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Altra ‘Pinnellata’ e la Casertana esce indenne dal Torre

Il sinistro dell’ex Cosenza dà il pari ai falchetti contro la Paganese

Vigilia di pasqua in campo con derby per la Casertana impegnata a Pagani contro gli azzurrostellati di Fabio De Sanzo. E’ la terza sfida stagionale tra le due squadre dopo la schiacciante vittoria dei falchetti in campionato (3-0) e l’inopinata  sconfitta in Coppa Italia dopo i tempi supplementari. La vittoria della Casertana contro la capolista Lecce ha riacceso entusiasmi ormai sopiti negli ultimi tempi per i falchetti ed anche la ritrovata confortante posizioone di classifica autorizza a sogni fino a qualche tempo fa riposti nel cassetto. Dall’altro lato la Paganese è chiamata ad una delle ultime possibilità per cercare di incamerare punti fondamentali per raggiungere la salvezza. 

LE SCELTE. D’Angelo recupera Pinna dopo il turno di squalifica e gli affida chiaramente la fascia sinistra dello scacchiere, tenendo più alto Finizio. A centrocampo viene sacrificato Romano per far spazio al tridente d’attacco formato da Padovan, Alfageme e Turchetta. De Sanzo deve rinunciare a Carini per squalifica, recupera Scarpa dopo tre turni di stop, e punta in avanti sulla coppia Cernigoi-Cesaretti lasciando il bomber degli ultimi tempi  Cuppone in  panchina.

PRIMO TEMPO. La Casertana a trazione anteriore assume sin da subito il ccomando delle operazioni e si riversa immediatamente nell’area avversaria dove per due volte Carriero manda in ambasce la difesa di casa. La prima conclusione verso la portya è di marca locale con Nacci che su azione d’angolo spedisce la palla di testa alta sulla traversa. Al 13’ c’è un contatto  con netto aggancio in area di rigore di Acampora su Padovan, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 15’ l’azione più limpida per i falchetti: Padovan se ne va sulla sinistra e dal fondo serve un perfetto assist per Alfageme che dal dischetto spara a lato. La risposta dei padroni di casa è altrettanto clamorosa con Cesaretti che fa tutto bene ma poi il suo destro si perde di un soffio a lato. Al 19’ la palla capita suio piedi di Pinna che di prima intenzione spara verso Gomis, ma una deviazione sventa l’opportunità. E’ questa l’ultima conclusione verso la porta prima di una lunga pausa; la partita si mantiene viva, seppure avara di occasioni da rete, Scarpa si incarica di un paio di punizioni dalla tre quarti che non sortiscono effetto. Poco dopo la mezz’ora tocca a Cesaretti salire alla ribalta ma due sue conclusioni prima su respinta della difesa e quindi su assist di Cernigoi) finiscono alte.  Al 37’ un bel cross di Scarpa è corretto verso la porta da Cernigoi ma Forte alza sopra la traversa. Al 41’ la gara si sblocca. Cesaretti ruba il tempo a Lorenzini e mette al centro dove l’accorrente Cernigoi viene affrontato e messo giù da Forte: calcio di rigore e ammonizione per il portiere che – diffidato – salterà la gara con la Sicula Leonzio. Dal dischetto lo specialista Scarpa mette a segno il suo quinto rigore stagionale su un totale di dieci gol.

SECONDO TEMPO. Inizialmente si comincia con gli stessi undici della prima frazione ma dopo 5’ D’Angelo cambia qualcosa mandando nella mischia l’ex Meola in luogo di Finizio e retrocedendo D’Anna sulla linea dei difensori passando al 4-4-2. Ma la Casertana non riesce a trovare sbocchi per avvicinarsi a Gomis. Poco dopo tocca anche a Romano, in sostituzione di un non ispirato De Rose. Il nuovo entrato cerca di mettersi in evidenza ma il suo è un tiraccio lontano dai legni. All’ora di gioco il velocissimo Ngamba se ne va in contropiede e mette Cernigoi in condizione di battere a rete, ma su di lui rinvengono Lorenzini e Polak che sventano il pericolo. D’Angelo non ci sta a vedere una squadra incapace di offendere e opera gli ultimi tre cambi (De Vena, Tripicchio e Santoro) a sua disposizione ricorrendo a forze fresche e soprattutto più motivate. Ma la musica non cambia, nonostante la continua pressione rossoblù che non penetrano quasi mai in area avversaria se non con De Vena al 37’ ma la sua conclusione in pallonetto finisce alta. L’ex Lucchese è anche sfortunato al 42’ quando la palla gli carambola sullo stinco e l’occasione sfuma. Cinque i minuti di recupero concessi dal signor Curti di Milano. Nell’ultimo dei quali Tripicchio conquista un calcio di punizione; alla battuta si porta Pinna che con un sinistro deciso e preciso va ad infilare la porta di Gomis. Un pareggio più che meritato per i falchetti che non interrompono la scalata alla classifica anche se ora l’ultima posizione per i play off è di nuovo appannaggio della Sicula Leonzio che ha piegato il Fondi. Ma domenica al Pinto i falchetti possono effettuare il controsorpasso.

PAGANESE-CASERTANA 1-1

Paganese (3-4-1-2): Gomis, Meroni, Piana, Acampora; Ngamba (80’ Tazza), Tascone (80’ Bensaja), Nacci, Della Corte; Scarpa; Cernigoi (69’ Talamo), Cesaretti (92’ Boggian). A disp.: Galli, Marone, Tazza, Maiorano, Negro, Bernardini, Pavan, Grillo, Cuppone. All.: De Sanzo.

Casertana (3-4-3): Forte I, Polak Lorenzini, Pinna, D'Anna (69’ Santoro), Carriero (69’ De Vena), De Rose (57’ Romano), Finizio (51’ Meola); Alfageme (69’ Tripicchio), Padovan, Turchetta. A disp.: Gragnaniello, Cardelli, Forte II, Minale, Rainone. All.: D'Angelo.

Arbitro: Davide Curti di Milano (Dario Gregorio di Bari e Salvatore Marco Dibenedetto di Barletta)

Reti: 41’ Scarpa (rig); 95’ Pinna

Note: pomeriggio piovoso, terreno in discrete condizioni; spettatori 1000 circa con assenza dei tifosi ospiti per il divieto della questura; angoli 5-2 per la Casertana; ammoniti Pinna, Forte, Tascone, Piana, Cesaretti, Gragnaniello; recupero 2’ e 5’

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