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Corazza e Reginaldo fanno volare la Reggina, la Casertana si arrende

I falchetti costretti ad alzare bandiera bianca al Granillo (2-0)

La Reggina, ancora imbattuta e la Casertana ancora con lo 0 nella casella di vittorie in trasferta si affrontano al Granillo per la 14esima giornata di campionato. Sfida dai lunghi ricordi che oggi vale molto più per i padroni di casa piuttosto che per gli ospiti con gli amaranto saldamente in vetta alla graduatoria, con corposo vantaggio sulle inseguitrici, mentre i falchetti si presentano all’appuntamento falcidiati dagli infortuni ma che comunque occupano una posizione di classifica molto dignitosa, visti i progetti di inizio stagione. Pubblico delle grandi occasioni sugli spalti del Granillo, dove trovano posto anche 48 supporters della casertani, giunti a Reggio Calabria per dar sostegno ai falchetti. Toccante cerimonio prima del fischio di inizio per ricordare Antonio Candido il Vigile del Fuoco originario di Reggio Calabria, perito nella esplosione di Alessandria

LE SCELTE. I padroni di casa si annunciano al gran completo eccezion fatta per lo squalificato Bellomo e l’infortunato Marchi; nessun diffidato tra gli amaranto mentre nella Casertana devono far attenzione al cartellino giallo Starita e Laaribi. Toscano conferma quasi in toto la formazione annunciata, con l’unica variante dell’impiego di Bresciani che concede un turno di riposo a Garufo. L’ex Ciccio De Rose funge da play maker a centrocampo e l’altro ex Blondett è il perno centrale della difesa. Sounas sostituisce lo squalificato Bellomo nel ruolo di trequartista ed El Tanque Denis parte dalla panchina come pure l’altro attaccante Doumbia. Ginestra dà fiducia alla giovane coppia difensiva dell’esordio a Potenza Ciriello-Gonzalez che giostrano ai lati di Rainone. Zivkov (ex amaranto) è impiegato sulla fascia sinistra al posto di Paparusso e Cavallini fa a far tandem con Starita in avanti; parte dalla panchina Antonio Floro Flores.

PRIMO TEMPO. Ritmi immediatamente altissimi per merito soprattutto della capolista che vuol mettere subito le carte in tavola: De Rose appare particolarmente ispirato nell’innescare i colleghi avanzati con la Casertana che non riesce a superare la metà campo. Quando lo fanno Cavallini e Starita cercano di operare un timido ptressing per evitare le avanzate avversarie. Al 9’ perfetto cross di Bresciani per Reginaldo la cui deviazione di testa sfiora il palo alla sinistra di Crispino. La Casertana risponde subito con un tiro altissimo di Laaribi. E’ ovviamente la Reggina a fare la partita ma la Casertana riesce a contenere agevolmente la pressione amaranto, in qualche occasione puntando anche a punzecchiare in avanti, ma azioni da gol se ne contano poche dall’una e dall’altra parte. Al 20’ Reginaldo ben servito dalla destra conclude da buona posizione viene deviata in angolo da Ciriello. Sugli sviluppi del corner ci prova Blondett di testa ma la conclusione si perde fuori lo specchio. La ripartenza rossoblù consente a Longo di portarsi dalle parti di Guarna ma l’esterno viene fermato da un fischio arbitrale che punisce un fallo sul portiere. Al 27’ la prima vera occasione della partita: Sounas ferma fallosamente una incursione di Laaribi che si carica della responsabilità della battura, costringendo Guarna ad una non semplice deviazione in angolo. Al 32’ Corazza viene atterrato in area ma l’arbitro fa proseguire per il vantaggio, poi al momento dell’assist di Sounas per Reginaldo, il brasiliano finisce in fuorigioco. Un minuto dopo ancora Reginaldo si èporta al tiro dopo aver superato Santoro e Laaribi ma la mira non è precisa. La Reggina non è in grado – per la guardinga difesa rossoblù – di sviluppare il solito gioco e i falchetti dimostrano di poter reggere lo spaventoso urto della capolista. Almeno fino al 40’ quando Corazza – fino a quel momento oscurato da Rainone – effettua uno scambio con Reginaldo e poi fa a riprendere un cross di Bianchi respinto dalla difesa, per battere in diagonale Crispino. Non c’è tempo per riorganizzare le idee e la prima frazione si chiude col vantaggio della Reggina, maturato forse quando meno era atteso.

SECONDO TEMPO. Non ci sono variazioni ad inizio ripresa ma qualcosa comincia a muoversi su entrambi le panchine. Ma non c’è tempo per maturare i cambi. Reginaldo al 48’ fa partire sulla sinistra Bresciani e poi va a raccogliere a rimorchio la respinta della difesa casertana per depositare la sfera alla sinistra di Crispino. I falchetti non hanno le energie giuste per abbozzare una reazione, neanche con l’ingresso in campo di Floro Flores e Adamo. Rainone è costretto al fallo su Sounas – fallo che gli comporta anche l’ammonizione – e lo stesso brasiliano si incarica della battuta che sfiora il palo alla sinistra di Crispino. Toscano opta a sua volta per un doppio cambio e fa il suo ingresso in campo Gerrman Denis. Al 22’ dopo uno scontro di gioco Sounas e laaribi vengono al faccia a faccia e il signor Feliciani si arma del cartellino giallo per placare gli animi; sanzione che provoca al diffidato Laaribi il forfait nel derby con l’Avellino. Al 73’ il neo entrato Origlia prova a mettere in moto Floro Flores ma il suo tentativo è contrato in angolo dalla difesa locale. Al 79’ Zivkov prova la percussione individuale e va alla prima conclusione ospite della ripresa che, debole e centrale, non produce effetti incisivi. Un minuto dopo veloce ripartenza amaranto e l’assist di Rivas serve Denis che a botta sicura si fa respingere la conclusione dal piede sinistro di Crispino. Un altro giro di lancette e Rivas toglie palla a Gonzalez e mette al centro dove il tacco di Doumbia non è premiato dalla deviazione vincente. D’Angelo è l’ultimo ad arrendersi tra gli ospiti ed un suo diagonale impegna a terra Guarna, ma c’è spazio anche per l’orgoglio di Floro Flores all’85’ ma la sua fucilata in corsa si perde alta. Si esaurisce qui la flebile reazione degli ospiti che non possono dare ulteriore energia alla loro manovra, neanche nei 4’ di recupero. Anzi Ginestra, ancora di piede, nega il gol a Doumbia nell’ultimo assalto. Finisce con la sconfitta al Granillo, ma si può rimproveare ben poco alla squadra di Ginestra, decisamente inferiore agli avversari odierni sia per lo spessore tecnico sia per le numerose defezioni registrate.

REGGINA-CASERTANA 2-0

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Rolando (70’ Bertoncini), Bianchi (61’ Rivas), De Rose, Bresciani; Sounas (76’ De Francesco); Corazza (70’ Doumbia), Reginaldo (61’ Denis). A disp. Farroni, Salandria, Paolucci, Mastour, Gasparetto, Garufo, Desiderio. All. Domenico Toscano

CASERTANA (3-5-2): Crispino; Ciriello, Rainone, Gonzalez; Longo (53’ Adamo), D’Angelo, Santoro, Laaribi (84’ Matese), Zivkov (84’ Paparusso); Starita (70’ Origlia), Cavallini (53’ Floro Flores). A disp. Zivkovic, Galluzzo, Clemente, Varesanovic. All. Ciro Ginestra

ARBITRO: Ermanno Feliciani di Teramo (Giulio Basile di Chieti e Giuseppe Di Giacinto di Teramo) RETI: 40’ Corazza; 48’ Reginaldo

NOTE: pomeriggio sereno, temperatura piacevole, terreno in ottime condizioni; spettatori 12mila circa di cui una cinquantina provenienti da Caserta; angoli 2-2; ammoniti Cavallini, Zivkov, Gonzalez Loiacono, D’Angelo, Rainone, Sounas, Laaribi; recupero 1’ e 4’

14^ GIORNATA – LE GARE IN PROGRAMMA Avellino - Potenza lunedì 20.45 Bisceglie - Bari ore 17,30 Catania - Sicula Leonzio ore 17,30 Cavese - Catanzaro 2-2 Monopoli - Viterbese 1-0 Picerno - Teramo 3-1 Reggina - Casertana 2-0 Ternana - Paganese ore 17,30 Vibonese - Rieti 5-1 V. Francavilla – Rende 1-1

LA CLASSIFICA Reggina 34 Monopoli 28 Ternana 26 Potenza 24 Bari 23 Viterbese 21 Teramo 21 Vibonese 20 V. Francavilla 18 Casertana 18 Catanzaro 18 Catania 17 Picerno 16 Paganese 16 Avellino 14 Cavese 14 Rieti 12 Bisceglie 10 Sicula Leonzio 9 Rende 7

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