non si fa sorprendere. Bella ma non redditizia la giocata tra Floro e Castaldo al 37’ con l’ex Bari ccontrato in angolo all’ultimo momento. Ad inizio recupero su azione d’angolo Floro Flores va anche in gol, ma il punto è giustamente annullato per una carica di Cigliano sul portiere avversario. Al 3’ di recupero il fattaccio. Vasilieou se ne va sulla sinistra, con la palla ormai tra le braccia di russo, Lorenzini gli piomba addosso e l’arbitro concede il secondo magnanimo penalty al Rieti. Senza più maistro alla battuta ci va Gallifuoco che trafiffe ancora il portiere della Casertana. Finisce con tanta amarezza la prima trasferta della Casertana, sulla quale puntavano molto i tifosi rossoblù ma che si rivela poco propizia per la causa. Per affrontare un campionato così ostico è indispensabile capire che bisogna scendere dal piedistallo e lottare senza tregua e soprattutto senza superficialità.

RIETI-CASERTANA    2-1

RIETI (4-3-3): Chastre; Gallifuoco, Pepe, Gigli, Dabo; Palma, Maistro (85’ Di Domenicantonio), Diarra; Cericola (72’ Venancio), Todorov (63’ Kean), Vasilieou. A disp. Costa D., Criscuolo, Delli Carri, Gualtieri, Konate, La Ferrara, Lukinka, Paparelli, Tommasone.  Allenatore: Ricardo Chéu

CASERTANA (3-5-2): Russo; Blondett, Lorenzini, Pinna; De Marco, D’Angelo, Vacca (57’ Cigliano), Romano, Zito (46’ Pasqualoni, 62’ Ferrara); Alfageme (70’ Floro Flores), Castaldo. A dip. Adamonis, Cigliano, Ciriello, Ferrara, Floro Flores, Mancino, Padovan, Pasqualoni, Santoro, ZivkovicAll. Gaetano Fontana

ARBITRO: Alberto Santoro di Messina (Vincenzo Madonia di Palermo e Antonio Lalomia di Agrigento)

RETI: 15’ Alfageme; 47’pt Maistro (rig.); 93’ Gallifuoco (rig.)

NOTE: serata estiva, terreno in non perfette condizione; partita disputata senza le tifoserie per lavori allo Stadio ‘Manlio Scopigno; angoli 7-4 per la Casertana; ammoniti Pinna, D’Angelo, Todorov, Cigliano, Giglio, Pepe, Lorenzini; espulso al 45’ Blondett per gioco violento; recupero 3’ e 4’

SECONDA GIORNATA – I RISULTATI

Catania - Siracusa         rinviata

Cavese - V. Francavilla    1-0

Juve Stabia - Viterbese    rinviata        

Potenza - Monopoli        0-0

Reggina - Bisceglie          1-0                

Rende - Catanzaro          1-0               

Rieti - Casertana              2-1    

Sicula Leonzio - Matera   3-0   

Vibonese - Trapani         0-2

riposa Paganese

LA CLASSIFICA

Trapani,                             6

Rende                                 6

Casertana                          3

Juve Stabia                        3

Sicula Leonzio (*)            3

Catanzaro                          3

Cavese                 3

Rieti                                    3

Matera                3

Reggina                              3

Bisceglie                            1

Potenza                              1

Vibonese                            1

Monopoli (*)                    1

Catania (**)                      0

Viterbese (**)    0

V. Francavilla (*)              0

Paganese (*)                     0

Siracusa                             0

(*) una partita in meno

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