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Giovedì, 18 Aprile 2024
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La Casertana va a Francavilla e si affida alla cabala

Tutti i verdetti dopo la 38esima giornata di Serie C

Con il sipario che cala sulla 38esima giornata della Serie C va in archivio la stagione regolare del campionato 2018-19. Una stagione vissuta con tanta trepidazione da chi aveva in estate sognato e fatto sognare per poi veder man mano sciogliersi come neve al sole progetti ed entusiasmi. Delle 19 squadre del girone C appena sette non hanno più nulla da chiedere all’annata calcistica, le altre dodici sono ancora impegnate per un obiettivo.

Chiaramente fuori dai giochi la Juve Stabia che con qualche giornata di anticipo ha festeggiato la promozione in Serie B ed il Matera che ha chiuso la sua esperienza moltissime giornate prima e che da tempo ha dato l’addio al professionismo. Le altre? Tutte ancora invischiate nella lotta, a vario titolo. Dal Trapani al Rende (9 squadre) si disputeranno i play off che metteranno in palio altre due promozioni in cadetteria; la Viterbese mercoledì prossimo giocherà in casa la finale di Coppa Italia con un non impossibile handicap da superare (l’1-2 ottenuto a Monza) ed infine Bisceglie e Paganese si giocano la prima chance di evitare la retrocessione.  

Questi i verdetti emessi dall’ultima giornata di campionato che non ha evitato qualche sorpresa. A cominciare dal tennistico 6-3 col quale il Catanzaro ha regolato la vicecapolista Trapani e che ha permesso ai giallorossi di superare sul filo di lana il Catania, con Eziolino Capuano che ha scagliato un tiro mancino agli etnei (1-1), impedendo loro di passare direttamente alla seconda fase dei play off. Ed ancora la qualificazione ad essi del Rende che, obbligato ad aspettare l’esito degli altri, guadagna inaspettatamente la qualificazione alla post season, in virtù della battuta d’arresto registrata dalla Cavese a Bisceglie. Per il resto quasi tutto già scritto. I tre punti incassati dalla Reggina, senza colpo ferire sono stati vanificati dal blitz della Virtus Francavilla che ha sbancato il Menti, teatro più delle feste e delle libagioni stabiesi che della prima sconfitta interna della squadra di Fabio Caserta. Una sfida a distanza si giocava tra Monopoli e Lentini, ma in questo caso era troppo alta la montagna da scalare per la Casertana nel tentativo di superare i biancoverdi pugliesi, avvantaggiata da una differenza reti molto schiacciante.

Il 3-0 ottenuto da Rainone in terra sicula potrebbe essere il preludio a quello che ha sempre sostenuto Pochesci: ora, solo ora, sarebbe possibile vedere all’opera la vera Casertana. Ma anche la trasferta oltre lo stretto ha riservato qualche intoppo ai rossoblù: l’uscita dal campo anzitempo di Floro Flores e Zito va ad incrementare una lunga serie di difficoltà dal punto di vista fisico dell’organico. Ma al contempo il tecnico romani ha avuto delle risposte lusinghiere. A cominciare da Adamonis che si è opposto con almeno quattro interventi fuori ordinanza alle velleità bianconere; per proseguire con D’Angelo, autore di una prova maiuscola e poi ancora con intensità e la caparbia con la quale i falchetti hanno rintuzzato i tentativi avversari. Non bisogna dimenticare che appena quindici giorni prima sullo stesso campo la capolista Juve Stabia aveva dovuto sudare sette camicie e ricorrere ad una poderosa rimonta (dall’iniziale 0-2) per mettere il sigillo sulla Serie B. La Casertana forse non ha ancora il tempo necessario per recuperare tutti gli effettivi, e nel caso beneaugurante della vittoria al primo turno, ne avrà ancor meno prima dell’impegno successivo, ma a questo punto – come dice lo stesso Pochesci, oltre a dar vita ad un altro campionato, bisogna trovare le energie giuste, anche ricorrendo ai giovani, per proiettarsi quanto più avanti possibile. E il lanciare nella mischia prima Matese (appena 18’ nelle tre precedenti apparizioni) e poi Zaccaro (40’ in due occasioni) ha premiato la spregiudicata scelta dell’allenatore. L’emergenza è ancora in atto, ma non c’è spazio – come non c’è mai stato – per piangersi addosso. Ora bisogna solo stringere i denti e guardare avanti.

Il primo avversario si chiama Virtus Francavilla: doppia vittoria dei falchetti, in campionato con Rainone splendido mattatore, oltre che uno 0-0 che grida ancora vendetta per Pochesci che da decimo affrontò i pugliesi nei play off dello scorso anno che estromisero il Fondi dal prosieguo del cammino. I pronostici sono fatti per essere smentiti e diventa questa ora la vera missione della Casertana.

38^ GIORNATA – RISULTATI

Bisceglie - Cavese                   4-3

Catania - Rieti                      1-1

Catanzaro - Trapani              6-3

Juve Stabia - V. Francavilla   1-2

Monopoli - Siracusa              4-1

Paganese - Viterbese           1-0

Potenza - Vibonese             1-0

Reggina - Matera     3-0 a tavolino             

Sicula Leonzio - Casertana 0-3

riposa Rende

LA CLASSIFICA FINALE

Juve Stabia 77; Trapani 73; Catanzaro 67; Catania 65; Potenza 57; Virtus Francavilla 55; Reggina 52; Monopoli, Casertana 51; Rende, Cavese 47; Viterbese 45; Sicula Leonzio, Vibonese 42; Rieti 39; Siracusa 35; Bisceglie 29; Paganese 23; Matera esclusa

I VERDETTI

Juve Stabia promossa in serie B, Trapani alle fasi finali dei play off, Catanzaro alla seconda fase dei play off, Catania al secondo turno dei play off.

Play off – primo turno – domenica 12 maggio

Potenza-Rende (1)

V. Francavilla-Casertana (2)

Reggina-Monopoli (3)

Play off – secondo turno – mercoledì 15 maggio

Catania – vincente 3

Vincente 1- vincente 2

Bisceglie-Paganese ai play out

Matera esclusa dai ruoli federali

I MARCATORI

17 reti: Castaldo (Casertana; 5 rig.) 14 reti: D'Ursi (Catanzaro; 1 rig.) 13 reti: Fischnaller (Catanzaro; 1 rig.) 12 reti: Paponi (Juve Stabia; 6 rig.) 11 reti: Fella (Cavese), Franca (Potenza; 2 rig.), Lodi (Catania; 7 rig.), Mangni (Monopoli; 1 rig.), Sarao (Virtus Francavilla; 3 rig.) 

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