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Il Covid ferma anche le scuole calcio. "I bambini crescono con lo sport non coi tablet"

La rabbia del presidente del Macerata Academy: "Stiamo crescendo una generazione di bambini con sempre in mano tablet e cellulari"

Il Comitato Regionale Campania, gli Enti di Promozione Sportiva, attraverso i propri siti ufficiali, hanno comunicato lo slittamento dei Campionati di Settore Giovanile Regionali e Provinciali (Under 18, Under 17 e Under 15) e relativi Tornei (Under 16 e Under 14), con ripresa il 30 gennaio oltre che lo stop dell’attività di base fino a nuove indicazioni da parte del Settore Giovanile e Scolastico.

Una brutta batosta, nonché un duro colpo da digerire, per tutto il movimento del calcio dilettante in Campania. Una notizia che non avremmo mai voluto ricevere. "Spero – commenta il presidente della scuola calcio “Asd Macerata Campania Academy” Antonio Piccerillo – vivamente che si tratti solo di 15 giorni di stop. E non, come nella scorsa stagione, quando, dopo varie partite rinviate a data da destinarsi, siamo poi arrivati alla sospensione definitiva dei campionati dilettanti, tranne quello di Eccellenza, in tutta Italia. I ragazzi dai 12 anni in su non potranno più praticare sport all’aperto per un’ora e mezza in un campo di calcio di 6mila metri quadrati. Il grido d'allarme che molti psicologi continuano a reiterare è rivolto sugli effetti catastrofici che questa situazione legata alla pandemia lascerà in eredità ai soggetti più deboli come bambini ed adolescenti. Gli aumenti esponenziali di casi di ansia, paura, depressione e altri disagi mentali che il Covid sta scavando sulle loro fragili personalità".

"Per tutta risposta da oggi, 10 gennaio – prosegue Piccerillo –, li priveremo di uno dei loro diritti fondamentali, forse quello da loro più amato: fare sport. Sarebbe una grande sconfitta per tutti, sia sotto l'aspetto sanitario sia sotto l'aspetto psicologico dei nostri ragazzi che si ritroveranno ancora una volta senza scendere in campo per chissà quanto tempo. Stiamo crescendo una generazione di giovani davanti agli smartphone, ai tablet, ai computer; proprio noi che eravamo abituati a fare scuola calcio giù al palazzo, in strada: quella era la migliore scuola di calcio e di vita. Noi, come “Asd Macerata Campania Academy”, finché ci sarà dato modo di regalare delle ore di felicità e serenità ai nostri ragazzi non ci tireremo mai indietro, andando incontro a numerosi sacrifici. Non possiamo non esimerci dal rispettare i regolamenti, ma faremo in modo di consentire a chi lo vorrà di praticare il suo allenamento. Nonostante i tanti nuovi casi di Covid – aggiunge Piccerillo –, credo appaia chiaro a tutti l’importanza della vaccinazione. I decessi e i ricoveri in terapia intensiva, infatti, sono sensibilmente diminuiti. Come ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso di fine anno, non vaccinarsi è un’offesa a chi questa possibilità non l’ha avuta. Vaccinarsi dovrebbe essere un obbligo morale prima che sanitario. Oggi l’unico modo per poter salvare il salvabile è quello di fidarci della scienza e vaccinarci. Solo così avremo la possibilità di ritornare presto in campo e riprendere tutte le attività che con tanto amore si praticavano. In attesa di nuovi protocolli e direttive – conclude il presidente di “Asd Macerata Campania Academy” – non ci resta che incrociare le dita".

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