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La Juvecaserta vince ancora: la zona di Capo d'Orlando regge un quarto

I bianconeri vincono senza problemi dopo i patemi di Valmontone

La Juvecaserta non conosce sconfitte in casa. Al Palamaggiò cade anche Capo d'Orlando che pure ha provato a dare filo da torcere alla truppa di coach Oldoini, ma dovendo comunque cedere il passo. E settimana prossima ci sarà un match importante, contro la Viola Reggio Calabria, che potrà dire qualcosa di più sulla stagione bianconera.

LA GARA. La Juvecaserta inizia con le polveri bagnate in attacco, con zero punti nei primi 3’. Non fa meglio Capo d’Orlando, che riesce a segnare solo 2 liberi. Per sbloccare la gara ci vuole la tripla di Hassan che regala i primi punti su azione. I padroni di casa, però, soffrono tantissimo la zona dei viaggianti, fin quando non trovano il canestro dalla distanza (3/8 al 6’). E’ proprio il talentuoso numero 17 a caricarsi i bianconeri sulle spalle firmando 14 punti nei primi 10’ e permettendo ai bianconeri di allungare al primo ‘stop&go’ sul 23-16.

Capo d’Orlando continua con la difesa a zona anche ad inizio del secondo quarto, ma Hassan e Petrucci la bruciano subito con un parziale di 6-0. Capo d’Orlando prova a restare a galla, ma i bianconeri hanno bocche da fuoco su tutti i lati e quando si sveglia anche Rinaldi i padroni di casa riescono ad allungare nettamente fino al 47-32 col quale si fa negli spogliatoi.

Si ricomincia da dove si era partiti al ritorno sul parquet, coi bianconeri a fare la partita e trovare un nuovo allungo sull’asse Bottioni-Dip (55-34, massimo vantaggio al 23’). Il neo acquisto siciliano Gambarota va a fasi alterne, ma è a lui che si affidano i compagni nei momenti di difficoltà: 6 punti consecutivi del numero 55 ed una entrata di Bolletta permettono a Capo d’Orlando di tornare a -13. Le casacche rosse provano ad accelerare in attacco ed a giocare duro in difesa, ma la voglia di rientrare in partita fa commettere tanti errori e falli che permettono a Caserta di conquistare viaggi dalla lunetta con Ciribeni ed Hassan che mettono a sicuro il vantaggio. Coach Oldoini getta nella mischia anche Barnaba per far rifiatare Dip ed il terzo parziale va in soffitta coi padroni di casa in gestione (68-50).

Una tranquillità forse eccessiva, con la quale i padroni di casa tornano sul parquet per gli ultimi 10’ e che permette a Capo d’Orlando di firmare un parziale di 0-4 interrotto solo dalla tripla di Sergio, lasciato completamente solo dall’arco. I siciliani avrebbero anche delle opportunità interessanti lasciate dalla capolista per rientrare in gara, ma i tiri sbagliati a campo aperto di Balic, De Angelis e Bartolozzi alla fine si faranno sentire.  La Juvecaserta riesce a gestire in estrema tranquillità fino alla sirena col tabellone che dice 83-71.

Decò Caserta: Galipò 2, Iavazzi, Dip 7, Petrucci 8, Ciribeni 11, Bottioni 8, Rinaldi 15, Aldi, Hassan 26, Sergio 6, Barnaba, Vallarelli ne. Allenatore: Oldoini
Irritec: Ferrrarotto, Balic 10, Spasojevic, Di Coste 15, Bolletta 6, Fowler 6, Triassi, Bartolozzi 12, De Angelis 5, Gambarotta 17. Allenatore: Condello
Arbitri: Gallo di Monselice e De Riso di Venezia.
Decò Caserta: tiri da 2 30/60 (50%), da 3 13/26 (50%), liberi 10/13 (77%), rimbalzi 30 di cui 5 offensivi
Irritec Costa d’Orlando: tiri da 2 27/70 (39%), da 3 4/20 (20%), liberi 3/6 (81%), rimbalzi 39 di cui 15 offensivi

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