La Casertana al 'Menti' si affida a cinque ex per tornare a volare

E’ decisamente il big match della decima giornata quello che si disputerà domani sera al Romeo Menti di Castellammare di Stabia. Vuoi per il tasso tecnico che potranno vantare gli ospiti, ancorché ancora totalmente espresso finora, vuoi per la posizione di classifica che occupa attualmente la squadra di casa che ha impiegato poco tempo per annullare l’handicap dei due turni di riposo (a dispetto del Trapani che ha disputate tutte le partite in programma) per agguantare la vetta della classifica. Qualcuno pensa o spera che la squadra gialloblù sia in leggera flessione, vista l’ultimo pareggio in campionato ed il débacle in coppa, ma non c’è da fidarsi più di tanto degli ultimi risultati.

Le vespe hanno pareggiato la prima partita a Reggio Calabria, dopo aver vinto tutte le precedenti; nessuna squadra mai ha vinto i campionati non perdendo un colpo, ma c’è da considerare che un pareggio sullo stretto non è affatto da buttare. Il Granillo è stata sì terra di conquista per Monopoli e Francavilla, ma ogni partita ha una storia a sé e le vespe hanno conquistato un punto che vale tanto. L’eliminazione in Coppa ad opera del Potenza lascia il tempo che trova poiché si sa che la manifestazione è utilizzata per dare spazio alle seconde linee e Caserta ha operato al Viviani, come nel turno precedente al Pinto il più ampio dei turn-over. Quindi la Casertana è alle prese con un ostacolo di massima valenza e dovrà mettere in campo tutte le sue potenzialità per uscire dal Menti con un risultato positivo.

Un risultato che sarà rincorso anche e soprattutto in virtù delle motivazioni che Castaldo, Russo, De Marco, Zito e soprattutto – per ovvi motivi – Gaetano Fontana. Sono i cinque ex della partita sulla sponda rossoblù che sono chiamati a ritrovare la vittoria che manca ormai da fin troppo tempo. L’ultimo successo dei falchetti risale allo scorso 6 ottobre quando Rainone e Padovan ribaltarono l’iniziale 0-1 del Francavilla. Potranno centrare l’impresa se daranno continuità ad un certo atteggiamento. Finora la squadra è entrata in campo regalando quasi sempre il primo tempo all’avversario, lunedì sera – in casa con la Vibonese – c’è stata l’inversione di tendenza giocando benissimo la prima frazione per poi accasciarsi nella ripresa. Avere la stessa intensità per i 90 e passa minuti potrebbe essere la chiave di volta nel percorso rossoblù. Sarà importante far capire agli uomini di Caserta che allo spessore tecnico della squadra fa riscontro una tenuta atletica altrettanto importante, sì da poter mettere in soggezione gli avversari.

Rispetto agli avversari denunciano una settimana di lavoro più gravosa, ma arrivati a questo punto del campionato queste differenze dovranno cominciare a rappresentare dettagli, bisogna ricominciare a macinare punti perché in caso contrario la classifica, già deficitaria contro gli avversari di turno ed altre realtà che continuano a volare (Catania, Rende e perché no anche Trapani che non sembra più irresistibile) possa essere ulteriormente dilatata. Ripartire dagli uomini e dal modulo del primo tempo contro la Vibonese potrebbe rappresentare uno stimolo non indifferente per un ottimo approccio alla partita.

LE PROBABILI FORMAZIONI

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Vitiello, Troest, Marzorati, Allievi; Mastalli, Calò, Carlini; Melara, Paponi, Canotto. All. Caserta

CASERTANA (4-3-1-2): Russo; De Marco, Blondett, Pinna, Zito; D’Angelo, Santoro, Vacca; Cigliano; Floro Flores, Castaldo. All. Fontana

ARBITRO: Nicoletti di Catanzaro