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Venerdì, 19 Aprile 2024
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La Casertana sfata il tabù, Turchetta e D’Anna piegano il Catanzaro

Ritorno alla vittoria dei falchetti dopo cinque giornate di digiuno

Per la prima giornata del girone di ritorno la Casertana affronta al Pinto il Catanzaro di Davide Dionigi. Una squadra che ha ripreso entusiasmo negli ultimi tempi, coi quattro punti raccolti nelle due precedenti gare disputate, ma soprattutto grazie alla sentenza che nel corso della settimana ha scagionato i giallorossi da ogni accusa in merito alla presunta combine con l’Avellino.

Sull’onda di ritrovati stimoli, Nordi e compagni salgono al Pinto forti dei 25 punti in classifica, con buona prospettiva di mantenersi saldamente in zona play off. I locali invece sono alla ricerca della vittoria perduta: i tre punti per la formazione di Luca D’Angelo latitano da ormai cinque turni e le ultime due sconfitte consecutive hanno in parte mortificato i tre precedenti pareggi che avevano fatto sperare ai tifosi una repentina risalita in classifica. Le nette sconfitte (0-3) di Andria e Reggina maturate in concomitanza col fischio d’inizio permetterebbero alla Casertana – in caso di vittoria e di contemporanea non vittoria della Paganese a Bisceglie - di trascorrere il Natale al di fuori della zona play out.

LE SCELTE. D’Angelo apporta un’unica variazione rispetto all’undici utilizzato nelle ultime due gare con Finizio che prende il posto di Lorenzini, riproponendo il 4-3-1-2 che ormai – a quanto sembra di capire – sarà il modulo che adotterà nel prossimo futuro, affidando a Carriero il ruolo di trequartista e riproponendo De Marco sulla linea di Rajcic e De Rose. Dionigi dovrà ancora fare a meno di Onescu che sconta il secondo dei due turni di squalifica ed in pratica ripropone l’undici che ha conquistato – solo in extremis e grazie ad un autorete il pareggio interno con la Paganese, con l’unica variante di Spighi al posto di Lukanovic.

PRIMO TEMPO. Gara subito viva con un calcio d’angolo per parte nel giro di 180”, sul secondo dei quali, quello a favore degli ospiti si crea una mischia nei pressi di Cardelli con atterramento di Puntoriere sul quale l’arbitro sorvola. Dopo una fase di gioco prevalentemente a centrocampo la Casertana passa. D’Anna dalla fascia destra fa partire un cross che scavalca la difesa giallorossa e raggiunge Turchetta sul secondo palo, l’esterno si accentra e trafigge Nordi. Il Catanzaro reagisce solo con un paio di tiri da lontano che si perdono lontano dai legni di Cardelli. Fa un buon filtro il centrocampo rossoblù che non concede rifornimenti adeguati per Puntoriere e Falcone.

Al 21’ Carriero lotta su un pallone sulla tre quarti e lo fa suo, tentando immediatamente la battuta a rete che però viene smorzata da Riggio. Passa un minuto e lo stesso Carriero viene atterrato nei pressi del vertice destro dell’area di rigore. La punizione di Turchetta trova la testa di Polak che però colpisce con sufficiente forza ma scarsa precisione. Attorno alla mezz’ora la pressione del Catanzaro si fa consistente e Nicoletti, dopo una combinazione con Falcone arriva anche a concludere con un diagonale che si perde di poco alla sinistra di Cardelli. Al 35’ Nordi deve uscire alla disperata sui piedi di Alfageme lanciato dalle retrovie. Al 40’ una veloce ripartenza di alfageme viente interrotta dal disperato tentativo di Puntoriere in ripiegamento, con un fallo tattico che costa l’ammonisione all’attaccante giallorosso.

Al 44’ arriva l’inopinato pareggio, direttamente su calcio di punizione: Falcone indovina l’angolo alla sinistra di Cardelli, forse ingannato da una leggera deviazione di De Marco. Senza alcun minuto di recupero l’arbitro spedisce le squadre negli spogliatoi per l’intervallo.

SECONDO TEMPO. Si torna in campo con lo spirito più battagliero rispetto all’interruzione proprio in virtù del gol arrivato agli sgoccioli e i falchetti mostrano l’intenzione di voler pigiare sull’acceleratore per riconquistare il vantaggio svanito per un’inezia. Ma anche il Catanzaro è rientrato in campo col piglio giusto e approfittando di qualche svarione difensivo porta qualche apprensione a Cardelli. Al 6’ un piccolo giallo: una conclusione di Turchetta è destinata all’angolino basso alla sinistra di Nordi, sulla linea di porta interviene Alfageme a spingere la sfera dentro ma a quel punto la posizione dell’attaccante rossoblù è chiaramente di off-side. Al 19’ insistita l’azione della Casertana. Sulla sinistra Turchetta semina il panico, sulla sinistra, una sua prima conclusione viene ribattuta da Nordi e poi il suo cross trova dall’altro lato Carrietro che viene abbattuto in area da Nicoletti: è calcio di rigore – il primo del campionato a favore della Casertana. Sul dischetti si presenta Turchetta ma Nordi riesce a respingere, irrompe D’Anna e mette dentro per il 2-1.

Al 25’ altro giallo perpetrato dal signor Volpi di Arezzo che vede un fallo di Alfageme con palla lontana, l’attaccante di casa guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. La partita si fa spigolosa e ne fanno le spese Finizio e Rajcic, toccati duro a stretto giro l’uno dopo l’altro. Ora la Casertana cerca di addormentare la partita, mentre Dionigi scuote i suoi con qualche cambio ma la retroguardia rossoblù tiene bene. Fisiiologica la gestione del pallone dei padroni di casa, anche con un gioco ostruzionistico comporteranno un sostanzioso recupero, con il Catanzaro che non riesce comunque a manovrare in maniera adeguata. All’88 ci prova Khanis ma la sua conclusione lambisce la traversa di Cardelli. Come prevedibile l’arbitro concede un lungo recupero (6’) durante i quali i falchetti ceno di tenere la sfera quanto più lontano dalla zona di Cardelli. Al 3’ di recupero si scatena una lunga mischia sotto la panchina del Catanzaro, cose che succedono quando all’arbitro la situazione sfugge di mano. Non succede null’altro se non una ammonizione a Marotta che porta l’esterno in diffida. L’urlo liberatorio al 97’ con la vittoria della Casertana che piega la resistenza del Catanzaro, lo ripaga della stesa moneta subita al Ceravolo e consente ai suoi tifosi di festeggiare un Natale in serenità in attesa di portarsi domenica prossima a Catania.

CASERTANA – CATANZARO 2-1

CASERTANA (3-4-1-2): Cardelli, Rainone, Polak, Finizio; D’Anna, De Marco (61’ Marotta), Rajcic, De Rose, Carriero; Turchetta (71’ Lorenzini), Alfageme. A disp. Avella, Gragnaniello, Lorenzini, Forte, Padovan, Cigliano, Santoro, Minale, Tripicchio, Colli. All. Luca D’Angelo

CATANZARO (3-4-1-2): Nordi; Riggio (68’ Khanis), Di Nunzio, Sirri; Zanini, Maita (57’ Van Ransbeek), Icardi, Nicoletti (71’ Imperiale); Puntoriere (68’ Lukanovic), Spighi, Falcone. A disp. Marcantognini, Benedetti, Infantino, Letizia, Anastasi. All. Davide Dionigi

ARBITRO: Manuele Volpi di Arezzo (Daniele Colizzi e Pietro Guglielmi di Albano Laziale

RETI: 10’ Turchetta, 44' Falcone, 65' D'Anna 

NOTE: Pomeriggio mite, terreno in pessime condizione con diverse spelacchiature in vari punti; spettatori 1000 circa con circa 130 sostenitori provenienti da Catanzaro; ammoniti Maita, Puntoriere, Icardi, Riggio, Marotta; espulso al 70’ Alfageme per gioco falloso a palla lontana; allontanato dalla panchina l’allenatore della Casertana D’Angelo per proteste; angoli 4-2 per il Catanzaro; recupero 0’ e 6’

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