Lutto nel mondo dello sport casertano: è morto Santino Piccolo

Si ammaina un’altra bandiera. E venuto a mancare poche ore fa all’età di 89 anni Santino Piccolo, un uomo simbolo dello sport casertano. Portiere della Casertana, ma grande appassionato anche di basket, fu lui, negli anni ‘50 ad avere l’intuizione di una squadra di pallacanestro in città. Già nell’immediato dopoguerra i giovani casertani erano rimasti entusiasti dalla disciplina importata coi militari americani ed alla palestra Giannone si formarono due squadre, la Oberdan e la Libertas che periodicamente davano vita ad infuocati derbies. Con la ripresa economica si schiusero anche buone opportunità per prendere quel gioco ‘sul serio’. Santino Piccolo era la vera anima di quel gruppo, al punto tale che in ossequio al suo tifo sviscerato per la Juventus, la squadra assunse la denominazione di Juve Caserta con tanto di colori sociali identici a quelli della ‘vecchia signora’. Passione che lo accomunava al cavalier Giovanni Maggiò che, assunta la presidenza, confermò sia il nome che i colori sociali. Giocatore, allenatore, dirigente del sodalizio, Santino ha trasmesso la sua passione per il basket al fratello Romano che è diventato l’autentico ‘vate’ della pallacanestro cittadina, espandendo poi al globo intero la sua professionalità e competenza. Santino è sopravvissuto due volte alla sua Juve Caserta: la sua dipartita arriva proprio nel momento in cui la sua creatura ricomincia a prendere forma per tornare – si spera – più forte di prima. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio alla Chiesa del Buon Pastore alle ore 16,30.