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Insulti razzisti, squadra lascia il campo durante la partita

“Nero di m….” l’epiteto contro un giocatore di un 18enne del Basket Casapulla

L’emergenza razzismo, perché di questo si tratta in Italia, sconfina dalle curve della Serie A per diventare protagonista anche nei campi di periferia, nel calcio come negli altri sport. Dopo il caso di Ndiaye, il calciatore delle Aquile Rosanero di Caserta insultato ed espulso, tocca raccontare dell’ennesimo episodio di follia razzista che vede protagonista un ragazzo di soli 18 anni. 

Un giocatore del Basket Pozzuoli si è reso protagonista di orribili insulti ad un avversario, Raul Diaz, chiamato “nero di m…”. I fatti sono avvenuti durante la finale del torneo di ‘San Gennaro’, giocato a Pozzuoli ed organizzato dalla squadra di casa.  In campo c’erano la formazione casertana e la New Basket Giugliano di Diaz. L’insulto razzista ha provocato la dura e ferma reazione della società napoletana, con i giocatori e lo staff che hanno deciso di abbandonare il parquet in segno di protesta contro il vile gesto razzista.

Sulla vicenda è intervenuto anche Flavio Basket Pozzuoli, organizzatore del torneo di San Gennaro: “In merito all’increscioso episodio che si è verificato ieri sera ai danni del giocatore Raul Lazaro Diaz del New Basket Giugliano, nel corso della finale, da parte di un tesserato del Basket Casapulla tiene prima di tutto a condannare tale avvenimento. La nostra società è stata sempre contro il razzismo e a favore della lealtà sportiva e al di fuori del campo di gioco. Per questo motivo ci dissociamo dal brutto gesto ai danni dell’atleta Raul Lazaro Diaz e ci sentiamo anche danneggiati da un simile vile episodio. Riteniamo giusto il provvedimento adottato dal tecnico e dai dirigenti del New Basket Giugliano di abbandonare la partita. Rinnoviamo, inoltre, le nostre scuse all’atleta Raul Lazaro Diaz, al tecnico Di Lorenzo e ai dirigenti, a cui lo abbiamo anche espresso subito dopo l’increscioso episodio che si è verificato. Anche se è evidente la nostra totale estraneità ai fatti ma in quanto organizzatori del Torneo di San Gennaro il nostro obiettivo era quello che fosse una festa dello sport e non che diventasse un caso assolutamente inaccettabile e senza scusanti”.

Questa mattina è arrivata anche la condanna dell’accaduto da parte del Basket Casapulla, che in una nota “si dissocia e condanna completamente l'epiteto rivolto da un suo tesserato nei confronti del tesserato avversario, Raùl Lazaro Diaz. Siamo contro ogni forma di razzismo e discriminazione - spiega la società - e questi sono avvenimenti che fanno male allo sport e non ne rispecchiano il senso, che come società condanniamo. Ci preme porgere ufficialmente le nostre più sentite scuse al giovane atleta. Cogliamo l'occasione per scusarci anche con l'amico Rosario Costantino e Flavio Basket Pozzuoli per il pessimo epilogo del torneo”.

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