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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Una bella Casertana detta legge al Picchi ma cede ai calci di rigore

Coppa Italia: la maratona dagli undici metri penalizza i falchetti contro il Livorno

Rotto il ghiaccio in scioltezza con il Picerno, per la Casertana arriva il primo vero impegno di stagione al Picchi di Livorno per misurare le ambizioni di una squadra che benché alle prese ancora con la definizione dell’organico, vuole cominciare a stupire e perché no gratificare gli oltre 150 tifosi che si sono sobbarcati la lunga trasferta. Gli avversari . categoria nettamente superiori – sono al debutto assoluto in stagione e per di più di fronte al proprio pubblico: insomma gli ingredienti necessari, sull’una e sull’altra sponda per far bene. Impercettibile la differenza tra labronici e casertani nei confronti diretti in Toscana con una vittoria per parte e tre pareggi, mentre la Casertana vanta una vittoria in più nel computo totale. Chi vince al Picchi affronterà la vincente tra Crotone e Giana Erminio e la superstite nel doppio confronto andrà al Dall’Ara di Bologna nella parte di tabellone che agli ottavi di finale prevede la trasferta all’Allianz Arena contro la Juventus di CR7.

LE SCELTE. Fontana opta per un solo cambio rispetto all’esordio di domenica scorsa, mandando in campo Cigliano al posto di Santoro che trova posto in panchina. Confermato il 3-5-2 con De Vena e Alfageme in avanti in attesa di Padovan che sconta il secondo ed ultimo turno di squalifica. Rispetto alle attese anche Lucarelli presenta Porcino al posto di Iapichino. Kozak e Giannetti i due offensivi amaranto, alle cui spalle giostra l’ex nazionale Diamanti

PRIMO TEMPO. Partenza al piccolo trotto, con le due squadra ancora alla ricerca della migliore condizione e dell’intesa tra i vari reparti. La prima conclusione è di Giannetti dalla distanza che sfrutta una sponda di Kozak ma spedisce sul fondo. Al 9 ci prova di testa Dainelli che di testa conclude debolmente: la girata crea qualche noia muscolare all’ex Chievo che un poco dopo è costretto ad alzare bandiera bianca. Fontana ha affidato la cabina di regia a Cigliano che dirige il gioco rossoblù con sufficiente maestria. I falchetti si affidano al giro palla per eludere il costante pressing labronico. Al 17’ c’è il primo intervento di Russo che di pugno respinge un cross teso di Parisi. La Casertana risponde con un tiro cross di Mancino che si libera sulla sinistra ma conclude sul fondo. Lo stesso ex Siracusa al 23’ devia in torsione un bel cross di Cigliano ma la mira non riscuote successo. Passano 3’ e un tiro di Mancino, moto attivo in questo frangente, chiama all’intervento a terra di Mazzoni. Poco prima della mezz’ora Diamanti, causa noie muscolari, lascia il posto a Valiani e subito dopo Iapichino subentra a Dainelli. Evidentemente le scelte operate da Lucarelli non sono state premiate dalle buone condizioni dei due prescelti. Al 31’ azione manovrata ed ariosa della Casertana con Cigliano che elude il suo diretto avversario, lancia Mancino che serve Ferrara; il traversone dell’esterno è raccolto da Alfageme che però non riesce a coordinarsi per la conclusione; la sfera finisce di nuovo a Mancino che impegna severamente Mazzoni. Al 37’ si rifanno vivi i padroni di casa con un cross tagliato di Giannetti che attraversa tutta l’area ma non trova compagni pronti alla deviazione. Ancora pronta la risposta degli ospiti che vanno al tiro con De Vena il cui diagonale si perde di poco fuori. Termina senza ulteriori emozioni il primo tempo in cui la squadra di Fontana ha affrontato i più blasonati avversari senza alcun timore reverenziale, ribattendo colpo su colpo, anzi risulta decisamente più incisiva rispetto ai timidi tentativi dei labronici. Nel frattempo il Crotone chiude il primo tempo sul doppio vantaggio firmato Stojan e Nalini con la Giana Erminio ed i pitagorici blindano il fattore campo nel turno successivo in programma tra otto giorni.

SECONDO TEMPO. Partenza al piccolo trotto anche nella ripresa, ma la Casertana si conferma ancora padrona del campo e con maggiore convinzione di tentare il fantastico blitz. Al 6’ Rainone dalla lunghissima distanza tenta di sorprendere Mazzoni ma la conclusione non termina nello specchio. Dopo pochi minuti (9’) il gol sembra cosa fatta: Mancino offre un delizioso assist ad Alfageme ma l’attaccante argentino spara alto da buona posizione. La Casertana è sempre padrona del campo ma penetrare nella difesa amaranto diventa arduo, sicché i falchetti cercano di attuare strategie più redditizie. Sull’esempio di Rainone anche Pinna cerca il tiro dalla distanza, ma questa volta la sfera è preda di Mazzoni. Pinna si fa notare anche in difesa, andando a chiudere alla grande al 18’, in scivolata, su Kozak penetrato in area e pronto a battere a rete. Cigliano, dopo aver disputato una grande ora di gioco, lascia il posto a Santoro. Dall’altro lato Lucarelli si gioca l’ultimo cambio, spostando il baricentro in avanti con il brasiliano Murilo al posto del centrocampista Luci. Al 24’ locali di nuovo al tiro con Rocca dal limite che non crea problemi a Danilo Russo. La Casertana non è minimamente intenzionata ad abbassare la guardia e al 28’ ci prova il neoentrato Santoro, anche lui dalla distanza, ma la palla finisce sul fondo. Al 32’ è la volta di Rainone ad effettuare un superbo salvataggio in scivolata su Murilo arrivato a tu per tu con Russo. Quando per la Casertana sembrava quasi fatta l’impresa di uscire indenne dal Picchi, arriva la beffa. Corre l’87’ quando Giannetti in tuffo, di testa, mette alle spalle di Russo per uno 0-1 che per i falchetti è troppo punitivo, visto come Rainone e compagni avevano condotto il gioco nell’arco dell’incontro. Ma questa Casertana ha troppo cuore e, perché no, tanta energia per arrendersi così facilmente e dopo appena un giro di lancette Alessandro De Vena ristabilisce la parità: l’attaccante trasforma un calcio di rigore per un fallo che lui stesso aveva conquistato. Con la botta e risposta allo scadere si va ai supplementari che decideranno l’avversario del Crotone che nel frattempo ha rifilato il poker alla Giana Erminio.

PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE. Il caldo, unitamente all’elevato tasso di umidità, si fa sentire, Livorno e Casertana ricorrono spesso al gioco spezzettato per sopperire alla carenza di lucidità. Al 9’ Fontana richiama Mancino in panchina ed al suo posto manda in campo il giovanissimo Matese. All’11’ ci prova ancora Pinna da fuori ma la palla esce di poco. Fontana dà spazio anche all’altro baby Chiacchio che subentra ad Alfageme. Sul finire della minifrazione ancora Russo chiamato all’intervento da una spaccata di Kozak e persiste il risultato di parità.

SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE. Lucarelli sfrutta subito l’opzione del quarto cambio inserendo Maiorino in luogo di Porcino. Al 2’ percussione rossoblù conclusa con un buon tiro di Santoro che finisce a lato. All’8’ ci prova anche Romano da lontano ma la distanza è troppo notevole per impensierire Mazzoni. Ormai la stanchezza prende il sopravvento e i due tecnici cominciano già a pensare di stilare la lista dei rigoristi. Non succede più nulla fino al 120’ e i 152 tifosi rossoblù sperano nella cabala ripensando al secondo turno di Tim Cup quando i falchetti di Gregucci la spuntarono, proprio nel secondo turno, dal dischetto, ai danni del Crotone.

SEQUENZA RIGORI

LIVORNO: Maiorino (gol); Giannetti (gol); Valiani (parato); Kozak (gol); Rocca (gol); Albertazzi (gol); Parisi (gol); Murilo (gol)

CASERTANA: De Marco (gol); De Vena (gol); Romano (gol); Santoro (parato); Pinna (gol); Rainone (gol); Lorenzini (gol); Ferrara (palo)

LIVORNO-CASERTANA 8-7 dopo calci di rigore (1-1 al 90')

LIVORNO: Mazzoni, Di Gennaro, Dainelli (27’ Iapichino), Albertazzi, Parisi, Diamanti (25’ Valiani), Luci (64’ Murilo), Rocca, Porcino (106’ Maiorino), Kozak, Giannetti. A disp. Frick, Gemmi, Maiorino, Pulidori, Santini, Zhikov. Zima. All. Cristiano Lucarelli

CASERTANA (3-5-2): Russo; Rainone, Lorenzini, Pinna; De Marco, Romano, Cigliano (63’ Santoro), Mancino (99’ Matese), Ferrara; Alfageme (103’ Chiacchio), De Vena. A disp. Amoroso, Ciriello, Forte, Squillante. All. Gaetano Fontana

ARBITRO: Guccini di Albano Laziale (assistenti Chiocci e Grossi – IV ufficiale Fontani)

RETI: 87’ Giannetti; 88’ De Vena (rig.) NOTE: serata estiva, terreno in ottime condizioni; ammoniti Cigliano, De Vena, Giannetti, Santoro, Romano; recupero 3’ e 3’; 1’ e 1’.

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