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Concerti nello stadio prima della partita: è scontro tra il Real e il Comune

Il presidente Pellegrino: "Non ci hanno avvisati, ho la gente di Aversa contro"

Lo stadio Augusto Bisceglia ritorna al centro del dibattito tra il Real Agro Aversa ed il Comune normanno. A partire dal 7 settembre sul manto erboso del campo sportivo verrà montato un palco per degli spettacoli serali che termineranno l'11 settembre, esattamente un giorno prima del debutto del Real in Coppa. Una notizia, questa, che non ha di certo rallegrato l’entourage granata.

E' arrivata infatti la ferma posizione del massimo esponente del club e del direttore generale. “Nessuno mi ha comunicato niente - ha tuonato il presidente Guglielmo Pellegrino - Immaginiamo che ci sarà gente che calpesterà il terreno. C’è la possibilità di un eventuale debutto in Coppa il giorno 12 settembre. Ci saranno 4-5 giornate di concerti di sera. Ci sarà fisso un palco sul manto erboso. Il campo già oggi non è perfetto, andiamo sul palco a giocare? L’amministrazione non si è preoccupata di comunicarci niente, forse non sanno nemmeno della nostra esistenza. Noi come squadra avevamo già deciso di spostarci a Lusciano per gli allenamenti per poter preservare il campo. Noi lo preserviamo e loro ci fanno i concerti. Non c’è mai stato un dialogo. Ogni tanto mi sento col sindaco Alfonso Golia, persona educata. Noi non centriamo con la manutenzione del campo. C’è l’Opes che gestisce tutto. Non si sono preoccupati dell’attività della nostra squadra che milita in serie D! Non ci siamo preoccupati di avvisare la Federazione, perché ad oggi nessuno ci ha comunicato nulla. Non sanno della nostra esistenza, mi sento solo nel combattere questa causa".

"In una situazione del genere - osserva il patron del Real Agro Aversa - il Comune ci avrebbe dovuto avvisare. Quest’anno sto ripartendo da solo tra mille sacrifici portando avanti il nome della città. Ad Aversa non ci sta solo il campo come struttura sportiva, ci sta il palazzetto dello sport. Tanto è notorio che al sindaco piace la pallavolo. Quando dovevamo giocare noi ad Aversa, dovevamo spendere 200 euro l'ora per giocare in casa. Siamo stati costretti a giocare a Lusciano. Quest’anno il bando prevede che la squadra possa scendere in campo senza pagare. Per gli allenamenti ci siamo accordati con l’Opes: ci ha permesso di effettuare un mese di allenamenti senza spendere 1 euro. In passato l’amministrazione ci ha chiesto 30mila euro per svolgere la preparazione sul campo. Abbiamo la gente di Aversa contro, incredibile. Divento ancora più forte quando ho tutti contro, scendiamo in campo e vinciamo sempre”.

Nel dettaglio della vicenda un deluso direttore generale avvocato Giovanni Buonamano: ”La società guidata dal presidente Pellegrino ha in mente una serie di progetti non solo legati al rilancio della società stessa ma delle strutture. Serve l’appoggio delle istituzioni fondamentali per la realizzazione di progetti denominati Credito Sportivo. Ricordiamo che grazie a questi progetti società di serie A, B o C hanno fatto le loro fortune vedi Frosinone, Udinese. Per sostenere le società sportive, ci vogliono idee, progetti, appoggio da parte delle istituzioni. Noi possiamo mettere tutte le nostre energie per valorizzare il marchio, la città ma se non abbiamo progettualità siamo destinati a scomparire. Anche quest’anno il presidente Pellegrino investe nell’Aversa calcio e si punta a portare in alto il nome del Real Agro Aversa. Se invece noi riusciamo a intavolare con i nostri tecnici progetti seri andandoci a sedere con l’ente di riferimento, col legale rappresentante protempore e riusciamo a trovare la quadra, Aversa potrà ambire ad un futuro roseo se ci stanno dietro. L’incontro lo chiederemo quando saremo pronti".

"La settimana prossima faremo una serie di valutazioni relativamente ad alcuni bandi che possono dare valorizzazione dell’intera zona - aggiunge - Esistono dei progetti che non solo valorizzano la struttura che non è di proprietà del presidente Pellegrino ma di proprietà della città. Puntiamo a far vivere la struttura ed il quartiere sette giorni su sette. Questi bandi danno la possibilità di valorizzare il quartiere con le attività commerciali e con gli spazi verdi. Uniamoci e portiamo avanti progetti seri. Ad esempio il rinnovamento energetico può portare lo stadio ad essere ribaltato: ci potrebbe essere il bando per il sintetico, per il fotovoltaico. C’è di sicuro la valorizzazione del quartiere. C’è il mercato ortofrutticolo che potrebbe essere adibito ad altro. Siamo sicuri che con l’intera giunta ci sia la possibilità di intavolare un discorso. Noi vogliamo fare prima il nostro, verificare la solidità dei bandi a livello di progettualità e poi portare sulla scrivania degli assessori preposti le nostre idee fattibili. Noi siamo qui pronti a fare anche la serie C, ma ci devono dare la possibilità di farla con le nostre idee".

Tante le difficoltà affrontate quest'anno dal Real Agro Aversa. "Quest’anno abbiamo stipulato un contratto di sponsorizzazione con un ristorante di Aversa non gestito da aversani - spiega il dg Buonamano - Abbiamo avuto difficoltà per organizzare le doppie sedute di allenamento. Ci siamo trovati davanti ad alberghi, strutture che per poche ore di riposo e pranzo per i nostri ragazzi han chiesto l’ira di Dio. Sollecito il sindaco, l’assessore al ramo, i politici della zona a venire una sera al campo durante un allenamento. Saranno ospitati da noi a braccia aperte. Siamo una squadra di serie D in una città di 100mila abitanti. Possiamo fare qualcosa in più con l’aiuto di tutti. Se siamo uniti, avremo tanta strada da fare. Il nostro desiderio è che si trovi sempre una soluzione a tutto e che si potrà gioire tutti insieme per i nuovi ed ambiziosi traguardi a cui la nostra amata potrà ambire”.

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