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Final Four, la Mobilya Aversa si arrende 3-1 in finale: Montecchio alza al cielo la Coppa Italia

Aversa - Spettacolo e grande pallavolo al Palajacazzi. Ad alzare la Coppa per il primo posto è il Sol Lucernari Montecchio ma la Mobilya Aversa si prende gli applausi di tutti i presenti per aver regalato grandi emozioni nonostante il secondo...

Spettacolo e grande pallavolo al Palajacazzi. Ad alzare la Coppa per il primo posto è il Sol Lucernari Montecchio ma la Mobilya Aversa si prende gli applausi di tutti i presenti per aver regalato grandi emozioni nonostante il secondo posto finale. Una partita combattutissima con la tifoseria che ha cercato di essere il settimo uomo in campo ma il campo, come sempre, è il padrone assoluto nello sport. E i vicentini hanno meritato di alzare al cielo il trofeo. Per la squadra di Bosco ora la testa al campionato, con una Serie A da conquistare.

PRIMO SET. Nelle prime battute del set è subito protagonista l’opposto Santangelo: prima una parallela e poi un bolide nei 3 metri e la Mobilya Aversa è già avanti. Entrano in tabellino anche Libraro e Cittadino ma Montecchio è lì e la sfida è in pochi secondi sul 4 pari. Si va avanti a suon di cambi palla. E il primo time-out tecnico della finalissima è a favore dei normanni che chiudono l’8-7 col diagonale di Santangelo. Al rientro in campo però Montecchio tocca tutto a muro e piazza un break di 4 punti (8-11). E coach Bosco sfrutta il primo ‘discrezionale’ per richiamare alla tranquillità i propri ragazzi. E al rientro in campo la Mobilya c’è e a muro Cittadino fa valere i suoi 2 metri (e oltre) bloccando Masiero per il 12 pari. E quindi arriva il turno di coach Marconi di chiamare time-out. E il nuovo doppio vantaggio (15-13) porta la firma di Di Tommaso che stampa un preciso muro su Bertelle. I vicentini non mollano e si rifanno sotto tanto che la squadra del presidente Di Meo ha solo una lunghezza di vantaggio al secondo time-out tecnico. Si arriva 19-19 ma due errori in ricezione regalano il +2 a Montecchio. Giacobelli però non ci sta e al centro buca il parquet per il 21-22. Due attacchi out dei veneti e i gladiatori normanni tornano nuovamente in vantaggio: 23-22. Il padrone del set è l’equilibrio. E si va ai vantaggi. Il 25-24 è di Santangelo che passa nel muro e trova la linea. Il 25 pari arriva in modo rocambolesco: attacco di Garghella e palla che ‘balla’ sul nastro e finisce nella metà campo normanna. Il set si chiude 28-30 con il Sol Lucernari Montecchio che, dopo uno scambio lunghissimo, trova lo spiraglio giusto e regala l’1-0 alla sua squadra.

SECONDO SET. Montecchio sbaglia poco e riesce a difendere alla grande. Questo si tramuta in un vantaggio di 4 punti al primo time-out tecnico del secondo parziale. A portare le due squadre in panchina è Frizzarin con un preciso muro su Santangelo per il 4-8. I vicentini riescono ad arrivare anche +6 (5-11) ma è ancora Santangelo a chiedere ai suoi di stringere i denti con una bomba sul muro che si ‘insacca’ e cade nella metà campo avversaria. Ace di Bertelle e la Sol Lucernari che va sul 6-13. Punto su punto e al secondo time-out tecnico la Mobilya ha ancora da recuperare 7 punti ai veneti (9-16). La Sol Lucernari allunga e riesce ad avere la doppia cifra di vantaggio (12-22) quando Michele Pranovi in diagonale ‘rompe’ la difesa aversana. E sono 11 i set point per la squadra di Marconi (13-24). Troppi per provare una rimonta. Il set si chiude 15-25.

TERZO SET. Enrico Libraro si carica la squadra sulle spalle nel momento più difficile della partita e sale subito in cattedra (con un vincente e con un muro) fissando il 3-1 col quale si apre il terzo parziale. E in un Palajacazzi tutto esaurito i tifosi provano ad essere il settimo uomo in campo e l’attacco sull’asta di Montecchio regala il 5-2. Montecchio addirittura riesce a pareggiare e a passare in vantaggio (5-6) ma Cittadino ha un conto aperto con gli attaccanti avversari e piazza tre muri consecutivi che portano la Mobilya sul 9-6. Controbreak Montecchio e nuovo +1 dei veneti (9-10). La squadra di coach Pasquale Bosco soffre tanto in ricezione e il palleggiatore Di Tommaso ha pochi palloni da gestire nel migliore dei modi e quindi gli ospiti ne approfittano portandosi +4 sull’11-15. Il tecnico normanno prova la carta Di Santi: fuori Santangelo. E sul successivo attacco out di Giacobelli (11-16) Bosco chiama time-out discrezionale. Perché la gara è ancora viva e non si deve assolutamente mollare. Di Santi sigla il suo primo punto (13-17) ma la Mobilya non riesce ad avvicinarsi e quando Santangelo stampa un attacco nei tre metri ha ancora 4 punti da recuperare (15-19). Ma la squadra è viva ed ha voglia di lottare: Cittadino dopo un errore in ricezione tocca a rete e a seguirlo c’è il muro di Grassano. E la contesa si riapre: 18-20. Con l’attacco di Grassano la squadra del presidente Di Meo è a -1 e il pareggio è nell’aria e arriva sul 21 quando Pranovi attacca out. E Cittadino a muro fa esplodere il Palajacazzi perché stampa un muro straordinario che riporta avanti la Mobilya (22-21). Si arriva quindi 23 pari. Santangelo (24-23) permette alla Mobilya di avere il primo set point della gara. Ma il muro successivo di Giacobelli è lungo e si va ai vantaggi. Libraro in parallela schianta il 27-26. E la Mobilya non può sbagliare e lo sa. Cittadino alza le proprie mani ed arriva in cielo: Garghella è disintegrato. E’ 28-26.

QUARTO SET. Come nel set precedente Montecchio parte meglio trovando subito un buon vantaggio quando il libero De Caria non riesce a difendere un pallonetto e la palla cade a terra per il 3-6. E i tre punti di vantaggio dei vicentini dura fino al time-out tecnico (5-8). La Sol Lucernari prova l’allungo portandosi +6 (6-12) quando Santangelo attacca sulla rete ma la Mobilya ha un cuore grande come una casa e si rifà sotto (8-12). E’ un lungo tira e molla chiuso da Enrico Libraro con due punti consecutivi che costringono il tecnico vicentino a chiamare time-out. Ma Aversa ha ancora 4 lunghezze da recuperare. Che però diventano 6 quando si ritorna in campo (11-17). Il ventesimo punto di Montecchio arriva col muro su Libraro (15-20). Aversa non riesce ad accorciare le distanze. Ma Santangelo non si arrende e con un diagonale terrificante sigla il 19-22. Ricezione errata e tocco a rete del centrale Frizzarin. Ed è 19-24. La gara finisce subito dopo: ancora una ricezione non perfetta e Di Tommaso è costretto ad alzare un pallone ‘sporco’ per Santangelo che non riesce a superare la rete. Finisce 19-25 e 3-1 per Montecchio.

MOBILYA AVERSA – SOL LUCERNARI MONTECCHIO 1-3 (28-30; 15-25; 28-26; 19-25)

MOBILYA AVERSA: Fabi, Santangelo, Colarusso, De Caria, Magnani, Libraro, Cittadino, Fasulo, Grassano, Di Santi, Di Tommaso, Battista (L), Giacobelli. All. Bosco. Secondo all. Tornese

SOL LUCERNARI MONTECCHIO: Conti, Bertelle, Pranovi Ma, Garghella, Zivocinovic, Lovato, Struzzi, Pranovi Mi, Battocchio, Sartori, Masiero, Franchetti, Frizzarini, Lollato (L). All. Marconi. Secondo all. Ruzzene

ARBITRI: Giorgianni-Grassia

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