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Il Catanzaro crea, la Casertana segna e porta a casa una vittoria importantissima (0-3)

Prima rete in campionato anche per Matos. Partita sofferta per lunghi tratti

A spron battuto il campionato entra nel vivo con le partite della 25^ giornata. LA Casertana scende a Catanzaro su un campo notoriamente ostico e per di più al cospetto di una squadra che ultimamente ha trovato le energie giuste per diventare una delle protagoniste del torneo e, scalando posizioni su posizioni, ora ha messo nel mirino il podio o quanto meno la possibilità di occupare una posizione di prestigio nella ventura griglia dei play off. Anche la Casertana viaggia col vento in poppa ed – esclusa la debacle di Terni – ha collezionato ultimamente ottimi risultati che l’hanno vista abbandonare le posizioni critiche di classifica ed ambire, dopo la chiara possibilità di una salvezza conquistata in netto anticipo, anch’essa ad occupare stabilmente le posizioni utili per disputare la post season. Ed i risultati maturati nel primo pomeriggio garantiscono alla Casertana di conservare anche dopo la gara il decimo posto utile per restare nella griglia play off, in attesa di disputare – a partire dalla prossima settimana – sfide più abbordabili, dopo un ciclo tremendo cominciato a Terni e che si concluderà domenica sera col derby contro l‘Avellino.

LE SCELTE. Un’unica variazione per il Catanzaro rispetto alla formazione annunciata con Risolo che prende il posto di Garufo a centrocampo, spedendo il collega di reparto in panchina dove si accomoda anche l’ex Jefferson; esordio dal 1’ per Porcino che prende il posto di Contessa apparso appannato nelle ultime uscite; confermato l’altro ex Carlini come trequartista, a supporto di Curiale e Di Massimo con Evacuo pronto a subentrare in caso di necessità; Guidi, che va in tribuna, deve rinunciare allo squalificato Matese e concede un attimo di respiro a Konaté, sostituito al centro della difesa da Buschiazzo; panchina per Rosso con Pacilli che torna titolare in attacco - insieme a Cuppone e Turchetta - dopo ben sei partite da rincalzo o addirittura neanche convocato.

PRIMO TEMPO. Partita sin da subito vivace grazie al pressing rossoblù a tutto campo ed è rossoblù anche la prima occasione con Cuppone (3’) che su invito di Pacilli spara dal limite chiamando Di Gennaro ad un problematico intervento in angolo. L’ex attaccante del Monopoli – ben assecondato da Pacilli - trova immediatamente le motivazioni giuste contro la squadra che nel mercato di gennaio ha fatto di tutto per portarselo dalle sue parti. All’11’ gran conclusione di Di Massimo dal vertice sinistro dell’area ma ancora più imperiosa la deviazione in angolo di Avella che scaccia la palla dall’incrocio dei pali alla sua sinistra. La partita si mantiene su livelli alti con continui capovolgimenti di fronte coi quali le due contendenti cercano di superarsi. Al 18’ ancora una clamorosa palla gol fallita dai padroni di casa: Carlini dalla destra mette al centro un bel cross che scavalca Avella e trova tutto solo Curiale in piena area e con la porta spalancata ma la sua conclusione scavalca la traversa. Dopo 20’ di sostanziale equilibrio il Catanzaro cerca di prendere in mano il pallino del gioco e dalla fascia destra sull’asse Carlino-Casoli cominciano a venire grossi pericoli per la difesa rossoblù. Di contro ci pensa Pacilli ad impensierire la retroguardia giallorosso con delle giocate che strappano applausi a scena aperta. Al 24’ uno scambio tra Carlini e Di Massimo mette in condizione quest’ultimo di battere a rete con la sfera alta. Un minuto dopo si accende una furibonda mischia davanti ad Avella ma prima il portiere poi Izzillo, quindi Buschiazzo e Carillo riescono a respingere i tentativi locali. La porta rossoblù trema ancora al 27’ quando Corapi, direttamente su punizione, fa la barba al palo alla destra di Avella. Il Catanzaro fa incetta di tiri dalla bandierina ma la difesa ospite è sempre puntuale e precisa nel ribattere qualsiasi minaccia. Dalla mezz’ora in poi il Catanzaro sembra aver esaurito la foga offensiva dei minuti precedenti e la Casertana ne approfitta per respirare e possibilmente di cercare qualche contropiede per portarsi dalle parti di Di Gennaro. Al 38’ altro intervento decisivo di Avella costretto a mettere in corner una velenosa punizione del solito Corapi che aveva mirato all’angolino basso alla sua destra. Al 40’ una vistosa trattenuta di Icardi ai danni di Carlini viene punita dal signor Delrio che non estrae il cartellino giallo ai danni del centrocampista casertano che – diffidato – avrebbe saltato il derby. Al 43’ ancora in affanno la difesa ospite con Buschiazzo che si rifugia in angolo su un’imbucata del solito Carlini. Senza alcun minuto di recupero si chiude il primo tempo sul risultato in bianco, dove la Casertana ha sofferto le tante iniziative avversarie ma ha saputo contenere le sfuriate degli attacchi giallorossi culminate solo negli 8 tiri dalla bandierina.

SECONDO TEMPO. Si torna in campo con gli stessi protagonisti della prima frazione. Il Catanzaro prende subito il possesso delle operazioni ma la Casertana controlla bene. In fase difensiva i falchetti si posizionano con un 4-1-4-1 che concede pochi spazi agli avversari che quasi mai riescono ad avvicinarsi dalle parti di Avella. Al 6’ un prezioso assist di Casoli trova Curiale in piena area ma neanche a dirlo ci pensa Avella a bloccare il tiro da distanza ravvicinata. Al 7’ la tegola per Guidi: Del Grosso è costretto ad uscire dal campo per un problema muscolare; il tecnico dei falchetti ne approfitta per mandare in campo, oltre a Rillo, anche Matos e Rosso. Al 23’ ci prova Curiale con un diagonale che però sorvola la traversa di Avella. La Casertana passa all’ora esatta di gioco: l’azione si orchestra sulla destra con traversone finale per Matos che però viene anticipato da Scognamillo che nel tentativo di rinviare mette alle spalle dell’esterrefatto Di Gennaro. Al 19’ ancora Avella dice no a un tentativo di Corapi appena entrato in area di rigore e poco dopo sulla solita punizione del capitano giallorosso direttamente su calcio di punizione. Al 70’ Izzillo si porta in avanti e conquista il secondo angolo: alla battuta si porta Santoro che pesca sul secondo palo la testa e Carillo che mette a frutto la specialità della casa e trova il raddoppio per la Casertana. Sarà una scalata quella che deve rincorrere il Catanzaro che col passar del tempo trova sempre meno energie per reagire e tanta confusione per gestire la problematica situazione. A dieci minuti dal termine cambio nel Catanzaro con i due ex protagonisti della staffetta: a Max Carlini subentra Jefferson per acuire ancor di più il potenziale offensivo per i calabresi. La Casertana mette la partita in ghiaccio a 3’ dal termine: Matos sfugge alla difesa avversaria e si presenta da solo davanti a Di Gennaro e lo beffa con un lob che si deposita in fondo al sacco. Al Catanzaro non resta che cercare il gol della bandiera ma Avella spegne tutte le velleità giallorosse con la padronanza assoluta dell’area di porta. Finisce col trionfo dei falchetti che espugnano il Ceravolo, condannano il Catanzaro alla prima sconfitta casalinga e consolida la sua posizione al decimo posto avvicinando sensibilmente la quota che garantisce la permanenza nella categoria.

CATANZARO-CASERTANA 0-3

CATANZARO (3-4-1-2): Di Gennaro; Scognamillo (72’ Molinaro), Fazio, Martinelli; Casoli, Corapi, Risolo (72’ Verna), Porcino (60’ Contessa); Carlini (79’ Jefferson); Curiale (60’ Evacuo), Di Massimo. A disp. Branduani, Verna, Parlati, Molinaro, Gatti, Riccardi, Baldassin, Grillo, Garufo. All. Antonio Calabro

CASERTANA (4-3-3): Avella; Hadziosmanovic (90’ Polito), Buschiazzo, Carillo, Del Grosso (54’ Rillo); Icardi (90’ Konaté), Santoro, Izzillo; Pacilli (54’ Matos), Cuppone (54’ Rosso), Turchetta. A disp. Dekic, Zivkovic, De Sarlo, Varesanovic, De Lucia, Longo. All. Andrea Cupi (Federico Guidi squalificato)

ARBITRO: Michele Delrio di Reggio Emilia (Mattia Polito di Lecce e Riccardo Pintaudi di Pesaro; IV Ufficiale Mario Vigile di Cosenza)

RETI: 59’ Scognamillo (aut.); 70’ Carillo, 87’ Matos

NOTE: pomeriggio sereno ma freddo, terreno in buone condizioni; partita disputata a porte chiuse; angoli 10-3 per il Catanzaro; ammoniti Scognamillo, Buschiazzo, Pacilli, Risolo, Rillo; recupero 0’ e 5’

25^ GIORNATA – I RISULTATI

Avellino - Foggia                 ore 20,30   

Bari - Monopoli                  ore 20,30    

Bisceglie - Viterbese            1-0

Catanzaro - Casertana           0-2

Cavese - Juve Stabia     1-2        

Teramo - Potenza           1-3       

Ternana - Catania          5-1        

Turris - Palermo             1-2        

V. Francavilla - Paganese 0-0

Riposa Vibonese

LA CLASSIFICA

Ternana  59

Avellino 44

Bari  42

Catanzaro  38

Catania (-2) 37

Foggia 36

Teramo  34

Juve Stabia  33

Palermo 33

Casertana 33

V. Francavilla 29

Viterbese 28

Turris 28

Monopoli 24

Vibonese 22

Potenza 20

Bisceglie 20

Paganese  19

Cavese 16

Trapani escluso

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