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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Si interrompe allo Zaccheria la striscia vincente della Casertana

Nel finale miracolo di Fumagalli nega il pareggio. Buschiazzo rimedia un rosso diretto

A marce forzate prosegue il cammino della Casertana che per l’esordio nel girone di ritorno è chiamata all’impegno dello Zaccheria contro il Foggia per continuare nella scia di risultati positivi che da quando è iniziato il 2021 ha visto solo vittorie per i falchetti nei quattro match disputati. Una partita dal fascino antico nella quale i falchetti oltre che confermare un ottimo momento sono chiamati a sfatare un tabù che li vede quasi sempre a mani vuote quando scendono in Capitanata. Il turno infrasettimanale calendarizzato per mercoledì prossimo ha indotto diverse squadre ad accordarsi sull’anticipo prefestivo ed oltre a Foggia – Casertana, che chiude gli impegno odierni, si sono disputate altre 4 partite, ivi comprese quelle che interessano le due battistrada Ternana e Bari, rimaste le uniche ormai a giocarsi la promozione diretta in Serie B. Con una ulteriore vittoria la Casertana metterebbe la freccia anche nei confronti del blasonato Palermo fermato sullo 0-0 al Viviani di Potenza nell’anticipo del lunch match, oltre a mettere nel mirino lo stesso Foggia.

LE SCELTE. Opta per il cambio modulo Marchionni che presenta un più offensivo 3-4-3 sperando di scardinare sin da subito la difesa rossoblù. Manca Anelli in difesa davanti all’ex Fumagalli, sostituito da Germinio; Di Jenno torna a fare l’esterno sinistro mentre in avanti Curcio opera alle spalle di Dell’Agnello e D’Andrea. Guidi ripresenta la stessa formazione che ha sbancato il Menti, con l’unica eccezione di preservare inizialmente Castaldo in panchina con l’ingresso dal 1’ di Varesanovic e l’avanzamento di Icardi sulla linea delle punte. Tra i rincalzi anche i due ultimi arrivati all’ombra della Reggia, gli attaccanti Longo e Rosso.

PRIMO TEMPO. Si parte con ritmi blandi: il Foggia sa che non deve dare vita all’arrembaggio perché la ripartenza rossoblù può far male. Dopo un intervento di Fumagalli che blocca un pericoloso traversone al centro il primo acuto è di Santoro che su punizione va a lambire il palo alla destra dell’ex portiere rossoblù. La risposta locale si concretizza con un colpo di tacco di Dell’Agnello sul quale Avella risponde presente. Al 7’ ci prova Hadziosmanovic dal limite con una palombella che però non sorprende Fumagalli. Al 14’ Avella è chiamato ancora all’intervento a terra per bloccare un secco destro di D’Andrea che aveva sfruttato una ripartenza da centrocampo. Un minuto dopo lo stesso D’Andrea sblocca la partita deviando con un preciso colpo di testa di Curcio; Avella aveva accennato l’uscita ma poi si era fermato forse mal calcolando la traiettoria del traversone. I falchetti sembrano accusare il colpo e non abbozzano alcuna reazione, continuando comunque a mantenere un relativo possesso palla e la pressione territoriale che però non produce alcun frutto. Al 20’ Turchetta fa viaggiare sulla sinistra Cuppone, il quale si accentra ma viene travolto da Gavazzi, con una spinta non sanzionata dal direttore di gara. Al 26’ la Casertana conquista due angoli consecutivi sul secondo dei quali Hadziosmanovic tenta la battuta di prima intenzione sul secondo palo ma la sfera finisce fuori. Al 30’ ancora una bella parato di Avella che ribatte una conclusione di Curcio dopo che questi aveva soffiato la sfera alla difesa rossoblù in difficoltà nel disimpegno dal basso. La manovra ospite lamenta una certa lentezza nel proporre il contrattacco, come fatto in altre occasioni ed i rifornimenti per Cuppone e Turchetta sono sempre più rari. Al 38’ buona trama Turchetta-Cuppone col tiro di quest’ultimo poco incisivo però per impensierire Fumagalli. Al 41’ micidiale contropiede foggiano con Santoro che perde ingenuamente un pallone poco oltre la linea di centrocampo e i rossoneri si riversano a frotte dalle parti di Avella con la conclusione di Dell’Agnello che il portiere ospite respinge di piede. La prima frazione si chiude con un altro contropiede del Foggia, questa volta chiuso tempestivamente da Buschiazzo. Finisce il tempo con la Casertana che nonostante lo svantaggio non ha affatto demeritato, giocando come sa giocare e che si mantiene in vita grazie ai soliti interventi di Avella che hanno limitato il passivo.

SECONDO TEMPO. Non ci sono variazione negli interpreti della gara ad inizio secondo tempo. Al 3’ nuova ripartenza del Foggia al quale si offrono ampie praterie: questa volta è Turchetta a farsi soffiare la palla da Kalombo e il 4 contro 3 rossonero porta D’Andrea al tiro che ancora una volta Avella sventa. Al 5’ è Icardi a provare il diagonale da buona posizione ma anche in questo caso la sfera finisce lontano dalla porta rossonera. Guidi si rende conto che la sua squadra non si sta esprimendo al meglio delle possibilità ed opera due cambi con l’esordio in rossoblù dell’ex Mantova Simone Rosso. Al 27’ un traversone di Rosso sta per pescare Cuppone sottoporta ma il contrasto con Di Jenno, non rilevato dall’arbitro, gli impedisce di battere a rete. Al 31’ Cuppne prende il tempo a Gavazzi e si invola verso Fumagalli ma l’uscita del portiere rossonero lo induce a deviare sulla sinistra perdendo l’opportunità di concludere. Un minuto dopo parte ancora sulla destra Kalombo ed il traversone al centro è letto bene da Santoro che sventa il nuovo pericolo. Al 35’ Di Jenno è colpito da crampi, Marchionni lo vorrebbe sostituire con Agostinone che si ritrova senza la maglia addosso e l’operazione è rinviata di qualche minuto. A 5’ dal termine Guidi si gioca anche la carta Longo cercando di dare maggiore spessore all’assalto rossoblù. La lucidità dei falchetti è approssimativa anche a causa della fatica dovuta agli impegni ravvicinati e nonostante una costante supremazia territoriale Fumagalli non conosce soverchi pericoli. Al 90’ - mentre partono i 4’ di recupero - Fumagalli si guadagna il suo premio partita respingendo una botta di Turchetta a botta sicura e negando alla Casertana la possibilità del pareggio. Al 3’ di recupero riaffiora l’atavico problema dei difensori centrali della casertana: a palla lontana Buschiazzo rifila una gomitata ad un avversario e l’arbitro lo manda anzitempo negli spogliatoi. Si ferma la striscia vincente dei falchetti che perdono qualche posizione in classifica.

FOGGIA – CASERTANA  1-0

FOGGIA (3-4-1-2): Fumagalli; Gavazzi, Germinio Galeotafiore; Kalombo, Vitale (71’ Morrone), Salvi, Di Jenno (82’ Agostinone); Curcio (71’ Balde); Dell’Agnello, D’Andrea (53’ Garofalo). A disp. Jorio, Di Masi, Raggio Garibaldi, Moreschini, Pompa, Cardamone, Tomassini, Turi. All. Marco Marchionni

CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic (60’ Rosso), Buschiazzo, Carillo, Del Grosso; Matese (60’ Polito), Santoro, Varesanovic (85’ Longo); Icardi; Cuppone, Turchetta. A disp. Dekic, Zivkovic, Castaldo, De Vivo, De Lucia, Rillo. All. Federico Guidi

ARBITRO:  Federico Fontani di Siena (Khaled Bahri di Sassari e Simone Piazzini di Prato; IV Ufficiale Matteo Centi di Viterbo)

RETI: 15’ D’ Andrea

NOTE: serata mite, temperatura gradevole, terreno in ottime condizioni; gara giocata a porte chiude; angoli 3-1 per la Casertana; ammoniti D’Andrea, Curcio, Vitale, Icardi, Germino, Carillo; espulso al 93’ Buschiazzo per fallo a gioco lontano; recupero 2’ e 4’

 21^ GIORNATA

Avellino - Viterbese          domenica 15         

Catania - Monopoli          domenica 15                       

Cavese - Bisceglie           domenica 17,30                

Foggia - Casertana          1-0                 

Juve Stabia - Vibonese    domenica 12,30           

Potenza - Palermo           0-0               

Teramo - Bari                   2-1           

Ternana - Paganese        3-1          

V. Francavilla - Turris       3-1

             riposa Catanzaro

LA CLASSIFICA

Ternana                 52

Bari                        41

Avellino                  34

Foggia                   32

Teramo                  32

Catania (-2)            30

Catanzaro              29

Turris                     27

Palermo                 26

V. Francavilla         25

Casertana              24

Juve Stabia            23

Vibonese                22

Monopoli                20

Viterbese                19

Potenza                 17

Bisceglie                15

Paganese               12

Cavese                  9

Trapani                  escluso

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