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Casertana, brutta sconfitta a Rieti. Ora si apre la crisi

I rossoblu non hanno ancora vinto nel 2020

Si torna in campo con la quarta giornata del girone di ritorno. La Casertana sale al Manlio Scopigno di Rieti per affrontare quella che dovrebbe essere la prima di un trittico di partite abbordabili, che dovrebbero rilanciare la classifica rossoblù dopo una lunga serie di gare che hanno penalizzato fin troppo i falchetti. L’avversaria di turno è l’ultima della classe, scaraventata laggiù sia dai punti di penalizzazione (ben 5, con altri in arrivo) sia da una crisi tecnica che ha portato la dirigenza sabina a cambiare per la quarta volta nella stagione la guida tecnica. L’ultimo arrivato, Roberto Beni, ha accettato l’incarico anche in virtù di qualche innesto nel mercato invernale che la dirigenza gli ha fornito e che ha trovato spazio nelle quattro giornate in cui si è seduto in panchina. Quattro giornate che però sono coincise con quattro sconfitte che la formazione amaranto-celeste è chiamata ad interrompere. La Casertana invece viene da tre pareggio, almeno due dei quali gridano aperta vendetta per le opportunità che non sono state sfruttate appieno dai falchetti. Castaldo e compagni sono accompagnati a Rieti da 72 irriducibili tifosi che sperano ardentemente il ritorno alla vittoria dei propri beniamini. Nel primo pomeriggio intanto si è registrato il nulla di fatto nei due big match di giornata mentre la Paganese ha lasciato via libera al Francavilla: per forza di cosa la Casertana è chiamata alla vittoria per sorpassare entrambe.

LE SCELTE. Beni conferma ancora gli ultimi arrivati Celli, Serena e Russo nella speranza di rivitalizzare la sua squadra; tra i pali esordio anche per Merelli, l’ultimo acquisto (dal Padova come Serena) mentre resta in panchina Del Regno, andato a segno nel turno infrasettimanale a Bari. Quasi tutto confermato per Ginestra che lascia in panchina capitan Rainone e Starita, usciti malconci dai 90’ col Potenza. Zivkov vince il ballottaggio con Paparusso e prende possesso della fascia sinistra al posto dello squalificato Zito; l’altro appiedato dal giudice sportivo Longo è soppiantato da Adamo. Esordio immediato per Andrea Petta – appena tesserato – che approfitta del malanno a Rainone per scendere in campo dal 1’ come del resto Floro Flores alla sua seconda apparizione da titolare.

PRIMO TEMPO. Inizio soporifero tra le due squadre. Assente Zito, la catena di sinistra rossoblù è azionata da Caldore e Zivkov che spesso trovano Floro Flores pronto a smarcarsi. E’ proprio l’ex Bari al 5’ a tentare la prima conclusione a rete, con la palla che viene deviata in angolo. Sempre da una iniziativa di Zivkov arriva un suggerimento ancora per Floro Flores il cui tiro è debole e centrale e facile preda per Merelli. Al 15’ primo tentativo locale con un tiro dalla distanza di Russo che trova Cerofolini pronto alla respinta, lo stesso Russo sorprende tutti e va a ribattere a rete ma la conclusione si perde sull’esterno della rete. Dopo due minuti altra conclusione da fuori dei padroni di casa, questa volta con Tirelli con la sfera che si perde di poco alta. Poco dopo De Sarlo non riesce ad impattare un controcross di Tirelli e la difesa ospite si rifugia in angolo. La Casertana stenta ad imbastire buone trame, specialmente dalla cintola in su ed il Rieti cerca veloci ripartenze grazie alle quali tenta di sorprendere la difesa rossoblù. Al 23’ Varesanovic si incarica di una punizione con la quale pesca – per la prima volta chiamato in causa – castaldo il cuo colpo di testa spedisce la sfera alta. Azione distesa al 32’ per i falchetti che partono sempre da Zivkov, proseguono con Castaldo che appoggia ad Adamo la cui percussione viene fermata in angolo. Intanto dopo un inizio promettente Floro Flores è quasi sparito dalla circolazione e quei pochi palloni che tocca finiscono tra i piedi dei difensori avversari. La partita è noiosa e pare che la Casertana voglia adattarsi allo spessore tecnico degli avversari. Al 37’ la migliore occasione da rete capita ancora sui piedi di Floro Flores ben servito sulla destra da Santoro ma Merelli gli devia la conclusione in angolo. Al 43’ Russo va via a petta e mette al centro per Tirelli che va alla battuta di prima intenzione e chiama Cerofolini al doppio interventi, il secondo dei quali spedisce la palla in corner. Dalla bandierina parte il cross di Zampa che corretto di testa da De Sarlo trova sul secondo palo Russo che mette in rete ma l’arbitro ferma tutto per la posizione irregolare dell’ex Napoli. Finisce la prima frazione, deludente per i falchetti ma che vengono graziati dalla decisione della terna arbitrale proprio allo scadere.

SECONDO TEMPO. Ad inizio ripresa Beni cambia Aquilanti e De Sarlo con Christian Esposito e De Sarlo. E’ di Floro Flores il primo tentativo, anche se la sua posizione è viziata da posizione irregolare. L’attaccante paga un primo tempo deludente con la sostituzione dopo 7’, al suo posto Origlia e fa il suo ingresso in campo anche Starita - con la maschera protettiva - per dare maggiore verve alla sua manovra offensiva. Cerofolini è chiamato ad un nuovo intervento al 9’ su una conclusione di Zanchi e si oppone anche al 16’ ad un tiro di De Paoli con una respinta corta ma nulla può sul susseguente tap-in di Russo che porta il Rieti in vantaggio. Al 68’ Origlia conquista una punizione all’altezza del vertice sinistro dell’area amarantoceleste, si incarica della battuta Silva ma non sorprende Merelli con la sua conclusione centrale. Ginestra le prova tutte per raddrizzare il risultato: dentro Cavallini e Paparusso al posto di Adamo e Caldore. Ancora Cerofolini al 75ì deve opporsi ad una conclusione di De Paoli con una respinta bassa che consente di anticipare Tirelli e sulla conseguente azione vola a togliere le ragnatele dal set ancora su Tirelli. Il Rieti non si ferma nonostante il vantaggio e Cerofolini deve ancora distendersi sulla sua destra per neutralizzare una bordata di Serena. Ginestra manda nella mischia anche Lezzi, al ritorno in campo dopo circa tre mesi sostituendo un Santoro evanescente ed incappato anche nell’ammonizione che lo spedisce in diffida. Russo fa il bello e il cattivo tempo sulla fascia sinistra mandando più volte in bambola il suo dirimpettaio Petta, ma è tutta la Casertana – quanto è importante Zito in questa squadra – a non riuscire a trovare il bandolo della matassa. L’attaccante locale prende il tempo a Silva all’81’ ma la conclusione – decentrata – finisce alta, azione che fa esplodere tutta la stanchezza dell’ex Napoli che dopo qualche istante cede il posto a Beleck. Nonostante la giovane età i giocatori del Rieti mostrano tanto mestiere nel congelare la partita e tengono botta al confusionario assalto finale dei falchetti, sempre sostenuti, comunque, dai 72 tifosi sugli spalti. Ad 1’ dal termine castaldo nell’unica occasione propizia, su asist di Starita, si vede respingere la conclusione a botta sicura da Merelli. Se anche Gigi-gol si vede negare il gol in occasioni così propizie, vuol dire proprio che per la Casertana non è la partita (e il periodo) giusto. L’ultima occasione è per la testa di Petta che spedisce alta una punizione di Zampa. Finisce così, con la vittoria del Rieti in quella che doveva essere la partita del ritorno alla vittoria e che si è trasformata in un autentico incubo per i 90’ disputati allo Scopigno, del quale i falchetti vanno a chiedere scusa ai tifosi sotto la curva.

RIETI-CASERTANA 1-0

RIETI (3-5-2): Merelli; Celli, Aquilanti, Serena; Tiraferri (46’ Esposito M.), Tirelli, Zampa, Granata, Zanchi; De Sarlo (46’ De Paoli); Russo (83’ Beleck). A disp. Addario, Pegorin, Esposito C., Poddie, Del Regno, Bartolotta, Zona, Giordano. All. Roberto Beni

CASERTANA (3-5-2): Cerofolini; Petta, Silva, Caldore (70’ Cavallini); Adamo (70’ Paparusso), D’Angelo, Santoro (78’ Lezzi), Varesanovic (58’ Starita), Zivkov; Floro Flores (58’ Starita), Castaldo. A disp. Crispino, Zivkovic, Rainone, Ciriello, Matese, Clemente, Ciardulli. All. Ciro Ginestra

ARBITRO: Simone Galipò di Firenze (Antonio Marco Vitale e Fabrizio Aniello di Ancona)

RETI: 61’ Russo

NOTE: serata uggiosa, temperatura fredda, terreno in non buone condizioni; spettatori 300 circa di cui una settantina provenienti da Caserta; angoli 4-4 per la Casertana; ammoniti Russo, Santoro, Zampa, Tirelli; rec. 0’ e 5’

23^ GIORNATA – I RISULTATI Avellino - Picerno 1-1 Cavese - Teramo 1-0 Monopoli - Ternana 0-0 Potenza - Bisceglie 1-0 Reggina - Bari 1-1 Rende - Vibonese 1-1 Rieti - Casertana 1-0 Sicula Leonzio – Catanzaro domani Viterbese - Catania 2-0 V. Francavilla – Paganese 2-0

LA CLASSIFICA Reggina 53 Bari 47 Ternana 47 Monopoli 44 Potenza 44 Teramo 34 Catania 33 Catanzaro 32 Viterbese 32 Cavese 31 V. Francavilla 30 Paganese 29 Casertana 28 Vibonese 28 Avellino 28 Picerno 24 Bisceglie 17 Rende 15 Sicula Leonzio 12 Rieti (-5) 11

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