De Rose respira aria di derby e la Casertana espugna Rende

Volata finale nel campionato di Serie C e comincia il rush finale per la Casertana ddi agguantare i play off. Una qualificazione che avrebbe dell’incredibile, vista la posizione dei falchetti al termine del girone di andata ma che il gruppo di D’Angelo ha ormai in pugno: un solo punto di distanza dall’ultimo posto utile ma che potrebbe essere annullato dal poker di partite che attendono i rossoblù, ancor più stimolati a raggiungere l’obiettivo dal premio messo in palio dal presidente D’Agostino, a sua volta convinti più che mai a raggiungere l’obiettivo. L’ultimo segmento di campionato vede oggi la trasferta di Rende, quindi il derby con la Juve Stabia, la trasferta a Bisceglie e la cchiusura interna col Matera: tre squadre su quattro che precedono i rossoblù in classifica per cui l’impegno di Rainone e compagni deve essere tirato al massimo per recuperare posizioni.

LE SCELTE. Tornano a disposizione di D’Angelo il portiere Forte (l’ex arrivato a gennaio) e l’attaccante Alfageme, assente con la Sicula Leonzio per squalifica; a centrocampo – reparto attualmente decimato da intoppi muscolari – confermato il giovane Santoro utilizzato con Romano a fianco di De Rose; in avanti si ripristina la coppia Turchetta e Alfageme (50% il loro sul totale delle reti messe a segno dalla squadra). Trocini dall’altro lato a sua volta si gioca il match al meglio, con gli effettivi dell’organico a disposizione ma fa respirare qualche elemento fin qui determinante. In avanti Actis Goretta e Vivacqua con l’ex Ricciardo pronto a subentrare dalla panchina.

PRIMO TEMPO. L’inizio del match è decisamente pirotecnico e d’altra parte due squadre che non devono assolutamente ricorrere a particolari alchimie tatticche possono ancche affrontarsi a viso aperto e quando possibile affondare i colpi. Il primo squillo, al 6’ è di marca ospite con Meola ben lancciato da De Rose che entra in area ma la sua conclusione è murata dal piede di De Brasi. Stesse modalità per la risposta del Rende: Godano, aiutato anche da qualche rimpallo, si incune in area rossoblù e la sua conclusione è neutralizzata dal piede di Forte. Al 10’ è ancora Meola . infaticabile sulla fascia sinistra che ruba palla a Godano e si presenta davanti a De Brasi ma la conclusione è alta. Dopo questo episodio per lungo tempo si esauriscono le azioni da rete ma non per questo la gara perde di vivacità. La Casertana è padrona del centrocamèpo, alternando i lanci lunghi di De Rose al fraseggio nello stretto di Romano; D’Anna e Meola fanno un continuo lavorio ai fianchi del Renede anche se pericoli veri e propri non ne costruiscono. Almeno fino al 25’ quando Turchetta parte dalla sinistra in una sua classica azione di accerchiamento conclusa con un tiro che la mano di Cuomo devia in angolo; per l’arbitro l’azione può proseguire e sugli sviluppi del corner c’è la gran bordata al volo di Santoro ribattuta dalla difesa di casa. Al 30’ una punizione di Pinna da lontanissimo vede l’ex Cosenza cercare l’azione a sorpresa ma il suo tiro, quantunque fortissimo, non centra lo specchio. Al 37’ un lancio millimetrico di De rose trova l’inserimento di D’Anna che però a pochi passi dalla porta mette sul fondo di testa. Questa la Casertana. E dall’altro lato tanto movimento per la squadra rivelazione del torneo ma Forte non è stato mai severamente impegnato dai suoi ex compagni.

SECONDO TEMPO. Alla ripresa il leit motiv non cambia e Rende e Casertana sono più impegnate ad annullarsi vicendevolmente piuttosto che cercare l’affondo vincente. Non fosse che per qualche cambio operato da D’Angelo, il taccuini resterebbe desolatamente vuoto. Ma ci pensano gli ospiti a vivacizzare il pomeriggio al 23’ con un lungo scambio nello stretto tra Padovan e D’Anna con un tiro-cross finale di quest’ultimo che non trova compagni appostati sotto la porta per la deviazione vincente. Ma è il preludio al gol che arriva un minuto dopo. Azione che si sviluppa ancora sulla destra dove l’inesauribile D’Anna fa partire un traversone che arriva sul secondo palo dove è appostato De Rose: il diagonale del cosentino è preciso di tanto quanto basta per trafiggere De Brasi. Sulle ali del vantaggio la Casertana rimane a lungo padrona del campo, il Rende non riesce a reagire e Trocini effettua quattro cambi tutti insieme per scuotere i suoi. Nel poker trova spazio anche l’ex Ricciardo che però non riesce ad incidere più di tanto nel naufragio dei suoi. Il Rende col passare dei minuti cerca di stringere i tempi ma la difesa rossoblù oggi è praticamente insuperabile e mette in bella evidenza la padronanza dell’area di rigore di Lorenzin che, soprattutto di testa, respinge qualsiasi velleità avversaria. Anzi è la Casertana nel primo minuto di recupero a sciupare il raddoppio con Padovan che mette a lato un invitante assist di Turchetta. Finisce ccon un altro blitz della Casertana che stante ai concomitanti risultati della giornata rientra in piena corsa play off.

RENDE-CASERTANA 0-1

Rende (3-5-2): De Brasi; Germinio, Cuomo, Pambianchi; Godano (76’ Viteritti), Franco (76’ Laaribi), Gigliotti (86’ Felleca), Rossini, Marchio; Actis Goretta (76’ Ricciardo), Vivacqua /76’ Ferreira). A disp. Polverino, Boscaglia, Sanzone, Piromallo, Coppola, Novello, Calvarese. All. Bruno Trocini

Casertana (3-5-2): Forte; Polak, Lorenzini, Pinna; D’Anna (83’ Rajcic), Santoro, De Rose, Romano (61’ Rainone), Meola; Turchetta, Alfageme (64’ Padovan). A disp. Gragnaniello, Finizio, Forte II, Cigliano, Minale, Tripicchio, De Vena. All. Luca D’Angelo

Arbitro: Luca Zufferli di Udine (Pierluigi Mazzei di Brindisi e Giovanni Mittica di Bari

Reti: 68’ De Rose

Note: pomeriggio quasi estivo con temperatura elevata, terreno in buone condizioni; spettatori 500 circa di cui un centinaio di tifosi provenienti da Caserta; angoli 5-5; ammoniti Franco, Laaribi; recupero 2’ e 4’