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Urlo Casertana: tre gol e prima vittoria sul campo del Francavilla

Rossoblu più forti delle assenze, resistono e segnano anche in 10

Con l’immancabile – di questi tempi – giallo legato al Covid-19, l’immediata vigilia di Francavilla-Casertana vive il suo momento di ansia derivante dalla pandemia che costringe a rinvii ripetuti di molti match nel mondo del calcio di terza serie. I tamponi effettuati nei giorni precedenti hanno certificato la positività di un elemento del gruppo squadra e di due dello staff biancazzurro, per cui l’intero gruppo pugliese si è dovuto sottoporre in mattinata ad ulteriori test che fortunatamente hanno dato esito negativi e stante siffatto la situazione la Lega ha provveduto a spostare la gara inizialmente prevista alle 15, alle ore 21. Arrivati i riscontri dei tamponi, fortunatamente tutti negativi, alle 19, 45 le due liste ufficiali venivano presentate all’arbitro ed i calciatori entravano in campo per il canonico riscaldamento. Squadre dagli umori e morali opposti: i padroni di casa, reduci da due vittorie consecutive che consente loro di tirarsi fuori dalle secche mentre ospiti denotano un evidente affanno per una situazione di classifica non al top. I risultati del pomeriggio facevano il resto e se con una vittoria i falchetti potevano raggiungere qualche concorrente diretta in classifica, i successi di Torre del Greco e Viterbo, dichiaravano fuori portato sia il Potenza che la Paganese. Ma al di là delle vicende altrui ai falchetti non resta che agguantare i tre punti per rimettersi quanto meno in corsa ed evitare il fanalino di coda, messo in discussione dal match casalingo del Palermo che domani attende il Catania. Altra dimenticanza (o forse mancata concessione dalla Lega) il mancato minuto di raccoglimento per la scomparsa del fratello di Mario Pacilli

LE SCELTE. Nessuna sorpresa nelle decisioni di Trocini che conferma la formazione pronosticata alla vigilia: Ekuban vince il ballottaggio con Mastropietro e sarà la spalla di Perez; confermato Castorani nel ruolo dello squalificato Zenuni e panchina per Pambianchi, insieme a Puntoriere e Di Cosmo. Vazquez che era dato sulla via del recupero non figura nell’elenco dei disponibili. Dall’altro lato Guidi non rinuncia – a dispetto della lunghissima lista degli indisponibili - al suo credo tattico, solo che in avanti la carenza di uomini di ruolo lo induce a ricorrere a Varesanovic in appoggio – con Cavallini – a Cuppone. Confermata la squadra – e non può essere altrimenti – uscita con le ossa otta nel recupero col Foggia, col rientrante Hadziosmanovic al posto di Ceriello, dopo i due turni di squalifica. 

PRIMO TEMPO. Parte col piede a tavoletta con Cuppone che chiama all’intervento l’ex Crispino con un improvviso tiro che però risulta centrale; dall’altro lato Giannotti, servito da Ekuban spara alto. Al 4’ altra conclusione, stavolta di testa, di Castorani ben servito da Delvino, ma la sfera finisce a lato. I falchetti mostrano un approccio aggressivo e conquistano il baricentro del campo tentando aggredire sul nascere le azioni biancazzurre. Al 9’ in seguito a tiro d’angolo si accende una mischia che Avella risolve in due tempi prima che l’arbitro interrompe tutto per posizione irregolare. Si torna dall’altro lato e Cavallini chiama alla respinta Cavallini l’ex compagno di squadra con un tiro forte ma centrale. Al 14’ ancora Avella chiamato al miracolo per chiudere lo specchio a Mastropietro lanciato a rete da un filtrante di Ekuban. La pressione locale si fa insistente e Avella deve intervenire ancora su Perez e Mastropietro per sventare altre minacce brindisine. Al 17’ è capitan Carillo a fermare con una grande chiusura una ripartenza di Perez che si era portato a tu per tu con Avella. Al 20’ Cuppone conquista un pallone al limite e si porta sin sul fondo ma il suo cross è ribattuto in angolo da Crispino. Si porta alla battuta del corner Bordin che pesca in piena area la testa dello stesso Carillo che non ha difficoltà a battere Crispino, la Casertana si porta in vantaggio. Il capitano dopo essere stato decisivo nello sbloccare il punteggio, torna nelle retrovie per due volte si rifugge in angolo per smorzare la reazione biancazzurra. Al 25’ una punizione di Franco chiama alla parata plastica in presa a mezz’aria il portiere ospite Avella che in meno di mezz’ora si è eretto a protagonista assoluto della sfida. Acquisito il vantaggio la Casertana, pur dovendo subire la maggiore iniziativa virtussina non molla di un centimetro e continua a fronteggiare gli avversari non corre rischi, anzi quando può cerca di pungere ancora Crispino. Come al 36’ quando una bella manovra in linea libera al tiro Varesanovic, ma il suo piatto è troppo debole per impensierire il portiere. Un minuto dopo c’è ancora Avella sugli scudi chiamato a deviare in angolo non un tentativo avversario ma una pericolosa deviazione di Setola, intervenuto ad anticipare Ekuban. Si va al tè caldo senza ulteriori sussulti: chi aveva intonato il De Profundis per la Casertana si è dovuto ricredere poiché ad onta delle tante assenze i falchetti hanno mostrato di essere ancora vivi e capaci di recitare il proprio ruolo in questo torneo, con un primo tempo sugli scudi, dove Guidi ha ritrovato anche una difesa capace di tener testa agli avanti avversari che ultimi arrivati decisamente non sono.  

SECONDO TEMPO. La riresa si apre con lo stesso canovaccio della prima frazione, la Casertana regge l’urto biancazzurro e riparte pericolosamente. Al 6’ un lancio dalle retrovie pesca Cuppone sulla fascia sinistra, l’attaccante avanza e chiama all’uscita Crispino, trafiggendolo in diagonale. Il Francavilla fa fatica a capire le trame di gioco rossoblù e Avella non è più chiamato in causa come successo del primo tempo. Al 15’ il volto della partita potrebbe cambiare: Nunzella va via a Matese e lancia Perez che si avvia verso Avella, Buschiazzo affronta e atterra l'attaccante: per l’arbitro ci sono gli estremi per il secondo giallo ed il calcio di rigore. Sul dischetto si porta lo stesso attaccante di Mesagne che spiazza Avella ma spedisce alto. L’espulsione dell’ex Matera induce Guidi a richiamare in panchina Matese, entrato 9’ prima per inserire Ceriello. Al 66’ è ancora Avella a rispondere due volte presente su altrettanti tentativi dei padroni di casa e certificando che la serata biancazzurra – anche se in superiorità numerica - è decisamente no. Al 69’ la Casertana mette in ghiaccio la partita con Icardi che trafigge Crispino con un tiro da fuori, forte ed angolatissimo. Né il triplo vantaggio né l’uomo in meno fermano l’entusiasmo dei falchetti che continuano a dominare la gara ma al 21’ Sparandeo trova il gol dell’1-3 con un tiro improvviso che stavolta sorprende il portiere casertano.  All’80’ Cuppone prova la botta a sorpresa battendo a rete di prima intenzione un suggerimento di Hadziosmanovic ma stavolta Crispino è attento e blocca. All’86’ una gran botta di Franco è indirizzato all’angolino basso alla destra di Avella ma il portiere rossoblù arriva fin lì per deviare in angolo. Un minuto dopo Avella esce per smanacciare un tiro da lontano ma la palla finisce sul destro di Ekuban che da posizione defilata conclude sull’esterno della rete. L’assedio finale della Virtus produce una serie infinita di calci d’angolo che non producono alcun effetto se non dar fiato alle speranze dei falchetti di conquistare la prima vittoria in campionato. Il signor Perenzoni concede 4’ di recupero, la Casertana impedisce agli avversari di uscire dal guscio, controllando agevolmente il rabbioso ma confuso forcing finale. Vince quindi la Casertana, per la prima vittoria, proprio quando nessuno scommetteva un euro nell’impresa. Domani arriva il nuovo direttore sportivo rossoblù ma il nuovo corso rossoblù è già iniziato.   

VIRTUS FRANCAVILLA – CASERTANA 1-3

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Crispino; Delvino (70’ Carella), Caporale, Sparandeo; Giannotti, Mastropietro (62’ Di Cosmo), Franco, Castorani (8’ Buglia), Nunzella; Ekuban, Perez. A disp. Costa, Pambianchi, Celli, Tchetchoua, Calcagno, Puntoriere. All. Bruno Trocini

CASERTANA (4-3-1-2): Avella; Hadziosmanovic, Buschiazzo, Carillo, Setola; Izzillo, Bordin, Icardi (84’ Santoro); Varesanovic; Cavallini (54’ Matese, 63’ Ciriello), Cuppone. A disp. Dekic, Zivkovic, Longobardo, Petito, De Sarlo, Valeau, De Lucia, Polito. All. Federico Guidi

ARBITRO: Daniele Perenzoni ddi Rovereto (Giuseppe Trischitta di Messina e Emilio MIcalizzzi di Palermo; IV ufficiale Mario Cascone di Nocera Inferiore)

RETI: 22’ Carillo; 51’ Cuppone; 69’ Icardi; 76’ Sparandeo

NOTE: serata fredda, terreno in erba sintetica, gara giocata in assenza di pubblico; angoli 9-3 per il Francavilla; ammoniti Hadziosmanovic, Buschiazzo, Cavallini, Crispino, Caporale, Nunzella; espulso al 60’ Buschiazzo pe doppia ammonizione; recupero 0’ e 4’

NONA GIORNATA

LE GARE IN PROGRAMMA

Avellino - Catanzaro      1-3            

Bari - Juve Stabia                    2-0

Bisceglie - Monopoli                  rinviata

Cavese - Ternana                      0-5

Palermo - Catania                     lunedì ore 21

Turris - Potenza                      0-2

V. Francavilla - Casertana            1-3

Vibonese - Foggia                    rinviata 

Viterbese - Paganese 0-1

riposa Teramo

LA CLASSIFICA

Ternana 21

Teramo 17

Bari 17

Avellino 14

Turris 14

Juve Stabia 13

Catanzaro 12

Foggia 9

Vibonese 9

Paganese 9

Potenza 9

V. Francavilla 8

Monopoli 8

Bisceglie 7

Casertana 6

Catania (-4) 6

Viterbese 6

Cavese 5

Palermo 2

Trapani escluso

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