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Portiere casertano beccato su un'auto rubata

Il procuratore chiarisce: "Vettura acquistata regolarmente. Noi parte lesa"

Il portiere del Bari Victor De Lucia si difende dall'accusa di ricettazione dopo essere stato fermato a bordo di un'auto risultata rubata. 

L'estremo difensore del capoluogo puglieese, originario di Santa Maria a Vico, si affida al proprio agente Francesco Iovino per respingere le accuse. "Victor De Lucia ha legittimamente acquistato, presso una nota Concessionaria di Milano, una vettura Range Rover poi risultata essere rubata a seguito di alcuni controlli di Polizia - scrive l'agente in una nota - Lo stesso si dichiara estraneo ai fatti contestati ed al contrario si ritiene danneggiato e parte offesa del procedimento.  Proprio a tal fine, Victor ha già trasmesso tutta la documentazione in suo possesso a Milano presso il suo legale di fiducia, l'avvocato Aldo Cribari, al fine di tutelare i suoi diritti e la sua immagine, nonché per richiedere il risarcimento dei danni subìti". 

Questa la posizione del portiere. De Lucia era stato fermato dai carabinieri al rientro dalle vacanze mentre stava attraversando il confine tra l'Umbria ed il Lazio. Dai dati immessi l'auto risultava essere oggetto di furto. Una denuncia che si incrociava con un'inchiesta della Procura di Milano su un vasto giro di auto rubate che vede nel mirino una banda spacializzata nella rivendita di auto di lusso in tutta Europa. 
 

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