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Il Gladiator pareggia a Fasano: terza partita senza subire reti

Quarto risultato utile per i nerazzurri in terra pugliese

Il Gladiator conquista un punto prezioso allo stadio “Vito Curlo” di Fasano. I neroazzurri dei presidenti Mattia Aveta e Giacomo De Felice impattano con il punteggio di 0-0 ed ottengono il quarto risultato utile consecutivo contro la squadra che si è qualificata alla finalissima della Coppa Italia di Serie D. Positiva la prestazione dei ragazzi di Clemente Santonastaso che si difendono con ordine (terzo clean sheet consecutivo, partita senza subire goal) e creano anche delle occasioni pericolose in fase offensiva. Il pareggio proietta i sammaritani a quota 32 punti in classifica, con il distacco sulla zona play-out che resta di cinque lunghezze. Ora il Gladiator attende al "Mario Piccirillo" di Santa Maria Capua Vetere una delle squadre più blasonate del girone, il Taranto, e si prevede il pubblico delle grandi occasioni per sostenere i gladiatori.

PRIMO TEMPO. Orfano dei registi Vitiello e Prevete per infortunio, l'allenatore Clemente Santonastaso schiera il baby 2001 Di Monte come play basso, aiutato dagli esperti Di Pietro e Marzano. Il talento neroazzurro dimostra subito di avere grande personalità e dopo appena quattro giri di lancette calcia dal limite ma la conclusione termina a lato. I padroni di casa replicano all’11’ in occasione del primo angolo del match. Cavaliere mette in mezzo per Cassano che come un falco si avventa sul pallone e calcia di prima intenzione, non inquadrando lo specchio della porta. Dopo i minuti iniziali, si accende Di Paola che al 17’ riceve palla e si accentra sull’out di sinistra lasciando partire un tiro che Suma riesce a bloccare, primo squillo del fantasista neroazzurro. Pochi istanti dopo l’attaccante del Fasano, Diaz cerca la fortuna dalla distanza ma la sua conclusione esce fuori (17'). Dopo una fase di stallo del match è ancora la compagine pugliese a rendersi pericolosa con lo stesso Diaz. Gomes Forbes si lancia sulla fascia destra e mette al centro per la punta che stacca di testa ma non inquadra lo specchio della porta (28'). Il Fasano ha un leggero predominio territoriale ed il centravanti argentino sembra essere molto ispirato, al 35’ ci prova ancora dal limite mandando la palla oltre la traversa. Nel finale sale in cattedra il portiere sammaritano Fusco, prima bloccando a terra la conclusione di Bernardini dal limite e poi, in pieno recupero, volando su un colpo di testa di Diaz che svetta dall’angolo. L’estremo difensore ex Picerno con un colpo di reni nega la gioia del goal all’attaccante fasanese. Dopo un primo tempo equilibrato si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. I neroazzurri entrano in campo più determinati e l’occasione arriva al 51’ quando Di Paola calcia indirizzando la sfera sul primo palo, Suma si oppone e la difesa locale spazza il pericolo. Passano appena due minuti e Del Sorbo sfiora il goal da cineteca: l’attaccante recupera palla a centrocampo e vedendo Suma fuori dai pali, cerca di superarlo con un pallonetto che l’estremo difensore del Fasano respinge sulla linea di porta compiendo un miracolo. Mani nei capelli per il centravanti che si è creato dal nulla una nitida chance, tentando un'acrobazia che fa parte del repertorio del suo concittadino più famoso di Castellammare di Stabia, Fabio Quagliarella. I padroni di casa rispondono colpo su colpo: al 54’ Cassano mette in mezzo per Diaz che effettua un tiro velenosissimo che Fusco smanaccia con un altro grande intervento, applausi a scena aperta per il portiere neroazzurro ancora protagonista. L’inesauribile Diaz si mette ancora in luce ma non è lucido sotto porta anche al 57'. Il goleador biancoazzurro raccoglie un cross di Cassano e sfiora il palo con un colpo di testa, brividi per la difesa neroazzurra. All’ora di gioco termina la partita di Di Monte che viene rimpiazzato da Capone. Al 63’ è decisivo l’intervento di un monumentale Sall che si oppone con il proprio corpo al tiro di Cavaliere a botta sicura. Sul versante opposto Di Paola pesca Marzano tra le linee, il centrocampista non ci pensa due volte e spara ma alto sopra il montante. A dieci minuti dalla fine il Fasano si divora una ghiottissima occasione con un’azione costruita dai due nuovi entrati: Prinari da punizione pesca Serri che sotto porta calcia la palla alta sopra la traversa sciupando una limpida occasione per portare in vantaggio i suoi. Il tandem Maraucci-Sall guida la retroguardia del Gladiator che lotta con il coltello fra i denti. Santonastaso lancia nella mischia anche Rekik che prende il posto di Di Paola all’82’. Nonostante i sei minuti di recupero, il risultato resta immutato e la sfida termina a reti bianche.

FASANO-GLADIATOR 0-0

FASANO: Suma, Cassano (85’ De Vitis), Pedicone, Ganci, Panebianco, Gonzalez, Gomes Forbes (66’ Serri), Bernardini (77’ Schena), Diaz, Lanzone (85’ Cochis), Cavaliere (77’ Prinari). A disposizione: Mennella, Scardicchio, Titarelli, Notaristefano. Allenatore: Giuseppe Laterza

GLADIATOR: Fusco, Andreozzi (77’ Landolfo), Di Finizio, Di Monte (59’ Capone), Maraucci, Sall, Strianese, Marzano, Del Sorbo, Di Paola (82’ Rekik), Di Pietro. A disposizione: De Lucia, Ioio, Grimaldi, Ziello, Troianiello, Sorrentino. Allenatore: Clemente Santonastaso

ARBITRO: Gianluca Renzi della sezione di Pesaro (assistenti: Pierpaolo Carella di L’Aquila e Luca Chiavaroli di Pescara)

NOTE: Ammoniti: De Vitis (F); Di Pietro, Andreozzi, Marzano, l'allenatore Santonastaso, Del Sorbo, Landolfo (G). Angoli: 4-1. Fuorigioco: 1-1. Recupero: 1 nel primo tempo; 6 nel secondo tempo. Spettatori: 600

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