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La doppietta di Castaldo non basta: Casertana ko

I falchetti regalano un tempo al Catanzaro ed escono sconfitti dal Ceravolo

Salvatore Orlando 27 gennaio 2019 16:21

Quarta giornata del girone di ritorno e la Casertana scende in campo al Ceravolo di Catanzaro per dar vita al match clou del turno. Contro i giallorossi di Auteri i falchetti sono chiamati a confermare i risultati ma soprattutto le prestazioni riportati negli ultimi tre turni dove hanno colto il bottino pieno. Ma le avversarie – tutte abbordabili – non avevano lo stesso spessore tecnico della formazione giallorossa, per cui la prova odierna dovrà rappresentare la cartina al tornasole per le rinnovate ambizioni rossoblù. D’altra parte Castaldo e compagni finora, nonostante le aalterne vicende di un girone di andata tra luci ed ombre, non hanno mai sofferto la superiorità delle squadre che vanno per la maggiore ed anche al Ceravolo ci si attende – col supporto di 87 tifosi al seguito – una prova di carattere.

LE SCELTE. Esposito e Di Costanzo insistono con la formazione delle ultime uscite, tra l’altro la migliore disponibile in questo momento, anche in considerazione che acciacchi muscolari tengono fuori ancora Pinna, D’Angelo e Floro Flores. Ancora tra i rincalzi Santoro e Mancino, pronti a subentrare in caso di necessità. Auteri invece mischia un po’ le carte: dal 1’ in campo l’ultimo acquisto Bianchimano dal Perugia, particolarmente acclamato all’annuncio del suo nome inserito tra i titolari e l’ex di turno Giannone; Iuliano vince il ballottaggio con De Risio ed anche D’ursi si accomoda in panchina.

PRIMO TEMPO. Allo scambio dei gagliardetti capitan Rainone si presenta ancora a mani vuote e non si capisce come la Casertana viene meno ad uno dei rituali più importanti ad inizio partita. I padroni di casa assumono immediatamente l’iniziativa e con un pressing alto e veloce giro palla mettono sin subito alle corde la Casertana. In particolare evidenza l’ex Giannone, che entra in tutte le azioni offensive giallorosse. Dalla parte opposta, l’altro ex della gara, Antonio Junior Vacca è tutto teso ad infrangere le offensive giallorosse. La prima emozione della partita arriva al 7’ e non è legata a particolare azione da gol: Zito che si è prodotto in uno scatto senza fortuna si tocca l’inguine e si avvia verso la panchina ospite; dopo un minuto circa torna al suo posto ma è fin troppo evidente che soffre di un malanno muscolare e deve stringere i denti. E’ proprio lui, in concomitanza con l’ingresso dei tifosi casertani in campo, con un tiro dai 30 metri a chiamare Furlan al primo intervento in angolo. Al 13’ Vacca lancia Padovan che però arriva sulla sfera con un attimo di ritardo. Passa un minuto e di nuovo Zito si fa pericoloso sulla sinistra ma il suo suggerimento è sprecato da Padovan che conclude sul fondo. Il Catanzaro solo allora riprende il comando delle operazioni e non lo lascia più fino all’intervallo. Un cross dalla destra, sul quale c’è il velo di Bianchimano, porta Giannone a tu per tu con Adamonis ed il portiere lituano riesce a neutralizzare.

Al 16’ in occasione del primo corner, il Catanzaro sblocca: a centro area Blondett non riesce a controllare e sul secondo palo è pronto Figliomeni a battere di prima intenzione e trafiggendo Adamonis. L’estremo difensore rossoblù dice no ad un tentativo di Fischnaller. Al 22’ c’è un tentativo di De Marco che però finisce alto.

Al 23’ matura il raddoppio: Favalli supera sulla sinistra Blondett e si porta al tiro, Adamonis respinge ma irrompe Bianchimano che elude Meola e mette in rete. Al 32’ dialogano in area Iuliano e Fischnaller ma all’ultimo istante Lorenzini riesce ad anticipare l’attaccante altoatesino. Passa un minuto e Meola atterra lo stesso attaccante di casa, Giannone, smanioso di mettersi in mostra davanti alla sua ex squadra, spara altissimo. Intanto c’è la bandiera bianca issata da Zito e Mancino chiamato a sostituirlo impegna in angolo Furlan con un preciso calcio di punizione.

Allo scadere, con la Casertana sbilanciata in avanti, Giannone conquista palla e se ne va tutto solo sulla fascia sinistra, prima dell’ingresso in area parte il traversone che raccolto dal piatto destro di Bianchimano provoca il 3-0 che chiude la prima frazione.

SECONDO TEMPO. Un cambio per parte alla ripresa delle ostilità, con Santoro tra le file rossoblù protagonista della solita staffetta con Romano. Parte la riscossa della Casertana, con Vacca che sale alla ribalta e suona la carica. In alcune occasioni l’ex Parma assume direttamente l’iniziativa che porta avanti in solitaria e dimostrando che la difesa giallorossa non è affatto un ostacolo insormontabile. Auteri intuisce il pericolo e cerca di cambiare qualcosa, inserendo forze fresche anche in virtù degli incontri ravvicinati che attendono la sua squadra. Ma i nuovi entrati non hanno la caratura tecnica dei sostituiti e la Casertana diventa padrone della scena.

All’ora di gioco la perla più preziosa dell’intero incontro: dalla sinistra Mancino fa partire un cross verso il centro area, dove Castaldo con un soffice tocco d’esterno imprime alla sfera una traiettoria che supera Furlan e si deposita in rete sul lato opposto. Al 66’ Castaldo potrebbe riaprire la gara, ma è tratto in inganno dall’inaspettato assist che Nicoletti gli fornisce e spara alto. L’undicesimo appuntamento col gol è rinviato di un solo minuto per l’ex attaccante dell’Avellino: conquista palla sulla tre quarti, avanza di qualche metro prendendo la mira ed infilando Furlan sulla sua sinistra.

La partita è riaperta e la Casertana accelera i tempi per agguantare un clamoroso pareggio. Che potrebbe concretizzarsi alla mezz’ora ma Furlan dopo una prima respinta su angolo di Mancino, riesce ad anticipare Blondett al momento della battuta decisiva. All’82’ Adamonis tiene ancora in vita le speranze rossoblù uscendo a valanga sui piedi di Statella. La Casertana ovviamente deve correre qualche rischio lasciando spazio al contropiede giallorosso, ma Maita non riesce a sfruttare l’ultima occasione della gara dopo esseresi portato davanti ad Adamonis e, pressato da Vacca, conclude alto. Finisce con una rimonta incompiuta la sfida del Ceravolo, ma tanto rammarico per aver concesso quasi tutto il primo tempo al Catanzaro. Nota stonata lo stop di Zito, nota importante la reazione del secondo tempo e naturalmente la grande condizione fisica di Gigi Castaldo.

CATANZARO-CASERTANA 3-2

CATANZARO (3-4-3): Furlan; Figliomeni (46’ Eklu), Riggio, Nicoletti; Statella, Maita, Iuliano (56’ Ciccone), Favalli; Bianchimano (De Risio), Fischnaller (56’ D’Ursi), Giannone (76’ Posocco). A disp. Elezaj, Pambianchi, Signorini, Kanoute, Nikolopoulos, Lame, Mittica. All. Auteri

CASERTANA (4-3-3): Adamonis, Blondett, Rainone, Lorenzini, Meola; Romano (46’ Santoro), Vacca, De Marco; Padovan, Castaldo, Zito (32’ Mancino). A disp. Zivkovic, Matese, Longobardo, Moccia. All. Esposito-Di Costanzo

ARBITRO: Francesco Meraviglia di Pistoia (Lucia Abruzzese di Foggia e Dario Gregorio di Bari)

RETI: 16’ Figliomeni; 23’ e 45’ Bianchimano; 60’ e 67’ Castaldo

NOTE: pomeriggio freddo e ventoso; terreno in non perfette condizioni; spettatori 2500 circa di cui un centinaio provenienti da Caserta; angoli 5-5; ammoniti Blondett, Maita, Eklu, Statella; recupero 1’ e 4’

23^ GIORNATA – LE GARE IN PROGRAMMA

Bisceglie-Viterbese 0-1

Catania-Rende 20.30

Catanzaro-Casertana 3-2

Cavese-Rieti domani

Juve Stabia-Paganese 16,30

Matera-Vibonese 16,30

Monopoli-Reggina 16,30

Siracusa-Trapani 1-2

V. Francavilla-S. Leonzio 16,30

riposa Potenza

LA CLASSIFICA